Il magnifico viaggio - volume 1

170 175 180 185 Andreuccio cerca inutilmente di rientrare nella casa della donna 190 195 200 205 alcune tavole eran confitte e il luogo da seder posto, delle quali tavole quella che con lui cadde era l una. Ritrovandosi adunque là giù nel chiassetto Andreuccio, dolente del caso,110 cominciò a chiamare il fanciullo; ma il fanciullo, come sentito l ebbe cadere, così corse a dirlo alla donna. La quale, corsa alla sua camera, prestamente cercò se i suoi panni v erano; e trovati i panni e con essi i denari, li quali esso non fidandosi mattamente111 sempre portava addosso, avendo quello a che ella di Palermo, sirocchia d un perugin faccendosi, aveva teso il lacciuolo,112 più di lui non curandosi prestamente andò a chiuder l uscio del quale egli era uscito quando cadde. Andreuccio, non rispondendogli il fanciullo, cominciò più forte a chiamare: ma ciò era niente.113 Per che egli, già sospettando e tardi dello inganno cominciandosi a accorgere, salito sopra un muretto che quello chiassolino dalla strada chiudea e nella via disceso, all uscio della casa, il quale egli molto ben riconobbe, se n andò, e quivi invano lungamente chiamò e molto il dimenò114 e percosse. Di che egli piagnendo, come colui che chiara vedea la sua disaventura, cominciò a dire: «Oimè lasso, in come piccol tempo ho io perduti cinquecento fiorini e una sorella! . E dopo molte altre parole, da capo cominciò a battere l uscio e a gridare; e tanto fece così, che molti de circunstanti vicini, desti, non potendo la noia sofferire,115 si levarono; e una delle servigiali116 della donna, in vista tutta sonnocchiosa,117 fattasi alla finestra proverbiosamente118 disse: «Chi picchia là giù? . «Oh! , disse Andreuccio, «o non mi conosci tu? Io sono Andreuccio, fratello di madama Fiordaliso . Al quale ella rispose: «Buono uomo, se tu hai troppo bevuto, va dormi119 e tornerai domattina; io non so che Andreuccio né che ciance son quelle che tu di ;120 va in buona ora121 e lasciaci dormir, se ti piace .122 «Come disse Andreuccio «non sai che io mi dico? Certo sì sai; ma se pur son così fatti i parentadi di Cicilia, che in sì piccol termine si dimentichino, rendimi almeno i panni miei, li quali lasciati v ho, e io m andrò volentier con Dio . Al quale ella quasi ridendo disse: «Buono uomo, e mi par che tu sogni , e il dir questo e il tornarsi dentro e chiuder la finestra fu una cosa. Di che Andreuccio, già certissimo de suoi danni, quasi per doglia fu presso123 a convertire in rabbia la sua grande ira, e per ingiuria124 propose di rivolere125 quello che per parole riaver non potea; per che da capo, presa una gran pietra, con troppi maggior colpi che prima fieramente cominciò a percuoter la porta. La qual cosa molti de vicini avanti destisi e levatisi, credendo lui essere alcuno spiacevole126 il quale queste parole fingesse per noiare127 quella buona femina, recatosi a noia il picchiare il quale egli faceva,128 fattisi alle finestre, non altramenti che a un can forestiere tutti quegli della contrada abbaiano adosso, cominciarono a dire: «Questa 110 dolente del caso: afflitto per l acca- duto. 111 mattamente: stupidamente. 112 avendo quello a che ella teso il lacciuolo: avendo ormai ottenuto ciò (il denaro) per il quale (a che) questa donna palermitana, fingendosi sorella (sirocchia) di un perugino, aveva teso la sua trappola (lacciuolo). 113 era niente: non serviva a nulla. 114 il dimenò: lo scosse. 115 la noia sofferire: sopportare il fasti- dio (causato dal baccano prodotto da Andreuccio). 116 servigiali: domestiche. 117 in vista tutta sonnocchiosa: all apparenza tutta assonnata. 118 proverbiosamente: in tono di rimprovero. 119 va dormi: vai a dormire. 120 di : dici. 121 in buona ora: alla buon ora, finalmente. 122 se ti piace: per favore. 123 quasi per doglia fu presso: forse per il dolore fu prossimo. 124 per ingiuria: con la violenza. 125 rivolere: riavere. 126 alcuno spiacevole: un malintenzionato. 127 noiare: dare fastidio a. 128 recatosi faceva: infastiditi dal fatto che Andreuccio picchiasse alla loro porta. L AUTORE / GIOVANNI BOCCACCIO / 595

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento