Il magnifico viaggio - volume 1

245 250 255 260 265 270 275 quale stimava che ella sotto il forte viso nascosa tenesse; per che,166 fattalasi venire, in presenzia d ogn uomo sorridendo le disse: «Che ti par della nostra sposa? . «Signor mio , rispose Griselda «a me ne par molto bene; e se così è savia come ella è bella, che l credo, io non dubito punto che voi non dobbiate con lei vivere il più consolato signor del mondo; ma quanto posso vi priego che quelle punture,167 le quali all altra,168 che vostra fu, già deste, non diate a questa, ché appena che io creda che ella le potesse sostenere,169 sì perché più giovane è e sì ancora perché in dilicatezze è allevata,170 ove colei in continue fatiche da piccolina era stata . Gualtieri, veggendo che ella fermamente credeva costei dovere esser sua moglie, né per ciò in alcuna cosa men che ben parlava, la si fece sedere allato e disse: «Griselda, tempo è omai che tu senta frutto della tua lunga pazienzia, e che coloro li quali me hanno reputato crudele e iniquo e bestiale171 conoscano che ciò che io faceva a antiveduto fine operava,172 volendoti insegnar d esser moglie e a loro di saperla tenere, e a me partorire perpetua quiete mentre teco a vivere avessi: il che, quando venni a prender moglie, gran paura ebbi che non m intervenisse,173 e per ciò, per prova pigliarne,174 in quanti modi tu sai ti punsi e trafissi. E però che175 io mai non mi sono accorto che in parola né in fatto dal mio piacere partita ti sii,176 parendo a me aver di te quella consolazione177 che io disiderava, intendo di rendere a te a un ora ciò che io tra molte ti tolsi178 e con somma dolcezza le punture ristorare179 che io ti diedi. E per ciò con lieto animo prendi questa che tu mia sposa credi, e il suo fratello, per tuoi e miei figliuoli: essi sono quegli li quali tu e molti altri lungamente stimato avete che io crudelmente uccider facessi; e io sono il tuo marito, il quale sopra ogni altra cosa t amo, credendomi poter dar vanto che niuno altro sia che, sì com io, si possa di sua moglier contentare . E così detto l abracciò e basciò: e con lei insieme, la qual d allegrezza piagnea, levatosi n andarono là dove la figliuola tutta stupefatta queste cose ascoltando sedea e, abbracciatala teneramente e il fratello altressì, lei e molti altri che quivi erano sgannarono.180 Le donne lietissime, levate dalle tavole, con Griselda n andarono in camera e con migliore agurio181 trattile i suoi pannicelli182 d una nobile roba delle sue la rivestirono; e come donna,183 la quale ella eziandio184 negli stracci pareva, nella sala la rimenarono. E quivi fattasi co figliuoli maravigliosa festa, essendo ogni uomo lietissimo di questa cosa, il sollazzo e l festeggiar multiplicarono e in più giorni tirarono;185 e savissimo reputaron Gualtieri, come che troppo reputassero agre186 e intollerabili l esperienze prese187 della sua donna, e sopra tutti savissima tenner Griselda.188 166 per che: per cui. 167 punture: dolori, offese. 168 all altra: all altra moglie (Griselda stessa). 169 ché appena sostenere: perché pos- so a malapena credere (cioè non credo) che lei le possa sopportare. 170 in dilicatezze è allevata: è stata cresciuta negli agi. 171 bestiale: questo aggettivo va messo in relazione con il riferimento alla matta bestialità fatto da Dioneo all inizio della novella. 172 a antiveduto fine operava: era rivolto a uno scopo prefissato. 666 / IL TRECENTO 173 non m intervenisse: non mi sarebbe accaduto. 174 per prova pigliarne: per avere una prova della tua fedeltà. 175 E però che: ma poiché. 176 che in parola ti sii: che tu ti sia discostata (partita), nelle parole o negli atti, dalla mia volontà (dal mio piacere). 177 consolazione: sicurezza. 178 intendo ti tolsi: voglio ridarti in un momento (a un ora) ciò che a poco a poco (tra molte) ti ho sottratto (ti tolsi). 179 ristorare: risanare. 180 sgannarono: fecero uscire dall inganno, tolsero dall errore. 181 agurio: augurio. L augurio rivolto dal- le donne a Griselda consiste nel restituirle i segni della sua condizione sociale, cioè gli abiti eleganti, simbolo del suo status di marchesa. 182 trattile i suoi pannicelli: dopo averle tolto i suoi poveri abiti. 183 donna: signora, nobildonna. 184 eziandio: anche. 185 tirarono: prolungarono. 186 agre: severe, amare. 187 l esperienze prese: le prove fatte. 188 e sopra tutti Griselda: ma più di tutti (compreso Gualtieri) ritennero molto saggia Griselda.

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento