Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 7 La narrativa di formazione ANALISI ATTIVA Il salvataggio della rondinella Il Riccetto se ne sta seduto sulla barca con il broncio, un po infastidito dagli amici. Immagina di essere al largo, lontano da Roma e dall allegra confusione dei ragazzi che si scatenano scherzando, cantando e urlando, neanche fossero dei pirati all arrembaggio. Tutta la scena è condotta secondo la sua prospettiva: a un certo punto si rende conto che c è qualcosa nell acqua, un piccolo straccio nero (r. 16) al centro di tanti piccoli cerchi (r. 15). Presto capisce che si tratta di una rondine in difficoltà, forse sul punto di affogare. Decide allora di tuffarsi per salvarla, incurante delle grida e delle risate degli amici, per il solo, umanissimo piacere di compiere un gesto di generosità gratuita. Marcello lo critica esibendo una sprezzante freddezza e chiedendogli perché l abbia compiuto: era così bello vedella che se moriva! (rr. 54-55). A morire invece sarà nel capitolo successivo proprio lui, per le lesioni subite dopo essere rimasto sotto le macerie di una scuola crollata. Quando si accorge che il proprio destino è segnato, raccomanderà agli amici di prendersi cura dei suoi cagnolini. Non è un caso: come vediamo per la rondinella di Riccetto, i ragazzi di vita pasoliniani proiettano sugli animali l affetto e il bisogno di protezione che non ottengono dalle famiglie, disinteressate alla loro condizione al pari di tutta la società borghese e menefreghista. Non frequentano infatti la scuola: lasciati crescere soli e senza guida per le vie di Roma, alternano momenti di violenza sadica a ingenue e commoventi tenerezze sentimentali. 1. La vicenda narrata è ambientata a a Torino. alla vista della rondine? b a Roma. a) Marcello: ______________________________ c in un paese della provincia laziale. in una città imprecisata attraversata da un d fiume. ________________________________________ b) Agnolo: _______________________________ Da quali elementi lo capisci? 2. Che cosa stanno facendo i ragazzi sulla barca? a Stanno pescando. b Stanno scendendo il fiume verso il mare. c Si stanno divertendo, cantano e scherzano. d Stanno cercando di uccidere una rondine ca- duta in acqua. L ombra della tragedia 448 3. Come reagiscono gli altri ragazzi sulla barca ________________________________________ ________________________________________ c) Il trasteverino ai remi: ____________________ ________________________________________ ________________________________________ Quando il Riccetto si getta nel Tevere, la corrente lo trascina via: gli amici lo videro che rimpiccioliva, che arrivava a bracciate fin vicino alla rondine (rr. 35-36). Ma non riesce ad acchiapparla, e tutti e due vengono trascinati verso il pilone dalla corrente che lì sotto si faceva forte e piena di mulinelli (rr. 43-46). Per un attimo si ha l impressione che la vicenda possa assumere una piega tragica, ma per fortuna il Riccetto riesce a nuotare verso riva, portando in salvo l uccellino. La disgrazia è però soltanto rimandata: alla fine del romanzo un altro ragazzo, Genesio, affoga. Il Riccetto sconvolto segue la scena dalla riva, ma stavolta non si tuffa, perché si rende conto che sarebbe inutile, e poi perché la cosa in fin dei conti non lo riguarda. «Io je vojo bene ar Riccetto , sarà il suo commento, come a dire: tengo più alla mia pelle che a quella del mio amico . Lo slancio innocente e genuino di queste pagine che lo ritraggono adolescente è destinato perciò a lasciare il posto agli aridi calcoli della maturità. Meglio non correre guai: si concluderà così la parabola di Ragazzi di vita, in cui la formazione come scrisse Pasolini in una lettera all editore coincide con il passaggio «dall età eroica e amorale all età già prosaica e immorale .

Specchi incantati - volume A
Specchi incantati - volume A
Narrativa