Le diverse interpretazioni

al Purgatorio Risalendo attraverso il corpo mostruoso di Lucifero dal centro della Terra agli antipodi di Gerusalemme, Dante esplora poi il Purgatorio, concepito come un monte circondato dalle acque e sormontato dal Paradiso terrestre. Lì incontra gli spiriti ormai salvi, obbligati a purificarsi dalle loro tendenze peccaminose, per essere, dopo un tempo adeguato, finalmente accolti tra i beati. Contrariamente ai dannati, per lo più astiosamente preoccupati di celare a Dante la propria identità, le anime del Purgatorio si fanno riconoscere volentieri, supplicando il poeta affinché le ricordi nel mondo alle persone care, così da ottenerne le preghiere necessarie per abbreviare i tempi della loro penitenza. e al Paradiso Il solo ardore di carità spinge invece i beati, nel Paradiso, ad accoglierlo gioiosamente e a renderlo partecipe della gloria eterna. Giunto con Beatrice al centro della «candida rosa celeste in cui sono disposte le anime dei beati, il poeta trova san Bernardo, che sostituisce Beatrice come guida per i tre canti conclusivi. Nell ultimo di essi il poeta ha la visione di Dio, che lo rassicura definitivamente sulle verità di fede, irrobustendo la sua determinazione a proseguire sulla via del bene DIVINA COMMEDIA TITOLO STRUTTURA TRAMA Comedìa (per il contenuto dall esito felice e lo stile familiare) 3 cantiche di oltre 14.000 endecasillabi racconto del viaggio di Dante nei tre regni ultraterreni «Poema sacro Divina Commedia (l aggettivo è di Boccaccio) Inferno (anime dei dannati) Purgatorio (spiriti penitenti) Paradiso (beati) Le diverse interpretazioni LA LETTURA ALLEGORICA Quella che abbiamo riportato è la trama letterale dell opera, che però può, anzi deve essere intesa anche in modo allegorico. Scopo dichiarato del poema è infatti quello di riportare i suoi lettori sulla via della rettitudine e della verità, mediante la rappresentazione delle pene e dei premi che attendono rispettivamente i peccatori e i giusti nella vita eterna: per Dante, la sua è una vera e propria missione. L interpretazione morale Innanzitutto è possibile interpretare il contenuto della Divina Commedia sotto l aspetto morale. L umanità si trova smarrita nel peccato (la «selva oscura ), da cui non è semplice uscire, poiché tre vizi sono particolarmente radicati nell animo umano: la lussuria, la superbia e l avarizia; una lonza (la lussuria), un leone (la superbia) e una lupa (l avarizia) sono infatti i tre animali che nel primo canto vorrebbero ricacciare Dante nella «selva oscura . L umanità deve fare allora appello alla ragione (Virgilio) e con il suo aiuto condurre un ac- L AUTORE / DANTE ALIGHIERI / 325

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento