Il magnifico viaggio - volume 2

Il personaggio di Astolfo Una dotta intertestualità Astolfo era un personaggio già presente nel poema di Boiardo, dove appariva come bizzarro e irriflessivo, ma anche bellissimo e assai corteggiato dalle donne. Noi facciamo la sua conoscenza qui, dove, trasformato in mirto, si lamenta di essere rimasto vittima dell incostanza di una donna. Forse per questo, memore della lezione ricevuta, una volta recuperate le sembianze umane, non lo vedremo innamorarsi più, per tutto il corso del poema, mentre gli sarà affidata l impresa della restituzione del senno a Orlando. Tra tutti i personaggi del Furioso, Astolfo è uno di quelli che più riscuotono le simpatie del poeta, e anche quelle dei lettori. Del resto, nei suoi rapporti con le altre creature del poema, egli sembra darsi pensiero più per loro che per sé stesso: «lui, il più sventurato dei cavalieri, [ ] scioglie i nodi più complicati, mentre possiede un libro magico, un cavallo volante, un corno incantato e una lancia miracolosa. Tutti hanno bisogno di lui, tutti si giovano di lui, tutti si rivolgono a lui (Cesareo). Le scelte stilistiche Oltre a quelli che abbiamo già evidenziato, in questo brano sono presenti altri riferimenti letterari. L ottava 27 riprende due passi celebri: Virgilio, Eneide, III, 19 e ss. e Dante, Inferno, XIII, 22 e ss. In entrambi, la trasformazione di un uomo in una pianta rispettivamente Polidoro, assassinato in Tracia dal cugino Polimnestore, e Pier delle Vigne, nella tetra selva dei suicidi dà luogo a espressioni di sgomento e meraviglia. In particolare, il paragone con il ceppo richiama quello simile dell episodio dantesco di Pier delle Vigne (vv. 40-44): «Come d un stizzo verde ch arso sia / da l un de capi, che da l altro geme / e cigola per vento che va via, // sì de la scheggia rotta usciva insieme / parole e sangue (Come da un ramo [stizzo] ancora verde che sia bruciato a una delle due estremità e che dall altra gocciola [geme] e sibila [cigola] a causa dell aria che ne fuoriesce, così dal ramoscello [scheggia] spezzato uscivano insieme parole e sangue). Analogo sentimento di paura e sgomento provano Dante-personaggio nella Divina Commedia e Ruggiero nell Orlando furioso: il cavaliere, infatti, stupefatto restò più che mai fosse (v. 84). E anche le prime parole che rivolge all anima imprigionata di Astolfo (Qual che tu sii, perdonami (dicea), / o spirto umano, o boschereccia dea, vv. 87-88) ricordano il senso di smarrimento di Dante, inizialmente incerto su come interpretare le voci che provengono dalla foresta dei suicidi («per ch io tutto smarrito m arrestai , Inferno, XIII, 24). VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 In che modo Ruggiero reca danno ad Astolfo? 2 A che proposito viene menzionata Bradamante? 3 Che cosa sta facendo Alcina la prima volta che viene vista da Astolfo? possibile definire cortese il comportamento di Ruggiero? perché? 7 Quali armi usa Armida per portare via con sé Astolfo? INTERPRETARE 8 ANALIZZARE 4 Quali caratteristiche ha la descrizione della natura sull isola di Alcina? A quali topoi letterari rimanda? 5 Nelle ottave 24-26 l accaldato Ruggiero si rinfresca a una fonte all ombra degli alberi: individua tutti i termini che rimandano al contrasto caldo/freddo e che lo sottolineano. Caldo 6 Freddo 280 / UMANESIMO E RINASCIMENTO Quali caratteristiche di Astolfo emergono nell episodio da lui raccontato nelle ultime ottave del brano? SCRIVERE PER... RIELABORARE 9 Immagina di dover realizzare un film tratto dal brano antologizzato. Che genere di film faresti? Quale titolo sceglieresti? Quali attori sarebbero più adatti? Quale colonna sonora? Scrivi un testo di presentazione di circa 30 righe, illustrando e motivando le tue scelte.

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento