Il magnifico viaggio - volume 1

60 65 70 Canzone, io so che tu girai parlando a donne assai, quand io t avrò avanzata. Or t ammonisco, perch io t ho allevata per figliuola d Amor giovane e piana, che là ve giugni tu diche pregando: «Insegnatemi gir, ch io son mandata a quella di cui laude so adornata . E se non vuoli andar sì come vana, non restare ove sia gente villana: ingegnati, se puoi, d esser palese solo con donne o con omo cortese, che ti merranno là per via tostana.17 Tu troverai Amor con esso lei; raccomandami a lui come tu dei. Congedo: invito alla canzone a rivolgersi solo alle persone gentili 57-70 Canzone, so che andrai (girai) a parlare a molte donne, una volta che ti avrò conclusa (avanzata). Poiché ti ho cresciuta come figlia giovane e semplice di Amore, ora ti ammonisco che, dovunque tu giunga, tu rivolga questa preghiera: «Mostratemi la strada, poiché io sono inviata a quella donna delle cui lodi sono adorna . E se non vuoi andare inutilmente (come vana), non trattenerti dove si trovino persone volgari: cerca, se puoi, di farti riconoscere soltanto dalle donne e dagli uomini di animo gentile, i quali ti condurranno alla tua meta (là) per la via più breve. Tu troverai Amore in compagnia di Beatrice: raccomandami a lui come devi. 17 tostana: veloce (provenzalismo). DENTRO IL TESTO Una lode tra cielo e terra Amore e intelletto: oltre Cavalcanti Una lode corale Un testo di svolta I contenuti tematici La decisione di Dante di comporre versi in lode di Beatrice detta il tema di questo capitolo e della canzone in esso presentata. Nella prima strofa, con funzione introduttiva, l autore individua l uditorio (le donne capaci di comprendere l amore), stabilisce l argomento del testo (le lodi di Beatrice) e dichiara, in base a una convenzione retorica piuttosto comune, la propria inadeguatezza di fronte a un argomento così elevato. Nelle tre strofe centrali, Dante sviluppa l argomento, focalizzando l attenzione sul cielo che sente la mancanza di Beatrice (strofa 2), sulle qualità della sua anima e sugli effetti prodigiosi della sua presenza (strofa 3), nonché sul suo aspetto fisico e sulle dinamiche da esso messe in moto (strofa 4). Infine nel congedo (strofa 5) il poeta apostrofa il componimento esprimendo il desiderio che esso trovi il proprio pubblico d elezione. stato notato dai critici che sino al capitolo 18 della Vita nuova Dante subisce l influsso di Guido Cavalcanti e delle sue rime dolorose . Invece dal capitolo 19 i motivi cavalcantiani, per esempio l amore come sofferenza e irrazionalità, vengono pressoché abbandonati. Già nel primo verso di Donne ch avete intelletto d amore Dante stabilisce un nesso forte tra amore e intelletto (termini che in Cavalcanti erano invece antitetici), sottolineando il carattere razionale e intellettuale dell esperienza amorosa. L amore non è più passione cieca e distruttiva, ma esperienza positivamente costruttiva sul piano etico e conoscitivo. Le scelte stilistiche La lode dell amata non era certo un tema nuovo, essendo già ampiamente presente nella poesia precedente (provenzale, siciliana, siculo-toscana, stilnovistica), ma qui è nuovo il modo con cui Dante lo organizza in un testo abilmente costruito. Al soggettivismo della poesia precedente si sostituisce una dimensione corale della lode: ne è spia, sul piano formale, la frequenza dei pronomi indefiniti (qual, vv. 31, 35, 53; alcun, vv. 26, 37, 56; chi, v. 42), a indicare coloro che, realmente o ipoteticamente, si trovano a interagire con Beatrice. La lode della donna è pronunciata non soltanto dall io poetico (molto presente nella stanza introduttiva, meno in quelle successive), ma anche dall angelo, dai santi, da Dio e da Amore. Donne ch avete intelletto d amore è una canzone a cui Dante era molto legato e alla quale attribuiva grande rilevanza. Lo testimonia un importante autocitazione contenuta nella Divina Commedia: in Purgatorio, XXIV il poeta fa pronunciare l incipit di questo testo a 278 / LE ORIGINI E IL DUECENTO

Il magnifico viaggio - volume 1
Il magnifico viaggio - volume 1
Dalle origini al Trecento