Il magnifico viaggio - volume 1

30 35 40 45 uoli, dani,25 le bestie che fanno lo moscado,26 vai27 e ermellini, e altre belle bestie. La terra dentro di questo giardino è tutto pieno dentro di queste bestie, salvo la via onde gli uomini entrano. E da la parte veso l maestro28 àe uno lago molto grande, ov à29 molte generazione30 di pesci. E ssì vi dico che un grande fiume v entra e esce, e è sì ordinato31 che niuno pesce ne puote uscire; e àvi fatto mettere32 molte generazione di pesci in questo lago, e questo è co reti di ferro.33 E anco vi dico che verso tramontana, di lungi dal palagio da una arcata,34 àe fatto fare uno monte ch è bene alto C passi e gira bene uno miglio;35 lo quale monte è pieno tutto d àlbori che per niuno tempo non perdono foglie, ma sempre sono verdi. E sappiate, quando è detto al Grande Kane d uno bello àlbore, egli lo fa pigliare con tutte le barbe36 e co molta terra e fallo piantare in quello monte; e ssia grande quanto vuole, ch egli lo fa portare a lieofanti.37 E sì vi dico ch egli à fatto coprire totto38 l monte della terra dell azurro,39 che è tutta verde, sicché nel monte nonn-à cosa se non verde, perciò si chiama lo Monte Verde. E sul colmo40 del monte à uno palagio tutto verde, e è molto grande, sicché a guardallo è una grande meraviglia, e nonn-è uomo che l guardi che non ne prenda alegrezza. E per avere quella bella vista l à fatto fare lo Grande Signore per suo conforto e sollazzo. 25 dani: daini. 26 le bestie... moscado: sono i moschi, mammiferi asiatici ruminanti simili ai cervi. 27 vai: scoiattoli. 28 da la parte... l maestro: in direzione del maestrale, cioè a nord-ovest. 29 ov à: dove ci sono. 30 generazione: razze. 31 è sì ordinato: è sistemato in modo tale. 32 àvi fatto mettere: vi ha fatto mettere (soggetto sottinteso è il Grande Kane). 33 e questo... di ferro: e ciò (vale a dire il fatto che i pesci non possano uscire) si ottiene per mezzo di reti di ferro. 34 da una arcata: alla distanza di un tiro di freccia. 35 gira bene uno miglio: ha la circonferenza di almeno un miglio. 36 barbe: radici. 37 lieofanti: elefanti. 38 totto: forma aretino-senese per tutto . 39 della terra dell azurro: di polvere di lapislazzuli (oppure di malachite verde). 40 sul colmo: sulla cima. Le parole valgono tramontana Forse perché i romani sentivano questo vento soffiare intra montes, tra i monti (ovvero le Alpi) o forse perché gli amalfitani, al tempo della loro Repubblica marinara, lo collegavano al paese di Tramonti, a nord di Maiori, o chissà per quale altro oscuro motivo: fatto sta che chiamiamo tramontana il freddo vento che spira da settentrione e in generale la direzione nord nella rosa dei venti e nella bussola. Capita a tutti, qualche volta, di «perdere la tramontana : in questo caso che cosa ci sta succedendo? 230 / LE ORIGINI E IL DUECENTO di Maria Bellonci RISCRITTURA in ITALIANO MODERNO Per tre mesi all anno, dicembre gennaio e febbraio, il Gran Kan dimora nella capitale del Catai, a Cambaluc. In quella città ha il suo gran palazzo che adesso vi descrivo. Tutto intorno c è una cinta di mura quadrate di un miglio per lato, il che significa in tutto quattro miglia. I muri sono di grande spessore e di dieci passi d altezza; e sono tutti bianchi e merlati. Ai quattro canti del muro di cinta c è un gran palazzo ricco e bello dove si conservano le armi del Signore e ogni altra cosa necessaria alla guerra. Un palazzo simile a questi nei quattro angoli si trova alla metà di ogni lato; e sono in tutto otto palazzi. E sappiate che in ogni palazzo c è un solo tipo di oggetti che appartengono al Gran Signore: per esempio in uno ci sono freni, selle, staffe e finimenti da cavallo; in un altro archi, corde, frecce, turcassi e tutto ciò che serve per tirare d arco; in un altro ancora corazze, corsaletti e simili oggetti di cuoio cotto; e così via. Sul lato che guarda a mezzogiorno, il muro di cinta ha cinque porte. In mezzo c è una porta grande che si apre soltanto quando il Gran Kan esce o rientra, e a fianco della gran porta due minori, una da un lato e una dall altro, stanno sempre aperte e da esse entrano gli altri. Due porte grandissime per i cittadini sono dall una parte e dall altra verso gli angoli del muro quadrato. All interno di questo muro ce n è un altro che è un po più lungo che largo. Anche questo ha nella sua cinta otto palazzi fatti come quelli che ho descritto e dove si conservano gli oggetti