Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 5 La narrativa sociale 50 55 60 65 70 consegnare vestiti e con i camerieri PAROLA DI Squallore In Terra Luna dei ristoranti a cui dovevo portare (2012), i rapper Gemitaiz e Madman cantano la loro tovaglie e tovaglioli erano aria fritinsoddisfazione verso ta.14 Avevo un lavoro e una bicicletun mondo in cui si sentono a disagio: «Tutti che pensano di essere bari / Ma sono ta! Mi venne voglia di scrivere una schiavi e ne sono ignari / Non basta più fare lettera con la carta velina per dare i bravi / Qua lo squallore non è che lo lavi . La parola squallore ha a che fare con la notizia a tutta San Cono.15 Sul l aspetto misero e triste di una persona, o lo stato di abbandono di un edificio momento mi sentii eccezionale e o di un ambiente, caratteristiche che, fortunatissimo, ma la verità è che come sottolineano i cantanti, difficilmente si lavano via in quattro e quattr otto. il lavoro, in quegli anni, e anche in Ancor meno si può pulire lo squallore quelli dopo, non mancava mai. Pomorale dei comportamenti spregevoli e vili. tevi permetterti di mandare pure il padrone a farsi fottere, lui e tutta la sua razza, che uscivi disoccupato il venerdì e il lunedì avevi rimediato da un altra parte. Il lavoro era semplice. Ritirare le vestaglie nel cellophane16 dalla Carmela, le camicie dalla Elena, le tovaglie dalla Maria Rosa e insieme alla Lucia sistemarle con cura nella cesta di vimini legata alla bicicletta. Le ragazze mi sorridevano come tante mamme e ogni volta che tornavo per ricaricare la cesta morivo dalla voglia di farmi abbracciare e infilare la testa nelle minne della Maria Rosa. Le consegne erano quasi tutte sul Corso, al limite in viale Abruzzi, e non mi perdevo perché da cercare c era solamente il numero civico. Però ero lento, ancora stordito dal treno che mi fischiava nelle orecchie, il freddo nelle ossa per la notte alla stazione, lo squallore dell alveare...17 Sulla bicicletta, poi, non toccavo terra e per montare dovevo salire sul gradino della lavanderia. Una faccenda molto complicata. Forse non sono caduto mai perché Dio mi teneva con la sua mano grande e invisibile. Marco Balzano, L ultimo arrivato, Sellerio, Palermo 2014 14. aria fritta: inconsistenti, prive di interes se. 15. San Cono: paese dell entroterra siciliano, situato in provincia di Catania. COME CONTINUA 362 16. cellophane: foglio trasparente di cellu losa utilizzato come involucro per oggetti o prodotti alimentari. 17. alveare: soprannome del palazzo in cui Ninetto è andato a vivere; gli appartamenti dell alveare sovraffollati e abitati solo da im migrati meridionali sono piccoli come celle di un nido d api. Città terribile e magica, Milano offre mille opportunità ma nasconde mille rischi. Ninetto, esperienza dopo esperienza, diventa grande: si innamora, trova un lavoro in fabbrica, si costruisce faticosamente un esistenza... ma la vita è sempre imprevedibile, e gli errori sono dietro l angolo: ormai adulto, dopo dieci anni di prigione, il narratore ripercorre tutta la sua storia.

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Narrativa