FISSA I CONCETTI

Partendo dal verbo ricordo (rigo 1), il discorso potrebbe continuare con un complemento oggetto o con una proposizione oggettiva (perché ricordare regge di solito un complemento oggetto), oppure con una proposizione temporale, come nel brano. Il verbo lessi seguito dal titolo di un libro (rigo 1) ci fa pensare che il discorso continui con parole del campo semantico di leggere: infatti poco dopo troviamo letture, libro, romanzi, gialli, thriller, ho letto, libro, il titolo di un romanzo, letto. Anche il nome libro al rigo 5, associato all aggettivo segnante che è vicino per significato a interessante e avvincente, fa parte del campo semantico di libro. La frase che inizia con Mi insegnò (rigo 6) potrebbe continuare con una proposizione oggettiva, oppure con un complemento oggetto, come nel brano. Infine, il verbo perdermi (rigo 7) potrebbe continuare con un complemento oggetto, oppure con un complemento di stato in luogo, come nel brano. Grazie alle conoscenze che hai sul mondo, sui significati delle parole e sui loro rapporti logici e grazie alle conoscenze grammaticali (cioè le regole di accordo e reggenza: che cosa regge quel nome? con quale preposizione si costruisce quel verbo? ecc.), dunque, sei in grado di prevedere quali parole seguiranno in un testo anche se non le hai ancora lette o ascoltate. Sei cioè in grado di capire e di produrre testi coerenti e coesi. Le diverse parti di un testo devono essere bene unite insieme rispettando: i l principio della coerenza, che riguarda il rapporto logico tra le parti di un testo e tra il testo e il contesto; i l principio della coesione, che riguarda il corretto collegamento morfologico e sintattico tra le varie parti di un testo. La coerenza e la coesione si ottengono mediante: 34 i connettivi (preposizioni, congiunzioni, avverbi e pronomi che collegano tra loro parti di frase); i segnali discorsivi (che servono per iniziare un periodo, per passare da un periodo all altro, per orientare il lettore o l ascoltatore, per esprimere l atteggiamento di chi parla o di chi scrive); l a coreferenza (la capacità di parole diverse di rimandare allo stesso elemento attraverso la reggenza, l accordo delle desinenze, il significato delle parole e i pronomi); i campi semantici; s enza alcuna forma di collegamento esplicita, ma soltanto rispettando l ordine logico delle informazioni. TESTUALIT E COMUNICAZIONE Audio LETTURA

La Grammatica Treccani - volume B
La Grammatica Treccani - volume B
Lessico, semantica, testualità, comunicazione