Lingua parlata e lingua scritta

Il variare della lingua in base al canale, o elemento di contatto tra emittente e ricevente, o mezzo [ p. 36], è detto variazione diamesica (o diamesìa). Le due principali varietà diamesiche sono l italiano scritto e quello parlato. Lingua parlata e lingua scritta Le lingue che posseggono un sistema di scrittura presentano differenze più o meno forti tra gli usi scritti e quelli parlati. Nel brano riportato, alcune caratteristiche sono tipiche delle conversazioni parlate: i saluti (ciao) e le presentazioni; certi segnali discorsivi come dai; le forme di affermazione e negazione sì e no (quest ultimo usato anche come segnale discorsivo); i verbi usati per richiamare l attenzione o per introdurre un discorso (e quindi con valore di segnali discorsivi: senti); alcuni pronomi che di per sé non hanno un significato proprio, ma sono usati per riferirsi a elementi della realtà: io si riferisce alla persona che in quel momento dice io, così come tu. Quelli, lì e là rimandano a elementi o luoghi distanti da chi parla e da chi ascolta; qui invece si riferisce a un luogo vicino a chi parla. Questi pronomi, che rimandano a persone o cose di volta in volta differenti come se fossero indicate con un dito, sono detti deittici. La deissi è la capacità della lingua di funzionare come un dito che indica. DIGITALE Consulta il VOCABOLARIO Voce: Digitale La parola digitale elaborato al computer ha la stessa radice di deittico, deissi, dito (in latino digitum), dire, indicare, indice, indicativo ecc., cioè quella del verbo greco deiknumi 'mostrare, indicare con un dito'. Che cosa c è in comune tra l uso delle dita e i computer? I numeri: il computer, infatti, trasforma tutte le informazioni in una sequenza di due numeri (il cosiddetto sistema binario), 1 e 0. In inglese, digit vuol dire numero da 1 a 9 , ovvero che si può contare con le dita. L aggettivo italiano digitale si è sviluppato da questo significato della parola digit: si tratta, quindi, di un prestito dall inglese. In questo senso digitale si oppone ad analogico, che invece indica tutto ciò che viene fatto senza scomporre le informazioni in numeri. Per esempio, la scrittura a mano è analogica, mentre quella al computer è digitale; gli orologi con il meccanismo a ingranaggi fatto di rotelle e lancette sono analogici, contrapposti a quelli digitali, che invece calcolano il tempo in modo elettronico. 92 TESTUALIT E COMUNICAZIONE

La Grammatica Treccani - volume B
La Grammatica Treccani - volume B
Lessico, semantica, testualità, comunicazione