Il magnifico viaggio - volume 1

Il superamento della dimensione comunale Mentre Dante aveva come propri riferimenti il mondo comunale e insieme l ideale dell impero universale, qui Petrarca non si rivolge né ai Comuni né all imperatore, ma direttamente ai signori italiani. Ciò evidenzia come, verso la metà del Trecento, la realtà delle Signorie e delle corti sia ormai ben radicata nella situazione politica italiana. Dal dolore alla riscossa Il dolore per la patria trasformata in un campo di battaglia induce il poeta a intrecciare il desiderio rabbioso del riscatto fondato sul mito dell antica Roma, sulle vittorie di Mario e Cesare e sulla classica opposizione tra latini e tedeschi, civiltà e barbarie con la delicata e pietosa evocazione dell amore per il suolo natio e del legame quasi religioso con la terra, oltraggiata da una violenza estranea e feroce (vv. 81-91). L italianità come patrimonio storico e culturale L appello alla riscossa prorompe non a caso da un esigenza morale più ancora che militare: la vertù contra furore (v. 93) e l antiquo valore (v. 95) della stirpe italica sapranno rinnovare quel destino di grandezza e di pace che è inscritto nel disegno divino della Storia. proprio questo aspetto, culturale ed etico, del patriottismo petrarchesco a esercitare una grandissima suggestione sugli scrittori italiani successivi: da questa canzone infatti nasce l idea, coltivata da poeti come Alfieri, Leopardi, Carducci e viva in tutto il Risorgimento, che l identità italiana si basa sulla condivisione di un patrimonio storico e civile e sulla memoria dei valori e degli esempi del glorioso passato romano. La caducità della vita Il componimento di Petrarca tuttavia non si esaurisce nel motivo politico, che infatti è inserito all interno di una più generale meditazione esistenziale. Oltre al tono di preghiera, che appare nei primi versi con l invocazione della grazia divina, l ultima strofa prima del congedo invita a tener conto della brevità della vita (vv. 97-99) e dell inutilità delle passioni destinate a essere travolte dallo scorrere del tempo e dall appressarsi della morte. Un impostazione elevata La frequenza delle figure retoriche Le scelte stilistiche La tematica impegnata trova il proprio corrispettivo stilistico in scelte metriche, sintattiche, retoriche e lessicali impostate su un livello elevato, già a partire dalla scelta della canzone, forma poetica nobile. La sintassi, spesso concitata come a rendere l urgenza emotiva dei concetti, è caratterizzata da riprese, parallelismi e antitesi. Queste ultime, in particolare, appaiono volte a evidenziare il contrasto tra il bene e il male (cfr. i vv. 29-30, 40, 93). Il tono del componimento è reso solenne ed elevato attraverso diverse figure retoriche: metafore, interrogative retoriche, invocazioni e apostrofi. La prima strofa si apre con una prosopopea: la personificazione dell Italia in una donna dal corpo martoriato (vv. 2-3). Ancora, al v. 49 (Cesare taccio) si può notare una preterizione: dicendo di non voler parlare di Cesare, di fatto il poeta lo ricorda. L usanza pessima et antica, / del ver sempre nemica (vv. 117-118), infine, è una perifrasi per indicare l adulazione. Anche il lessico è solenne, come mostrano in particolare i latinismi che abbiamo evidenziato nelle note. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Qual è la soluzione prospettata dall autore in merito alla difficile situazione politica dell Italia del suo tempo? 2 Quali sono le ipotesi formulate nella quarta strofa per spiegare il comportamento dei signori italiani? 3 In che cosa consiste l inganno messo in atto dai tedeschi ai danni degli italiani (quinta strofa)? 486 / IL TRECENTO 4 Nella sesta strofa Petrarca afferma che, se gli italiani affronteranno i mercenari, il combattimento sarà breve. Perché ha questa convinzione? Chi risulterebbe vincitore? ANALIZZARE 5 Individua la personificazione contenuta nella terza strofa. 6 Individua, nella terza strofa, un chiasmo, spiegandone la funzione espressiva.

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento