Il magnifico viaggio - volume 1

100 105 110 115 120 Signor , mirate come l tempo vola, et sì come la vita fugge, et la morte n è sovra le spalle. Voi siete or qui; pensate a la partita: ché l alma ignuda et sola conven ch arrive a quel dubbioso calle. Al passar questa valle piacciavi porre giù l odio et lo sdegno, vènti contrari a la vita serena; et quel che n altrui pena tempo si spende, in qualche acto più degno o di mano o d ingegno, in qualche bella lode, in qualche honesto studio si converta: così qua giù si gode, et la strada del ciel si trova aperta. Canzone, io t ammonisco che tua ragion cortesemente dica, perché fra gente altera ir ti convene, et le voglie son piene già de l usanza pessima et antica, del ver sempre nemica. Proverai tua ventura fra magnanimi pochi a chi l ben piace. Di lor: «Chi m assicura? I vo gridando: Pace, pace, pace . 101 ignuda et sola: in base alla dottrina pla- tonica per cui il corpo è carcere dell anima. 102 conven: è inevitabile, come poi convene al v. 115. dubbioso calle: passaggio dalla vita alla morte. La morte è definita passaggio rischioso , poiché se non si la- Richiamo nei confronti dei potenti italiani alla loro responsabilità morale, nella prospettiva dell eternità 97-112 O signori, considerate come il tempo trascorre rapidamente e come la vita passa e la morte ci incalza (n è sovra le spalle). Voi ora siete su questa terra (qui); pensate alla morte (partita): poiché è inevitabile (conven) che l anima giunga a quel passaggio rischioso (dubbioso calle) nuda e sola. Nell attraversare questa valle [cioè nella vita terrena], vi piaccia di deporre l odio e l ostilità (sdegno), passioni (vènti) contrarie alla vita serena; e dedicate (si converta) quel tempo che spendete a danneggiare gli altri ( n altrui pena) in qualche più degna occupazione pratica o intellettuale (o di mano o d ingegno), in qualche atto degno di lode, in qualche impegno (studio) degno di onore (honesto): comportandosi così qui sulla terra (qua giù) si è felici e si trova spianata la via verso il paradiso. Congedo dell autore dalla canzone 113-122 O canzone, io ti invito a esporre con cortesia il tuo pensiero, poiché dovrai andare tra persone sdegnose (gente altera), e gli animi sono ormai pieni dell abitudine pessima e radicata, nemica perenne della verità [l adulazione]. Troverai la tua fortuna (ventura) fra i pochi animi nobili (magnanimi) ai quali piace il bene. Di loro: «Chi mi protegge (m assicura)? Io vado gridando: Pace, pace, pace . scia la vita nella grazia di Dio è possibile perdersi per l eternità. 103 valle: lacrimarum vallis ( valle di lacrime ) è detta la vita terrena nella preghiera del Salve Regina. 115-118 perché nemica: secondo Petrarca la canzone non troverà buona accoglienza presso i signori italiani, troppo abituati a essere adulati (dai cortigiani e dai poeti prezzolati) e poco propensi a concedere ascolto a chi dica la verità. Approfondisci DENTRO IL TESTO Un appello alla nazione Un concetto limitato dell Italia TEMI NEL TEMPO Il lamento sulla patria: tra indignazione civile e ansia di riscatto I contenuti tematici Petrarca auspica un Italia in pace, mentre ovunque infuriano battaglie tra i signori italiani. A questi il poeta si rivolge esortandoli a riflettere sulla responsabilità che Dio ha loro affidato in base a una concezione provvidenzialistica della Storia, tipicamente medievale affinché si uniscano a beneficio della patria. Per questo è fondamentale sbarazzarsi delle truppe mercenarie straniere, inaffidabili e pericolose. Nella canzone Petrarca attribuisce all Italia una superiorità morale che richiama l epoca romana, rispetto ai popoli nordici considerati incivili. Per questo testo, nell Ottocento risorgimentale Petrarca sarà considerato un anticipatore della causa dell Unità d Italia. Tuttavia l idea di unità di Petrarca è soprattutto legata a una dimensione culturale, non a una struttura statale. Inoltre la visione geografica del poeta è limitata, come si comprende anche dai fiumi citati: il Po, l Arno e il Tevere, dunque solo il Centro-Nord della penisola. L AUTORE / FRANCESCO PETRARCA / 485

Il magnifico viaggio - volume 1
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Dalle origini al Trecento