Il tempo, la memoria, la morte

La tematica religiosa: peccato, pentimento e conversione La caducità delle cose Il terzo grande tema del Canzoniere è quello religioso. Esso è presente in diversi componimenti dedicati alla passione per Laura, a partire dallo stesso sonetto proemiale, in quanto all amore si legano i motivi del peccato, del pentimento e della conversione. L argomento religioso è approfondito in particolar modo nelle Rime in morte di madonna Laura e raggiunge la sua massima espressione nella canzone conclusiva alla Vergine (Vergine bella, che, di sol vestita, T21, p. 503), in cui l esaltazione mistica della bellezza e della bontà della madre di Dio contiene una fiduciosa domanda di intercessione e di salvezza. Ma tutta l opera è percorsa dalla tensione religiosa e dal dramma non risolto dell uomo incapace di condannare in modo definitivo le passioni terrene: anche quando, come negli ultimi componimenti, il poeta pare deciso a rifiutare le lusinghe dell amore profano per volgersi solo a quello sacro, si può cogliere più il dolore per la colpa commessa che la pace della redenzione divina. Il desiderio di liberazione e di quiete spirituale non lo conduce infatti verso un approdo finalmente stabile, poiché esso costituisce solo l aspirazione della sua anima contraddittoria, che egli sente di dover illuminare. Da tale esigenza introspettiva nasce la poesia di Petrarca, che chiarisce, attraverso l analisi dell esperienza personale, la condizione stessa dell uomo della propria epoca, il quale ha smarrito la saldezza religiosa e morale, si sente condannato alla sofferenza ma non rinuncia a credere nella salvezza mediante la grazia, da conquistare con la confessione e la preghiera. IL TEMPO, LA MEMORIA, LA MORTE Nella rappresentazione delle opposizioni e degli stati d animo che dilaniano la psicologia del poeta acquistano un grande rilievo lo struggimento per il tempo fuggito e lo sgomento per il destino mortale che attende ogni uomo. Del resto, la stessa vicenda narrata nel Canzoniere si configura come una visione del tempo trascorso: la scomparsa della donna amata può essere considerata come la prova del disinganno esistenziale e della fugacità dei beni concessi e poi negati dall esistenza terrena. In tal modo, le liriche petrarchesche presentano una continua oscillazione tra il presente, il passato e il futuro: il passato rappresenta il tempo del «giovenile errore , della passione amorosa e della presenza di Laura; il presente costituisce il piano della consapevolezza, dell introspezione e del pentimento; il futuro fa balenare la speranza di una possibile ricomposizione dei conflitti che agitano l io del poeta. La soggettività del tempo Da qui deriva un sentimento del tempo come corso ineluttabile e «processo di autoconsumazione destinato a concludersi (Fenzi): non a caso il tema della fugacità delle cose umane è sottolineato dalla ossessiva ricorrenza dei verbi «volare e «fuggire , che «più frequentemente accompagnano le presenze del tempo quale sostanza allegorica (Marcozzi). Come si vede dall invecchiamento e dalla morte di Laura, l eternità delle cose non è che un falso miraggio, poiché l incombente spettro del tempo si incarica prima o poi di mostrare che «quanto piace al mondo è breve sogno (Voi ch ascoltate in rime sparse il suono, v. 14, T6, p. 457). L esperienza del ricordo La vita quindi si manifesta progressivamente come una perdita, una percezione continua di ciò che è stato prima e ora non è più. Il solo schermo che attutisce una siffatta nozione del tempo è costituito dalla memoria, che permette al poeta di aggrapparsi alla sua fragile identità di vivente recuperando gli attimi e i frammenti del passato, fissandoli poi sulla pagina e sottraendoli alla corrosione del tempo grazie alla funzione, quella sì eternante, della scrittura. 454 / IL TRECENTO

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento