Il magnifico viaggio - volume 1

40 45 50 55 60 65 70 umiltà e con abbondanti lacrime, questo dono. Di solito Egli non rifiuta ciò che Gli si chiede nel modo giusto. FrAncesco L ho fatto tanto spesso che ho paura di averlo infastidito. Agostino Non l hai chiesto con sufficiente umiltà, con sufficiente modestia. Hai sempre lasciato un piccolo spazio ai desideri futuri, hai sempre fissato un termi ne lontano alle tue preghiere. successo anche a me.15 Dicevo: «Concedimi d es sere casto, ma non farlo subito, rimandalo ancora un poco. Fra non molto sarà il momento giusto: l età ancora verde segua il suo cammino, obbedisca alle sue leggi. Sarebbe peggio tornare alle pratiche giovanili, e perciò sarà opportuno ab bandonare ogni lussuria quando il passare del tempo mi avrà reso meno adatto a queste cose, e quando la sazietà dei piaceri avrà eliminato la paura di tornare indietro . Non capisci che dicendo così vuoi altre cose, chiedi altre cose?16 FrAncesco Come? Agostino Perché chi chiede per il domani, non vuole per l oggi. FrAncesco Ho chiesto spesso, piangendo, per il presente, e insieme ho sperato di ritrovarmi salvo, rotti i lacci dei desideri e vinte le miserie della vita, come se scampassi a nuoto in un porto riparato da tante tempeste17 di inutili affanni. Ma tu sai quante volte ho poi fatto naufragio sugli stessi scogli, e quante volte ancora lo farei se fossi abbandonato a me stesso. Agostino Credimi, alla tua preghiera mancò sempre qualcosa, altrimenti il supremo Benefattore l avrebbe accolta, o, come fece con l apostolo Paolo,18 l avrebbe re spinta affinché tu perfezionassi la virtù attraverso l esperienza della tua debolezza. FrAncesco Penso che sia così, e pregherò tuttavia assiduamente e non mi stanche rò, né dispererò che l Onnipotente impietosito dei miei travagli porga l orec chio alle mie preghiere quotidiane e renda giuste Egli stesso quelle che avrebbe esaudito, se giuste fossero state. Agostino Saggiamente. Ma aiutati da solo, e appoggiato sul gomito, come fanno quelli che sono caduti, guarda tutt intorno i mali che ti assalgono per evitare che le mem bra prostrate non reggano l urto improvviso di un qualsiasi peso, e intanto non smettere di implorare aiuto da chi è in grado di dartelo. Egli ti sarà vicino, forse proprio quando lo credi lontano. Ma abbi sempre e unicamente presente che non devi trascurare la massima di Platone già ricordata: non c è niente che impedisca la conoscenza della divinità più degli appetiti carnali19 e dell ardore della libidine.20 Medita continuamente dentro di te su questa dottrina. Ecco il nocciolo del mio consiglio. 15 successo anche a me: Petrarca si rispecchia nella vicenda biografica di Agostino. Il passo che segue è tratto dalle Confessioni. 16 Non cose?: chiedendo a Dio di concedere il dono della castità in futuro, in realtà gli si chiede la possibilità di protrarre per un ulteriore spazio di tempo i piaceri della lussuria. 17 porto tempeste: stessa immagine nel sonetto 272 del Canzoniere ( T18, p. 497), ai vv. 12-14. 18 apostolo Paolo: Paolo di Tarso (5/15 - ca 67 d.C.), l autore di alcune delle lettere nel Nuovo Testamento. 19 appetiti carnali: desideri sessuali. 20 libidine: sinonimo di lussuria. Simone Martini, La Maestà (tondo con sant'Agostino), 1313-1315, Siena, Palazzo Pubblico, Sala del Mappamondo. L AUTORE / FRANCESCO PETRARCA / 431

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Dalle origini al Trecento