Il magnifico viaggio - volume 1

70 75 80 85 90 95 100 provato oggi salendo su questo monte, si ripeterà, per te e per tanti altri che vo gliono accostarsi alla beatitudine; se gli uomini non se ne rendono conto tanto facilmente, ciò è dovuto al fatto che i moti del corpo sono visibili, mentre quelli dell animo sono invisibili e occulti. La vita che noi chiamiamo beata è posta in alto e stretta, come dicono,14 è la strada che vi conduce. Inoltre vi si frappongono molti colli, e di virtù in virtù dobbiamo procedere per nobili gradi; sulla cima è la fine di tutto, è quel termine verso il quale si dirige il nostro pellegrinaggio. Tutti vogliono giungervi, ma come dice Ovidio,15 volere è poco; occorre volere con ardore per raggiungere lo scopo . Tu certo, se non ti sbagli anche in questo come in tante altre cose, non solo vuoi, ma vuoi con ardore. Cosa dunque ti trattiene? Nient altro, evidentemente, se non la strada più pianeggiante che passa per i bassi piaceri della terra e che a prima vista sembra anche più agevole; ma quando avrai molto vagato, allora sarai finalmente costretto a salire sotto il peso di una fatica malamente differita verso la vetta della beatitudine, oppure a cadere spossato nelle valli dei tuoi peccati; e se mai inorridisco al pensiero le tenebre e l ombra della morte lì dovessero coglierti, dovrai vivere una notte eterna in perpetui tormenti .16 Non so dirti quanto tale pensiero mi rinfrancasse anima e corpo per il resto del cammino. E potessi compiere con l anima quel viaggio cui giorno e notte sospiro così come, superata finalmente ogni difficoltà, oggi l ho compiuto col corpo! E io non so se quello che in un batter d occhio e senza alcun movimento locale può realizzare l anima di sua natura eterna e immortale,17 debba essere più facile di quello che si deve invece compiere in una successione di tempo, con il concorso di un corpo destinato a morire e sotto il peso grave delle membra. C è una cima più alta di tutte, che i montanari chiamano il Figliuolo ; perché non so dirti; [ ]. Dapprima, colpito da quell aria insolitamente leggera e da quello spettacolo grandioso, rimasi come istupidito. [ ] Ma ecco entrare in me un nuovo pensiero che dai luoghi mi portò ai tempi: «Oggi mi dicevo si compie il de cimo anno da quando, lasciati gli anni giovanili, hai abbandonato Bologna: Dio immortale, eterna Saggezza, quanti e quali sono stati nel frattempo i cambiamenti della tua vita! Così tanti che non ne parlo; del resto non sono ancora così sicuro in porto da rievocare le passate tempeste. Verrà forse un giorno in cui potrò enumerarle nell ordine stesso in cui sono avvenute, premettendovi le parole di Agostino: Vo glio ricordare le mie passate turpitudini, le carnali corruzioni dell anima mia, non perché le ami, ma per amare te, Dio mio .18 Troppi sono ancora gli interessi che mi 14 come dicono: il Vangelo di Matteo (7,14) con- trappone la via facile a quella difficile. 15 Ovidio: Publio Ovidio Nasone (43 a.C. - 17/18 d.C.), poeta latino di età augustea. La citazione è dalle Epistole dal Ponto (III, 1, 35). 16 se tormenti: secondo la dottrina cattolica, chi muore in peccato mortale senza essersi confessato, o quanto meno pentito, è destinato alla dannazione eterna. 17 quello immortale: è la conversione. Riguarda l anima e può compiersi in un solo istante per una semplice determinazione della volontà; eppure non è affatto detto che essa sia meno faticosa di una salita che debba essere compiuta dal corpo, resa difficile dal suo peso e dal tempo necessario a realizzarla. 18 Voglio mio : la citazione è da Confessioni, II, 1. turpitudini corruzioni: sono i peccati. Le parole valgono pellegrinaggio Chi viaggia per raggiungere un santuario o un luogo sacro deve attraversare campi, come sottolinea l aggettivo pellegrino, composto da per ( attraverso ) e ager ( campo ). Ma oggi il pellegrinaggio non è solo finalizzato a uno scopo votivo o penitenziale: si può fare un pellegrinaggio a Lourdes, certo, ma anche a Pompei o alla tomba di Dante, come a ogni altro luogo che consideriamo significativo da un punto di vista culturale, politico o storico. Se qualcuno ci dice (magari ironicamente) che abbiamo «idee peregrine non ci sta facendo un complimento. L aggettivo peregrino ha la stessa etimologia di pellegrino, ma in questo caso ha un significato diverso. Quale? L AUTORE / FRANCESCO PETRARCA / 441

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Dalle origini al Trecento