2. LA STRUTTURA DELLA FRASE: ARGOMENTI, CIRCOSTANTI ED ESPANSIONI

2 | LA STRUTTURA DELLA FRASE: ARGOMENTI, CIRCOSTANTI ED ESPANSIONI

       Gli argomenti del verbo

Scopri la grammatica!

 TI SFIDO  Leggi le frasi seguenti e ricava le frasi minime.

Piove.
Il mio cane si è rotto una zampa.
Il suo miglior amico le ha regalato un bellissimo mazzo di rose.

Come già sai, un verbo può aver bisogno di altri elementi per rendere compiuto il senso della frase: questi elementi sono gli argomenti. Ogni verbo ha una sua valenza, cioè richiede un certo numero di argomenti (da 0 a 4) per funzionare nella frase. Per questo distinguiamo verbi che valgono 0, 1, 2 ecc., ovvero che richiedono 0, 1, 2 argomenti ecc.


I verbi che non richiedono alcun argomento sono detti verbi a zero argomenti o zerovalenti. Si tratta dei verbi impersonali, che funzionano senza soggetto, come i verbi atmosferici o meteorologici (piovere, nevicare, grandinare ecc.). Pertanto, in una frase come Piove, il soggetto manca e la frase minima è costituita soltanto dal verbo Piove.


I verbi monovalenti richiedono un solo argomento, il soggetto, ovvero la persona, l’animale o la cosa che compie l’azione o a cui viene fatta compiere l’azione. Anche se il soggetto è sottinteso si ricava comunque dalla persona del verbo: nella frase Mangi il soggetto è tu, anche se non è espresso.


I verbi bivalenti, oltre al soggetto, richiedono un secondo argomento:


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Pochissimi verbi, infine, richiedono un quarto argomento (e sono per questo detti tetravalenti):



Uno stesso verbo può avere valenze diverse, perché il numero degli argomenti necessari per completarlo dipende dal significato con cui viene usato nella frase. Considera le seguenti tre frasi:

 Il camion portava pomodori.
 Il camion portava pomodori a Milano.
 Il camion portava pomodori da Napoli a Milano.


Il verbo portare richiede due argomenti nella prima frase (soggetto, il camion, e oggetto, pomodori), tre argomenti nella seconda frase (ai primi due si aggiunge a Milano) e quattro argomenti nella terza frase (oltre ai precedenti c’è anche da Napoli).


Il verbo portare, quindi, cambia la sua valenza in base al significato che ha nella frase: nella prima frase significa “aveva al suo interno mentre viaggiava”, nella seconda “trasportava al suo interno verso un luogo”, nella terza “trasportava al suo interno da un luogo a un altro”.


Anche nel caso del verbo essere, la valenza cambia a seconda del significato che il verbo assume nella frase:


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 TI SFIDO  Indica la valenza dei verbi nelle seguenti frasi scrivendo un numero da 0 a 4.

1. Mi hai esposto il tuo pensiero in modo confuso. (........) 2. Il museo cittadino ha finalmente esposto il quadro restaurato. (........) 3. Fabio rientra sempre alle 17 da scuola. (........) 4. Il pericolo è rientrato. (........) 5. Quando rientri a casa dal lavoro? (........) 6. Secondo i superstiziosi, il numero 13 porta sfortuna. (........) 7. Lo zio ha portato a Luca un orologio da Tokio. (........) 8. Non si corre nei corridoi. (........) 9. Ho corso per un’ora. (........)

       I circostanti

L’insieme del verbo e dei suoi argomenti costituisce il nucleo della frase, cioè la frase minima o nucleare. Solo in alcuni casi la frase minima coincide con la frase semplice, come in Giorgia ha dato il libro a Mariano.


Leggi la frase semplice seguente:
 La mia migliore amica Alessia ha regalato generosamente il libro di poesie a sua cugina Luisa.


Affinché il significato del verbo regalare sia completo, è necessario che ci sia un soggetto, più un argomento che indichi che cosa viene regalato, più un terzo argomento che indichi a chi viene regalato qualcosa. Regalare è pertanto un verbo trivalente, cioè che necessita di tre argomenti. In questo caso la nostra frase minima è:



Gli altri elementi della frase servono a fornire ulteriori informazioni, cioè a specificare meglio il senso degli argomenti. Essi si chiamano circostanti, perché circondano il nucleo. Un circostante è un elemento sintattico che non fa parte del nucleo della frase (cioè della frase minima), ma che aggiunge informazioni utili sul verbo o uno dei suoi argomenti. I circostanti rappresentano dunque un ampliamento del nucleo.


Possono esservi circostanti che si riferiscono al verbo (come generosamente, nella nostra frase) e circostanti che si riferiscono ai vari argomenti: nel nostro esempio, la mia migliore amica è un circostante del primo argomento, di poesie è un circostante del secondo argomento, mentre a sua cugina è un circostante del terzo argomento.



Gli aggettivi che accompagnano i nomi sono circostanti, tranne quando fanno parte del predicato nominale [ p. 466]:

 La lezione è lunga.


In questo caso lunga non è un argomento del verbo, ma un completamento di un suo argomento: il soggetto. Questo elemento si chiama parte nominale o nome del predicato e fa parte del nucleo della frase, ovvero della frase minima. Il verbo è, quindi, monovalente.


La stessa cosa accade anche con verbi che hanno un significato simile a quello di essere (sembrare, diventare, apparire), detti per questo verbi copulativi.


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       Le espansioni

Così come il nucleo viene ampliato dai circostanti, anche l’orbita più ampia della frase (quella cioè rappresentata dall’insieme del verbo, degli argomenti e dei circostanti) può essere ulteriormente espansa con altre informazioni, come accade, per esempio, nella frase seguente:

 Ieri mattina, la mia migliore amica Alessia, a scuola, dopo la ricreazione, ha regalato generosamente il libro di poesie a sua cugina Luisa, per il suo compleanno.


Gli elementi Ieri mattina, a scuola, dopo la ricreazione, per il suo compleanno si chiamano espansioni. L’espansione è un elemento sintattico che non fa parte del nucleo della frase (cioè della frase minima) e neppure dell’orbita dei suoi circostanti, ma che aggiunge informazioni utili per capire l’intera frase nel suo complesso. Un’espansione non si riferisce direttamente al verbo o a uno dei suoi argomenti, ma aggiunge un’informazione all’intera frase.


Le espansioni contengono informazioni soprattutto sul quando, dove e perché si svolge l’azione rappresentata dalla frase minima.



Nella frase semplice, i circostanti sono di solito costituiti da attributi (aggettivi: mia, migliore, sua), apposizioni (nomi: amica, cugina) e complementi di modo (come l’avverbio generosamente), mentre le espansioni sono di solito costituite da complementi di tempo, di luogo, di causa e altri (Ieri mattina, a scuola, dopo la ricreazione, per il suo compleanno).

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Fissa i concetti

Un verbo può aver bisogno di altri elementi per rendere compiuto il senso della frase, gli argomenti. Ogni verbo ha una sua valenza, cioè richiede un certo numero di argomenti (da 0 a 4) per funzionare nella frase.

Il nucleo della frase, o frase minima, costituito dal verbo e dai suoi argomenti, può essere ampliato da: 
circostanti, cioè elementi sintattici (come attributi e apposizioni) che non fanno parte del nucleo della frase, ma che aggiungono informazioni utili sul verbo o uno dei suoi argomenti; 
espansioni, cioè elementi sintattici (come i complementi di luogo, tempo, causa) che non fanno parte del nucleo della frase e neppure dell’orbita dei suoi circostanti, ma che aggiungono informazioni utili per capire l’intera frase nel suo complesso.

In pratica

                      1  Inserisci una X in corrispondenza delle frasi il cui verbo presenta tutti gli argomenti che gli servono; completa invece le frasi incomplete per renderle di senso compiuto.


Frase

X

Eventuale completamento

1. Vanessa ha descritto

   

2. Luca ha confidato un segreto a Maria

   

3. Ieri Marta ha cucinato, oggi no

   

4. Abbiamo invitato

   

5. Il museo ha acquistato

   

6. Ci credo

   

7. Ho cambiato le lenzuola

   

8. L’espressione di Rino è passata dalla sorpresa

   

9. Carmen ti ha affidato

   

10. Purtroppo ho rotto

   

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                      2  Scrivi nel quaderno delle frasi con almeno un circostante e un’espansione prendendo spunto dalle immagini proposte.


                      3  Segna con una X quale delle due opzioni corrisponde alla definizione data.

1. Il verbo è trivalente.

  • a Gaetano ha chiesto a Valeria il numero di telefono.
  • b Federica ha scelto Parigi come meta per la prossima vacanza.

2. C’è un circostante del verbo.

  • a Luca attende impazientemente le Olimpiadi di quest’anno.
  • b Ieri è arrivata Tuula, una mia amica finlandese.

3. Non sono presenti espansioni.

  • a Nonostante tutto, resteremo sempre amici.
  • b Gabriella non si stava riferendo a Marco, il fidanzato di Giada.

4. Il verbo è tetravalente.

  • a Non ho preso la giacca, ma il giubbotto, per via del vento gelido.
  • b Ho trasferito l’azienda da Grosseto a Benevento.


                      4  Inserisci un verbo adatto in base agli argomenti presenti nelle frasi seguenti. Per distinguerli dai circostanti e dalle espansioni, gli argomenti sono stati sottolineati.

1. La scorsa settimana .................................... a Luana il suo cappotto.

2. Il primo romanzo di Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, .................................... nel 1947.

3. Vincenzo .................................... la sua residenza da Ravenna a Pescara.

4. .................................... al terzo piano di un palazzo non molto lontano dall’ufficio.

5. .................................... molto a te in queste ultime due settimane.

6. Stanotte mi .................................... in sogno un coccodrillo spaventoso!

7. Domani .................................... con mia sorella allo spettacolo di danza di Eugenia.

8. .................................... di me nonostante la distanza.

9. Nora .................................... i suoi dischi di musica jazz a Giuseppe.

10. Valerio .................................... le citazioni dei suoi libri preferiti in un quadernino apposito.

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                      5  Riscrivi nel quaderno ogni frase mettendo in ordine argomenti, circostanti ed espansioni. Sono possibili più soluzioni.

1. Favignana || l’estate successiva || , un’isola della Sicilia, || con un’amica || Gaia || volle visitare

2. davvero gentile || l’anno || Fabrizia || tua sorella || ho conosciuto || una ragazza || scorso

3. la squadra || nonostante il parere contrario dell’allenatore, || ho lasciato || di basket

4. fila || ieri, || molta || alle poste, || non c’era || nel tardo pomeriggio,

5. un cinque || in scienze || ho preso || per colpa della mia pigrizia nello studio || di nuovo

6. al burrone || incautamente, || si avvicinò || e senza nemmeno un po’ di preoccupazione, || Paolo

7. grazie al progetto dell’architetto, || della casa al mare || a chiocciola || è perfetta || per le nostre esigenze || la scala

8. per via della cottura lenta || difficile || la preparazione della pizza || di casa || è || nel forno


                      6  Sottolinea il verbo della frase, poi inserisci un numero da zero a quattro per indicare di quanti argomenti ha bisogno in quel contesto.

1. Luca è bello. (.........) 2. Marisa ha chiamato sua figlia per la cena. (.........) 3. Piove ininterrottamente. (.........) 4. Abbiamo consegnato il portafogli smarrito al legittimo proprietario. (.........) 5. Ho ripensato spesso a quell’estate bellissima. (.........) 6. Non chiedermi più nulla! (.........) 7. La radio ha trasmesso il saluto del presidente della Repubblica. (.........) 8. Come sempre, anche alle prossime elezioni voterò. (.........) 9. Ho molta sete. (.........) 10. Angela si è trasferita da Venezia a Torino per lavoro. (.........) 11. Erika si è laureata lo scorso marzo a Bologna. (.........)


                      7  Scrivi nel quaderno delle frasi rispettando il verbo dato, la valenza richiesta ed eventuali circostanti ed espansioni.

1. tradurre (3 argomenti; 1 circostante; 1 espansione) 2. chiedere (3 argomenti; 2 circostanti; 1 espansione) 3. rinunciare (2 argomenti; 1 espansione) 4. ottenere (2 argomenti; 1 circostante; 2 espansioni) 5. preferire (3 argomenti; 3 circostanti) 6. aspettare (2 argomenti; 2 espansioni)


                      8  Traccia nel quaderno delle orbite in cui inserirai al centro la frase minima, poi i circostanti, infine le espansioni. Attenzione: non tutte le frasi presentano tutti e tre gli elementi.

1. Nino, il primo della classe, ha risposto con sicurezza alle domande della professoressa di tedesco. 2. Per via di un’influenza piuttosto aggressiva sono rimasta a letto per più di una settimana. 3. Durante le vacanze ho letto con molta curiosità Guerra e pace di Tolstoj, uno degli autori più grandi della letteratura mondiale, non solo russa. 4. Ho cominciato a scrivere poesie alla tenera età di dieci anni. 5. Malgrado la contrarietà dei genitori molti miei amici si sono iscritti allo stesso liceo.

 >> pagina 447 

                      9  Inserisci i circostanti elencati nel punto adatto del testo.

più grossolane di riciclaggio differenti delle prestazioni di spappolamento finemente


Il processo ......................... della carta da macero inizia con una fase ......................... , nella quale la carta viene tritata ......................... e mescolata con acqua fino a diventare una poltiglia. L’impasto viene poi filtrato per eliminare le impurità ......................... e posto in un depuratore. Alla pasta ottenuta viene aggiunta cellulosa vergine in proporzioni ......................... a seconda dell’uso finale. La carta riciclata può coprire infatti tutta la gamma ......................... .

(Adattato da treccani.it)

                      10  Leggi il testo, poi rispondi alle domande nel quaderno.


Clima: Coldiretti, cimice killer si abbatte su 48mila aziende

La cimice asiatica, l’insetto killer dei raccolti arrivato dall’Asia, ha devastato i campi e i frutteti di 48mila aziende in Italia con un danno superiore ai 740 milioni di euro a livello nazionale, con gravissimi effetti sul piano ambientale, paesaggistico ed economico. La cimice asiatica, che rovina tutto quello che trova nelle zone dove si riproduce, ha colpito, precisa la Coldiretti, pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegie e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, olive, soia, mais e ortaggi. «Questo insetto alieno favorito dai cambiamenti climatici rappresenta ormai una vera emergenza per il nostro sistema produttivo, è capace di colpire oltre 300 specie coltivate e spontanee e la sua diffusione interessa tutto il territorio nazionale, con danni particolarmente rilevanti nelle aree del Nord Italia – sottolinea Coldiretti – dai 180 milioni del Piemonte agli oltre 160 del Veneto, dai 32 milioni della Lombardia ai 270 dell’Emilia Romagna, dai 40 milioni del Friuli ai 40 del Trentino Alto Adige fino ai 16 milioni della Liguria». Nel primo giorno di Fieragricola, edizione numero 114 alla Fiera di Verona, Coldiretti ha mostrato “la teca degli orrori” con le specie aliene arrivate in Italia con il surriscaldamento che hanno fatto strage nei campi coltivati, in occasione della prima mobilitazione di migliaia di agricoltori italiani con i trattori per fermare la strage senza precedenti che è stata provocata dalla cimice killer.

(Adattato da ansa.it)

1. Il verbo abbattersi che valenza ha?

2. Trasforma la frase La strage senza precedenti è stata provocata dalla cimice killer dal passivo all’attivo. La valenza del verbo cambia all’attivo?

3. Individua la frase minima in questa frase semplice:

La cimice asiatica, l’insetto killer dei raccolti arrivato dall’Asia, ha devastato i campi e i frutteti di 48mila aziende in Italia con un danno superiore ai 740 milioni di euro a livello nazionale, con gravissimi effetti sul piano ambientale, paesaggistico ed economico.

4. Nella frase della domanda 3 individua i circostanti e le espansioni.

5. Qual è la differenza sintattica tra hanno fatto strage nei campi coltivati e hanno fatto strage dei campi coltivati? La differenza sintattica cambia qualcosa nel significato della frase?

 >> pagina 448 

                      11  Indica se le parole in corsivo sono circostanti che si riferiscono al verbo (CV) o agli argomenti (CA), oppure se sono espansioni (E).

1. Due anni fa sono andata a Torino, città dalla bellezza sobria ed elegante (.............). 2. Ho inventato con molta soddisfazione (.............) un metodo personale (.............) per uno studio efficace. 3. Dove hai preso uno zaino così alla moda? (.............) 4. Le patate, prima della cottura in forno (.............), devono essere bollite per una decina di minuti, secondo il chimico Dario Bressanini (.............). 5. Ho subito (.............) aggiustato il tavolo traballante della cucina. 6. Gli orecchini di perle di mia nonna mi sono stati regalati al compimento dei miei diciotto anni (.............). 7. La birra si ottiene dalla fermentazione dell’orzo (.............). 8. Sandro ha pulito con molta cura (.............) i vetri delle finestre. 9. La cerniera del mio astuccio (.............) si è rotta. 10. Per qualche ora (.............) Internet non ha funzionato.

 giochi di PAROLE  Completa il cruciverba.


Orizzontali

5. Lo è un verbo con due argomenti.

7. Lo sono attributi e apposizioni.

8. Lo è un verbo come regalare.

9. Lo sono alcuni verbi con zero argomenti.

10. Si chiama così un verbo senza argomenti.


Verticali

1. Elementi che completano il verbo.

2. La frase minima ha solo questo.

3. Gli elementi meno necessari in una frase.

4. Possiamo immaginare che i circostanti e le espansioni si trovino al loro interno.

6. Un verbo con quattro argomenti.

La Grammatica Treccani - volume A
La Grammatica Treccani - volume A
Morfologia, sintassi, lessico, fonologia, ortografia