Il magnifico viaggio - volume 1

Il frate, che lo andava consolando, vedendolo affannato gli chiese se sentisse male in qualche parte. Ma Ciappelletto, alzando gli occhi al cielo, gli fece capire che non si trattava del corpo, ma dell anima. Non trovava la forza per sgravarsi di un gran peso che aveva sulla coscienza. «Figliolo gli disse il frate che finalmente aveva capito «anche se tu avessi sulla coscienza tutti i peccati del mondo, il pentimento che dimostri ti otterrebbe di sicuro la misericordia di Dio . Senza dargli retta e piangendo sempre più forte, Ciappelletto disse: «Inorridite! Inorridite! Quando ero piccolino, una volta ho ingiuriato mia madre! . «Non è poi questo gran peccato lo rassicurò il frate. «Gli uomini bestemmiano continuamente Dio, che è cosa ben più grave. Eppure se si pentono, Dio li perdona. Non vuoi che passi sopra a una mala15 parola che avrai detto a tua madre? La tua contrizione16 è tale, che ti perdonerebbe anche se tu fossi uno di quelli che l hanno messo in croce! . «La mamma! La mamma! , andava balbettando Ciappelletto, «la mia mamma! Così dolce, così cara! Ho offeso la mia mamma! Se voi non pregherete Dio per me, non sarò mai perdonato! . «Su, su disse il frate. «Non dirmi altro, che un bravo uomo come te non l ho mai trovato. Ecco che io ti assolvo in nome di Dio da ogni peccato e ti benedico per omnia secula seculorum.17 Ma ora vorrei chiederti qualche cosa d altro genere: tu certamente guarirai, ma se, Dio non voglia, la tua anima così ben disposta e preparata dovesse salire al Cielo, ti dispiacerebbe venir sepolto nella chiesa del nostro convento? . «In nessun altro luogo, padre, vorrei avere sepoltura, perché so che voi pregherete sulla mia tomba e poi perché sono stato sempre devoto del vostro Ordine. Portatemi subito il santissimo corpo di Cristo, che io mi possa comunicare. Poi amministratemi l estrema unzione, che abbia a morire da cristiano anche se sono vissuto da peccatore . I due fratelli, che avevano origliato dietro la porta, erano esterrefatti. «Che uomo è questo si dicevano «se né la vecchiaia, né l infermità e neppure l imminenza della morte, può fargli paura? . Ma avendo capito che Ciappelletto aveva veramente accomodato le cose in modo da non recar loro alcuna noia, se ne stimarono più che contenti. Intanto il frate, andatosene al convento, tornò col Santissimo,18 comunicò Ciappelletto e gli diede l estrema unzione. Fece appena in tempo, perché il malato prima di notte spirò. Il frate corse subito al convento a far suonare le campane e spiegò ai suoi confratelli quale santo uomo era venuto a morire vicino a loro. I confratelli furono d accordo nel rendere grandi onoranze al defunto e, indossati i piviali,19 andarono in processione a prenderne il corpo, che deposero davanti all altare. Tutto il popolo accorse e il padre che aveva ricevuto la confessione di Ciappelletto, salito sul pergamo,20 parlò della vita esemplare del morto, dei suoi digiuni, della sua santa ingenuità ed innocenza. Raccontò l episodio della madre che il poveretto credeva di aver offeso e tuonò: «E voi, maledetti da Dio, bestemmiate per cose da nulla non solo Dio e la Madre sua, ma tutta la corte del paradiso! . Si sparse tanto la fama della santa vita e della santa morte di Ciappelletto, che cominciò ad accorrer gente al convento anche da lontano. Chi gli baciava le mani, chi i piedi, chi gli strappava i panni di dosso per farne reliquie. Il giorno appresso Ciappelletto fu seppellito solennemente in un arca21 di marmo, alla quale convennero in gran folla i devoti da tutta la Borgogna ad accendergli dei lumi, ad adorarlo e a impetrarne l intercessione, spesso con buoni risultati, tanto che gli vennero attribuiti vari miracoli e fu tenuto per santo. Tale infatti è la misericordia di Dio, che non solo può redimere all ultimo momento un delinquente di tal fatta, ma arriva al punto di esaudire chi lo prega anche nel nome di un Ciappelletto, perché chi si rivolge a Lui in buona fede è sempre ascoltato, anche se per umano errore si fa raccomandare da un diavolo invece che da un santo. 15 mala: cattiva. Dal latino malus. 16 contrizione: rimorso, pentimento. 17 per omnia... seculorum: per tutti i se- coli dei secoli. la formula con cui terminano molte preghiere cristiane in latino. 584 / IL TRECENTO 18 Santissimo: l ostia consacrata, nel sa- cramento dell Eucaristia. 19 piviali: le vesti liturgiche a forma di mantello, aperte sul davanti e fissate sul petto da un fermaglio, indossate dai sa- cerdoti durante le funzioni religiose. Dal termine latino pluviale, che significa mantello da pioggia . 20 pergamo: pulpito. 21 arca: tomba monumentale.

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento