Il magnifico viaggio - volume 2

di tutti i pesci sorti differenti: chi scaglioso, chi molle e chi col pelo; e saran più che non ha stelle il cielo. 170 175 180 40 E volendo vedere una sirena che col suo dolce canto acheta il mare, passian di qui fin su quell altra arena, dove a quest ora suol sempre tornare . E ci mostrò quella maggior balena, che, come io dissi, una isoletta pare. Io che sempre fui troppo (e me n incresce) volonteroso, andai sopra quel pesce. 41 Rinaldo m accennava, e similmente Dudon, ch io non v andassi: e poco valse. La fata Alcina con faccia ridente, lasciando gli altri dua, dietro mi salse. La balena, all ufficio diligente, nuotando se n andò per l onde salse. Di mia sciocchezza tosto fui pentito; ma troppo mi trovai lungi dal lito. 166 sorti: specie. 168 più che non ha stelle il cielo: più nu- merosi delle stelle del cielo. 169 volendo: se volete. 170 acheta: acquieta, placa. 171 passian: passiamo (congiuntivo esor- tativo). arena: spiaggia. 176 volonteroso: avventato e poco riflessivo. 178 Dudon: un altro compagno. Emanuele Lampardo (attribuito), Storie della Genesi. La creazione degli animali, dei pesci e degli uccelli (particolare), XVI-XVII secolo. Siracusa, Museo Bellomo. 180 salse: salì sulla balena. 181 all ufficio diligente: pronta a esegui- re l incarico ricevuto. 183 tosto: ben presto. 184 lungi dal lito: lontano dalla spiaggia. DENTRO IL TESTO Le lusinghe di Alcina I contenuti tematici Dopo un lunghissimo volo sull ippogrifo, Ruggiero scende su un isola meravigliosa. Il cavallo alato viene legato a un mirto, ma nel mirto si nasconde lo spirito di Astolfo, che racconta la sua dolorosa storia e le insidie della maga Alcina, la quale lo aveva attirato a sé con le proprie arti magiche. Alcina è il simbolo degli istinti cattivi e dei vizi che avvincono gli uomini e li trattengono dal seguire la via dell onestà. In particolare, la maga sembra qui simboleggiare la lussuria, il fascino dei sensi e la promessa di un mondo magico di avventure, anche se non sembrano essere presenti, nello sguardo del poeta, considerazioni di tipo moralistico e dunque un giudizio di condanna nei suoi confronti. Invenzione di Boiardo, attraverso Ariosto Alcina ispirerà in Tasso il personaggio di Armida, ma è chiaro che essa è frutto di una fitta memoria letteraria: si ricordi per esempio la maga Circe dell Odissea (e sempre al poema di Omero riporta la figura della sirena, citata all ottava 40) o anche la maga Panfile del romanzo intitolato Metamorfosi (o L asino d oro) dello scrittore latino Apuleio (II secolo d.C.), la quale trasformava in pietre, montoni o altri animali gli uomini restii a cedere alle sue profferte amorose. Anche Ruggiero subirà la seduzione di Alcina, ma in fondo già qui tale seduzione ha inizio attraverso il paesaggio dell isola: la pace paradisiaca che vi regna, allettandolo e gratificandolo, comincia a ottundere la resistenza del cavaliere, che così si trova predisposto all incontro con la maga. Per questo a poco varranno gli ammonimenti di Astolfo, che già ha sperimentato la crudeltà di quest ultima. L AUTORE / LUDOVICO ARIOSTO / 279

Il magnifico viaggio - volume 2
Il magnifico viaggio - volume 2
Il Quattrocento e il Cinquecento