Il magnifico viaggio - volume 1

25 30 35 40 45 Musciatto propone l incarico a Ciappelletto 50 che falso trovato;23 de quali tanti avrebbe fatti di quanti fosse stato richesto, e quegli più volentieri in dono che alcuno altro grandemente salariato.24 Testimonianze false con sommo diletto diceva, richesto e non richesto; e dandosi a quei tempi in Francia a saramenti grandissima fede,25 non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato.26 Aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava,27 in commettere28 tra amici e parenti e qualunque altra persona mali e inimicizie e scandali, de quali quanto maggiori mali vedeva seguire tanto più d allegrezza prendea.29 Invitato a30 uno omicidio o a qualunque altra rea cosa,31 senza negarlo mai, volonterosamente v andava, e più volte a fedire32 e a uccidere uomini con le proprie mani si ritrovò volentieri. Bestemmiatore di Dio e de Santi era grandissimo, e per ogni piccola cosa, sì come colui che più che alcuno altro era iracundo. A chiesa non usava33 giammai, e i sacramenti di quella tutti come vil cosa con abominevoli parole scherniva; e così in contrario le taverne e gli altri disonesti luoghi visitava volentieri e usavagli.34 Delle femine era così vago come sono i cani de bastoni;35 del contrario più che alcuno altro tristo uomo si dilettava.36 Imbolato avrebbe e rubato con quella coscienza che un santo uomo offerrebbe.37 Gulosissimo e bevitor grande, tanto che alcuna volta sconciamente gli facea noia.38 Giucatore e mettitore di malvagi dadi era solenne.39 Perché mi distendo io in tante parole? egli era il piggiore uomo forse che mai nascesse. La cui malizia lungo tempo sostenne la potenzia e lo stato di messer Musciatto, per cui molte volte e dalle private persone, alle quali assai sovente faceva iniuria, e dalla corte, a cui tuttavia la facea, fu riguardato.40 Venuto adunque questo ser Cepparello nell animo a messer Musciatto, il quale ottimamente41 la sua vita conosceva, si pensò il detto messer Musciatto costui dovere esser tale quale la malvagità de borgognoni il richiedea; e perciò, fattolsi chiamare,42 gli disse così: «Ser Ciapelletto, come tu sai, io sono per ritrarmi del tutto di qui: e avendo tra gli altri a fare co borgognoni, uomini pieni d inganni, non so cui43 io mi44 possa lasciare a riscuotere il mio45 da loro più convenevole46 23 quando trovato: quando uno dei suoi atti notarili (strumenti), sebbene ne facesse pochi, non fosse trovato falso. 24 de quali salariato: e di atti falsi ne avrebbe redatti tanti quanti gliene fossero stati richiesti, e li faceva gratuitamente (in dono) più volentieri di chiunque altro ne fosse stato lautamente ricompensato (grandemente salariato). Ciò significa che la malvagità di Ciappelletto è del tutto gratuita e che egli prova un autentico piacere nell essere disonesto. 25 dandosi grandissima fede: poiché a quei tempi in Francia si attribuiva grande fiducia (fede) ai giuramenti (saramenti). 26 non curandosi era chiamato: senza preoccuparsi di giurare il falso, vinceva scorrettamente (malvagiamente) tante cause (quistioni), quante erano quelle in cui era chiamato a giurare di dire la verità sulla sua parola (fede). 27 forte vi studiava: vi si impegnava con forza. 28 commettere: ordire, provocare. 29 de quali prendea: e quanto più da queste sue azioni malvagie vedeva derivare (seguire) dei litigi (mali), tanto più ne era felice (d allegrezza prendea). 30 a: a partecipare a. 31 altra rea cosa: altra azione malvagia, altro reato. 32 fedire: ferire. 33 non usava: non era solito andare. 34 usavagli: li frequentava. 35 Delle femine de bastoni: era così desideroso (vago) delle donne come i cani lo sono dei bastoni. 36 del contrario si dilettava: con gli uomini (del contrario, rispetto alle femine) si intratteneva piacevolmente (si dilettava) più che alcun altro uomo malvagio (tristo). Ciappelletto, cioè, era omosessuale. L omosessualità, secondo i canoni morali del tempo di Boccaccio, era un peccato grave, che quindi concorre qui a delineare il ritratto negativo del personaggio. 37 Imbolato offerrebbe: avrebbe rubato (Imbolato) e rapinato (rubato) con la stessa coscienza con cui un santo farebbe le sue offerte. 38 alcuna volta gli facea noia: qualche volta il mangiare troppo e il bere smodatamente lo facevano star male (gli facea noia) in modo sconcio (cioè gli causavano il vomito). 39 Giucatore solenne: era uno splendido (solenne, detto ironicamente) giocatore e baro (mettitore di malvagi dadi, cioè lanciatore di dadi truccati). 40 La cui malizia fu riguardato: il potere politico (potenzia) e la condizione sociale (stato) di Musciatto protessero (sostenne) a lungo la malvagità di Ciappelletto, e grazie a essi fu molte volte risparmiato dai privati cittadini, che imbrogliava molto spesso, e dalla stessa giustizia (corte), che imbrogliava sempre (tuttavia). 41 ottimamente: benissimo, nei dettagli. 42 fattolsi chiamare: fattolo chiamare presso di sé. 43 cui: chi. 44 mi: per me, a mio vantaggio (dativo di interesse). 45 il mio: i miei crediti. 46 convenevole: adatto. L AUTORE / GIOVANNI BOCCACCIO / 573

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento