Specchi incantati - volume A

Ridi ridi 60 65 70 75 12. bulldozer-telefonista: perché in grado di travolgere qualsiasi resistenza. COME CONTINUA Non ci crederete, ma questo sistema PAROLA DI Smaliziate Da malus, funziona. Moltissime povere casalin malvagio , deriva il sostantivo latino ghe, strappate ai loro lavoretti quotimalitia, che ha poi dato luogo alla parola diani da questa invasione telefonica, italiana malizia, riferita all inclinazione a commettere azioni cattive, disoneste, non sanno opporre resistenza al bulldovolte a recare danno agli altri. Le persone 12 zer-telefonista e dicono sì, fosse ansmaliziate hanno perso l ingenuità, sono scaltre e furbe. In questo caso, che solo per chiudere la telefonata. il prefisso s- ha un valore intensivo, Alcune, smaliziate, dicono no senza quindi conferisce maggior peso al verbo che precede, e non privativo, tregua. Davanti alle resistenze, c è ancome per esempio nel caso del verbo s-bucciare ( togliere la buccia ). che il ricatto morale: «Guardi, non mi interessa proprio . «Signora, lei ci darebbe una mano a lavorare, perché noi giovani siamo pagati dalla nostra azienda solo per far vedere questo macchinario. Se ci riceve, ci darà la possibilità di lavorare e in cambio noi le chiediamo solo un giudizio a voce. Che ne dice di mercoledì all una di notte? O preferisce sabato mattina all alba? . A quel punto anche il cuore più duro si scioglie. Quale mamma non si intenerirebbe al pensiero di poveri giovani senza lavoro, pagati solo per fare pubblicità? Dopotutto si tratta solo di sorbirsi un mostruoso spot dal vivo della durata di un ora e trenta minuti, poveri giovani. Il sì è già dietro l angolo. Sorridi, la signora lo percepisce. Michela Murgia, Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, Isbn, Milano 2006 Se le vie del Signore sono in nite, quelle per vendere un aspirapolvere ci si avvicinano molto. Giorno dopo giorno la protagonista si inoltra nella giungla del call center, imparando a riconoscere le bestie feroci che comandano e periodicamente licenziano le colleghe meno produttive. A salvarla dalle crisi di nervi sono le reazioni creative, e spesso esilaranti, con cui le casalinghe resistono all insistente tampinamento telefonico. Ma in quanto a fantasia lei non è certo da meno... SPECCHI di CARTA un esperienza quotidiana. Stiamo scolando la pasta, facendo una doccia, finendo i compiti quand ecco che squilla il telefono. Chi sarà mai? Accorriamo e all altro capo del filo la voce suadente di uno sconosciuto ci chiama per nome, proponendoci una pentola, un abbonamento televisivo, una vacanza a prezzi stracciati, oppure un imperdibile elettrodomestico di nuova generazione. Per reagire, ci sono diverse strategie. C è chi finge di non capire l italiano, chi liquida la seccatura in tre secondi, chi rimanda all infinito la conversazione, chi ogni volta si lascia allettare. I più sgarbati buttano giù la cornetta, mugugnando parolacce. Michela Murgia ci mostra la vita della controparte: quelli che nei call center passano le giornate, tentando di catturare il nostro interesse. Persone in carne e ossa, che non fanno questo mestiere per passione ma per necessità: ingranaggi di un sistema che non vuole noi, ma i nostri soldi. «L Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro , recita l articolo 1 della nostra Costituzione. Ma il lavoro su che cosa dovrebbe fondarsi? 303

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Narrativa