Divina Commedia

VIDEO | Divina Commedia | Un modello per la letteratura occidentale La Divina Commedia di Dante Alighieri La Divina Commedia Temi e pensieri Approfondisci LETTURA CRITICA di Thomas Stearns Eliot Siamo certi che in Italia non esista persona, per quanto incolta e lontana dall universo dei libri, che ignori il nome di Dante e il titolo della sua opera maggiore, la Divina Commedia. Il poema di Dante è il primo fondamento non solo della civiltà letteraria italiana, ma anche della nostra identità nazionale. Tuttavia la fama di questo testo si estende a tutto il mondo. Lo scrittore argentino Jorge Luis Borges (1899-1986), già molto anziano e quasi cieco, lamentava un grande rimpianto: quello di essere riuscito a leggere solo alcune volte nella sua vita la Commedia di Dante, a causa delle difficoltà linguistiche che gli avevano impedito una lettura più veloce. un esempio dell imprescindibilità di quest opera per tutta la letteratura successiva, perché la Divina Commedia costituisce uno dei pilastri del canone europeo e occidentale, con la Bibbia, i poemi omerici, l Eneide, il teatro di Shakespeare, il Don Chisciotte di Cervantes, il Faust di Goethe, Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Complessità e popolarità difficile immaginare un testo più ricco e più vario della Commedia. Non c è moto dell anima e dell intelligenza umana, nel male e nel bene, e non c è aspetto della vita che Dante non rappresenti: l infinitamente piccolo e sfuggente e l infinitamente grande ed eterno. Eppure, in tutta questa materia immensamente varia, si avverte l unità dello spirito che la crea: uno spirito limpido e potente. Inoltre, il poema di Dante costituisce una di quelle opere rare e preziose alle quali l altezza dell ispirazione e l eccezionale complessità (linguistica, letteraria e strutturale) non hanno impedito di diventare oggetto di un vero e proprio culto popolare, realizzando il miracolo, per così dire, di un arte insieme sublime e per molti aspetti difficile, ma anche conosciuta e amata da tutti. La storia di Ognuno C è infine un interpretazione che forse più di ogni altra evidenzia l importanza e l attualità del poema dantesco per la società contemporanea. Nel 1910 il poeta statunitense Ezra Pound (1885-1972) scriveva che la Commedia è «il viaggio dell intelletto di Dante attraverso quegli stati d animo in cui gli uomini, di ogni sorta e condizione, permangono prima della loro morte; inoltre Dante, o l intelletto di Dante, può significare Ognuno , cioè Umanità , per cui il suo viaggio diviene il simbolo della lotta dell umanità nell ascesa fuori dall ignoranza verso la chiara luce della filosofia ; e sostenendo la medesima tesi, scrive oggi il critico Carlo Ossola: «Così dunque, in questa quotidiana coralità di Everyman [Ognuno], è da proporre al XXI secolo la Divina Commedia, bene comune non dell Italia soltanto, ma dell umanità intera . Una nuova opera per Beatrice Un contesto più ampio OLTRE L AMBITO MUNICIPALE Come abbiamo anticipato trattando della Vita nuova, secondo molti critici il più antico annuncio della Commedia da parte di Dante si trova alla fine di quell opera, laddove l autore afferma: «apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei ( T8, p. 283). 322 / LE ORIGINI E IL DUECENTO

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento