Il magnifico viaggio - volume 1

60 65 70 75 80 85 90 95 perseguire, e n disparte cercar gente et gradire, che sparga l sangue et venda l alma a prezzo? Io parlo per ver dire, non per odio d altrui né per disprezzo. più deboli, a infierire sui loro beni (fortune) già impoveriti e dispersi e a cercare truppe (gente) in terra straniera ( n disparte), tollerando (et gradire) che uccidano e vendano l anima per denaro? Io parlo per dire la verità, non per odio o per disprezzo verso altri. Né v accorgete anchor per tante prove dal bavarico inganno ch alzando il dito colla morte scherza? Peggio è lo strazio, al mio parer, che l danno; ma l vostro sangue piove più largamente, ch altr ira vi sferza. Da la matina a terza di voi pensate, et vederete come tien caro altrui che tien sé così vile. Latin sangue gentile, sgombra da te queste dannose some; non far idolo un nome vano, senza soggetto: ché l furor de lassù, gente ritrosa, vincerne d intellecto, peccato è nostro, et non natural cosa. Invito ai signori italiani a sbarazzarsi delle truppe mercenarie al loro servizio Non è questo l terren ch i tocchai pria? Non è questo il mio nido ove nudrito fui sì dolcemente? Non è questa la patria in ch io mi fido, madre benigna et pia, che copre l un et l altro mio parente? Perdio, questo la mente talor vi mova, et con pietà guardate le lagrime del popol doloroso, che sol da voi riposo dopo Dio spera; et pur che voi mostriate segno alcun di pietate, vertù contra furore prenderà l arme, et fia l combatter corto: ché l antiquo valore ne l italici cor non è anchor morto. Sogno di una riscossa degli italiani uniti contro gli stranieri 66 bavarico: molti dei mercenari giunti in Italia provenivano dalla Baviera. 67 alzando scherza: i mercenari scherzano con la morte, cioè non l affrontano sul serio, perché al primo pericolo alzano il dito, come facevano i gladiatori quando, 484 / IL TRECENTO 65-80 E, dopo tante dimostrazioni, non vi accorgete ancora dell inganno dei soldati bavaresi, che alzando il dito [in segno di resa] combattono per scherzo? A mio parere è peggio la beffa (strazio) del danno; ma il vostro sangue viene versato più profusamente, poiché un odio più profondo [quello fratricida, tra gli stessi italiani] vi incita [a combattere tra voi]. Per un momento riflettete su voi stessi e capirete quanto poco abbia a cuore gli altri chi considera sé stesso così vile. Nobile (gentile) stirpe latina, liberati di questo peso rovinoso; non idolatrare una fama inconsistente (nome vano), senza fondamento reale (senza soggetto): poiché è colpa nostra e non un fatto inevitabile (natural cosa) che la violenza di quei popoli nordici ( l furor de lassù), popolazione refrattaria alla civiltà (gente ritrosa), ci superi in intelligenza (vincerne d intellecto). 81-96 Non è questa la terra che ho toccato appena nato (pria)? Non è questa la dimora (il mio nido) nella quale vissi (nudrito fui) con tanta dolcezza? Non è questa la patria nella quale confido, la madre benigna e pietosa, dove sono sepolti (che copre) entrambi i miei genitori? In nome di Dio, ciò che ho appena detto (questo) talora vi muova la mente, e guardate con compassione le lacrime del popolo dolente, il quale, dopo che da Dio, soltanto da voi spera di ottenere la tranquillità (riposo); e, purché voi mostriate qualche segno di pietà, il valore militare (vertù) [degli italiani] prenderà le armi contro la furia (furore) [dei mercenari germanici], e il combattimento durerà poco: poiché l antico valore nei cuori degli italiani non è ancora morto. sconfitti, imploravano di aver salva la vita. 71 Da la matina a terza: dall alba alla ter- za ora del giorno, cioè le nove di mattina. 76-77 un nome soggetto: la nomea del valore militare dei germani. 81 pria: letteralmente, per la prima volta . 86 parente: genitore (latinismo). 93-96 vertù morto: questi versi saranno posti da Niccolò Machiavelli a conclusione della sua opera più celebre, Il Principe (1513), per esortare i signori del suo tempo a liberare l Italia dal dominio straniero.

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento