La trama

Il «poema sacro Tuttavia nel corso degli anni, giunto alla terza cantica, Dante avvertirà l inadeguatezza di quel titolo ormai diffuso, e cercherà una definizione dell opera più adatta alle sue ambizioni; userà allora quella di «poema sacro , cioè ispirato direttamente da Dio: « l poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra (Paradiso, XXV, 1-2). Un indicazione di genere Va detto però che il motivo per cui Dante aveva chiamato il suo poema Comedìa risultò ostico ai contemporanei che, avendo in mente la teoria classica e medievale dei generi, non ne capivano la ragione. Diversi studiosi oggi sostengono che comedìa per Dante costituisse un indicazione di genere del poema, non il suo titolo, così come tragedìa non è il titolo dell Eneide. LA TRAMA La Divina Commedia è un poema di 14.233 endecasillabi diviso in 3 cantiche, che descrivono i tre regni ultraterreni cui sono destinate le anime dei morti: l Inferno ospita i dannati per tutta l eternità; il Purgatorio è un luogo di passaggio in cui le anime degne di redenzione scontano i peccati commessi nella vita terrena, fino a raggiungere quella purificazione che le rende pronte ad ascendere al Paradiso, cui hanno invece accesso diretto le anime di coloro che sono morti in grazia di Dio. Qui si gode per sempre di una beatitudine che consiste nella contemplazione di Dio e nell essere parte di una realtà armoniosa che si uniforma completamente alla volontà divina. Il poeta sente di essere stato prescelto per vivere un esperienza totalizzante, da trasmettere al mondo attraverso la scrittura; accetta un compito per il quale si considera (o, meglio, finge di considerarsi) inadeguato, confortato dalla presenza di due guide che lo condurranno e soprattutto lo sosterranno. Dall Inferno Dante, uscito dalla «selva oscura del peccato, viene guidato nell Inferno e in gran parte del Purgatorio dal poeta latino Virgilio, e nel Paradiso da Beatrice, la donna del suo amore giovanile. Il viaggio dura circa una settimana e ha inizio così ci narra l autore nella notte del Venerdì Santo del 1300. Nel regno dei dannati, situato sotto Gerusalemme e immaginato in forma di imbuto rovesciato, egli fa esperienza del male: incontra le anime dei peccatori e conosce la natura dei diversi peccati, dai meno gravi ai più gravi, distribuiti in nove cerchi. Dante e Virgilio escono dall Inferno, miniatura dal manoscritto Holkham, XIV secolo. Oxford, Bodleian Library. 324 / LE ORIGINI E IL DUECENTO

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento