Specchi incantati - volume A

I generi UNIT 4 La narrativa umoristica GUIDA ALLA LETTURA 304 L odore del sangue Questo Romanzo tragicomico di una telefonista precaria nasce da un blog, nel quale Mi chela Murgia raccontava un post dopo l altro la sua avventura di lavoratrice in un call center: un mese passato a chiamare numeri forniti dall azienda, insieme a centinaia di col leghe e colleghi, allo scopo di combinare dimostrazioni di un aspirapolvere a domicilio. A spingerla a vivere questa esperienza non è tanto la paga modesta, quanto la curiosità, il desiderio di documentare una realtà allora poco conosciuta: Sono docile, spaesata, fingo di non capire. Sia benedetto il giorno che ho trovato sto lavoretto (rr. 1314). Già pregusta l odore del sangue (r. 11), cioè le assurdità che nei capitoli successivi si troverà ad addentare (r. 12) con sarcasmo. Per ora finge di far parte del gregge (r. 26): dinanzi alle dinami che nelle quali si trova risucchiata non reagisce con rabbia, ma con ironia e disincanto. La sua non è una denuncia indignata, o un analisi sociologica, ma la visione dall interno di una realtà tragica e comica al tempo stesso: lo si intuisce dal tono leggero infarcito di espressioni colloquiali (ti seghi da sola, r. 32; un soldo bucato, r. 48; questo coso, r. 56) e inglese pubblicitario (target, spot) che bilancia la pesante situazione umana e lavorativa con la quale si confronta. Capi e colleghi Il lavoro, all interno del call center, è organizzato come in un gulag svizzero (r. 1): il paragone accosta scherzosamente i durissimi campi di lavoro sovietici (gulag) alla proverbiale preci sione degli svizzeri. Ne risulta l idea di un meccanismo razionale e diabolico allo stesso tempo, che funziona in un luogo tranquillo soltanto in apparenza. Sotto la superficie covano in effetti le tensioni che derivano dal rapporto instaurato fra capi e operatori telefonici: i primi, emblematicamente rappresentati dalla figura di Hermann, credono con cieca devozione nelle sorti dell azienda nella quale hanno trovato una realizzazione professionale. La loro è una fede, non un modo di sbarcare il lunario (r. 21) come per i loro sottoposti, che devono subire sfoghi e umiliazioni in cambio di uno stipendio misero. A questo si aggiunge una cifra variabile in base al numero di appuntamenti concordati al telefono, sempre che i venditori riescano poi a recarsi a casa dei consumatori interessati, per mostrare le eccezionali risorse di un costo sissimo aggeggio per pulire la casa. Allo sfruttamento economico va sommato dunque lo stress psicologico innescato da una situazione di forte competitività con le colleghe, fomentata dagli immancabili cartelli motivazionali (r. 8), come quello che promette in premio alla telefonista che fa più appunta menti una scatola di formaggini e 8,5 euro lordi (r. 9). Dove nella parola lordo la narratrice vede un duplice senso: non è semplicemente il contrario di netto (rr. 1011), ma anche un allusione alla sporcizia morale di chi ha inventato un sistema come questo. Se nessuno si ribella è solo per via dei contratti capestro, privi di garanzie, che sottraggono ai lavoratori i loro diritti consolidati in un secolo di lotte sindacali e li rendono precari ricattabili, indifesi, rassegnati. Istruzioni per le vendite La seconda sequenza illustra la tecnica, studiata nei minimi dettagli (r. 28), per condurre a buon fine una telefonata. Le regole della persuasione occulta prevedono cortesia e posi tività. L allieva impara, intercalando nel discorso commenti umoristici (Hai capito. Chiamale sceme, r. 33); poi propone l esempio di una telefonata standard, e in margine le risposte predefinite per le obiezioni che possono sorgere (rr. 4344). Lo schema funziona con molte casalinghe, che cedono al bulldozer-telefonista (rr. 6162). Alle più recalcitranti è riservato un argomento al quale è difficile controbattere: perché non dare una mano al giovane volon teroso? In fondo non si tratta che di assistere a una dimostrazione e dare un giudizio a voce. Questione di un ora, un ora e mezza: A quel punto anche il cuore più duro si scioglie (r. 73) e il perfido sistema può registrare l ennesimo successo.

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Narrativa