3. I SIGNIFICATI DELL’AVVERBIO
3 | I SIGNIFICATI DELL’AVVERBIO
Scopri la grammatica!
- Che cosa significa nervosamente? A quale domanda potrebbe rispondere questo avverbio?
Gli avverbi come nervosamente indicano un complemento di modo (“in modo nervoso”), cioè esprimono il modo in cui si svolge un’azione o in cui si presenta una qualità. Si chiamano avverbi di modo o avverbi qualificativi. Comprendono:
- moltissimi avverbi con il suffisso -mente: piacevolmente, teneramente, volontariamente, esclusivamente ecc.;
- pochi avverbi con il suffisso -oni: balzelloni, bocconi, carponi, cavalcioni, ciondoloni, gattoni, penzoloni, ruzzoloni, tentoni e altri;
- alcuni avverbi semplici: bene, male, così e altri;
- alcuni avverbi che hanno la stessa forma del maschile dell’aggettivo da cui derivano: chiaro, forte, piano, solo.
Gli avverbi di tempo e di luogo
Scopri la grammatica!
- Che cosa significano domani e vicino? A quali domande potrebbero rispondere questi avverbi?
Gli avverbi di tempo
Gli avverbi di luogo
Ci, vi, ne
Le forme pronominali ci, vi e ne possono sostituire avverbi o espressioni di luogo. In questi casi, alcune grammatiche le considerano come avverbi, altre come pronomi. Noi preferiamo considerarle sempre come pronomi. Osserva gli esempi seguenti:
▶ Ci (= lì o in quel luogo) andremo per cena.
▶ Amo la Sicilia e voglio vivervi (= lì o in Sicilia) per sempre.
▶ Sono partito nel 2020 per gli Stati Uniti e ne (= da lì o dagli Stati Uniti) sono tornato ieri.
La pecora NERA
CI E CE
LO SAPEVI?
Attenzione all’accento nei seguenti avverbi di luogo: lì, là, giù si scrivono con l’accento; qui, qua, su, ne si scrivono senza accento.
Attenzione a distinguere le forme accentate nelle seguenti coppie di parole:
Gli avverbi di quantità
Gli avverbi di quantità indicano una quantità, senza precisarne una misura specifica: molto, tanto, troppo, poco, alquanto, parecchio, assai, abbastanza, affatto, assolutamente, nulla, niente, più, meno, quanto, grandemente, minimamente, sufficientemente ecc.
Alcuni (come molto, tanto, poco ecc.) coincidono, nella forma, con il maschile singolare di un aggettivo indefinito.
Tanto e quanto spesso si usano insieme, sono cioè correlativi (cioè “legati tra loro”):
▶ Il suo vestito è tanto elegante quanto economico.
Affatto e assolutamente hanno significato negativo solo quando sono preceduti da non o si trovano vicino a no e servono a sottolineare la negazione:
▶ Non sono affatto contento del mio compito in classe.
▶ Non so assolutamente nulla.
▶ – Hai fame? – Assolutamente no.
▶ – Sei stanco? – No, affatto.
Assolutamente può essere usato anche per rafforzare un’affermazione:
▶ – Hai studiato? – Assolutamente sì.
Gli avverbi di giudizio
Gli avverbi di giudizio affermano, negano o mettono in dubbio qualcosa, oppure esprimono un punto di vista personale. Possono essere:
- avverbi di affermazione, come: sì, sicuramente, certamente, certo, esattamente, appunto, proprio, davvero, indubbiamente;
- avverbi di negazione, come: no, non, neppure, neanche, nemmeno. Gli ultimi tre avverbi possono essere usati da soli oppure con non, per rafforzarne il significato (Quando è arrivato non ha nemmeno salutato);
- avverbi di dubbio, come: forse, probabilmente, magari, quasi, circa, eventualmente, possibilmente;
- avverbi che esprimono un punto di vista personale, come: fortunatamente, inaspettatamente, francamente, sinceramente.
Per capire il significato di un avverbio, e stabilire dunque se esprima un giudizio o altro, è necessario tenere conto del contesto:
▶ – Hai fame anche tu? – Esattamente!
▶ Ha risposto esattamente a tutte le domande.
Nel primo caso, esattamente equivale a sì: è dunque un avverbio di giudizio.
Nel secondo caso, esattamente è un avverbio di modo che modifica il significato del verbo rispondere ed equivale dunque a “in modo esatto”, oppure “con esattezza”.
▶ Praticamente a me pare che l’anno sia volato.
▶ Conosco i motori praticamente, ma non teoricamente.
Nel primo caso, praticamente modifica il significato dell’intera frase e serve a esprimere un giudizio, con il significato di “nella sostanza, a voler essere concreti”, ma anche “in un certo senso, per così dire”.
Nel secondo caso, invece, praticamente è un avverbio di modo che modifica il significato del verbo conoscere ed equivale dunque a “in modo pratico”, “dal punto di vista pratico” (proprio come l’avverbio successivo: teoricamente, “dal punto di vista teorico”).
LO SAPEVI?
Sì e no si usano quasi sempre nelle risposte e possono costituire anche da soli un’intera frase:
▶ – Esci stasera? – Sì (oppure: No).
Non, invece, non può costituire da solo una frase, ma deve precedere per forza qualcosa:
▶ – Esci stasera? – Non so.
Mentre sì si scrive sempre con l’accento, no si scrive sempre senza accento. Attenzione a distinguere: sì (avverbio) / si (pronome).
Gli avverbi interrogativi o esclamativi
Molti degli avverbi che hai studiato (di modo, tempo, luogo, quantità) possono essere anche avverbi interrogativi o esclamativi, se introducono una domanda o un’esclamazione:
▶ Come sta? / Quando arrivi? / Dove sei?
▶ Quanto costa! Come piove!
È interrogativo anche l’avverbio perché:
▶ Perché te ne vai?
Gli avverbi interrogativi o esclamativi possono essere rafforzati da mai:
▶ Quando mai te l’ho detto? / Perché mai dovrei offendermi?
Come mai è sinonimo di perché:
▶ Come mai sei uscito di casa così presto?
Altri avverbi
Non tutti gli avverbi rientrano nelle categorie studiate finora.
Eccetera (abbreviato ecc.) si usa per concludere un elenco o una descrizione e significa “e così via”:
▶ Ho messo in valigia magliette, pantaloni, calze eccetera.
Insomma serve per tirare le somme concludendo un discorso, o anche per aprirlo:
▶ Possiamo insomma concludere il nostro intervento. / Insomma, che mi racconti di bello?
Ecco è usato per introdurre, presentare o sottolineare la presenza o l’arrivo di qualcosa o qualcuno. Ha dunque un valore presentativo e può essere seguito da che:
▶ Ecco il vincitore della gara. / Ecco la pioggia. / Ecco che arriva tuo padre.
È spesso unito alle particelle pronominali atone mi, ti, ci, vi, lo, la, li, ne:
▶ Eccolo qui. / Eccoci arrivati. / Eccone quanto ne vuoi.
Fissa i concetti
In pratica
GLI AVVERBI DI MODO O QUALIFICATIVI
1 Sottolinea nei testi gli avverbi di modo.
1.
Aveva scritto a Theo che, diversamente da quanto comunicato a Gauguin, forse una di quelle due copie l’avrebbe anche potuta scambiare.
(M. Goldin, I colori delle stelle, 2018)
2.
Parla piano e poi / non dire quel che hai detto già / le bugie non invecchiano / sulle tue labbra aiutano.
(V. Capossela, Parla piano, 2008)
3.
Aveva le guance scavate, la carnagione giallastra, la schiena diritta, l’aspetto ascetico e, con le braccia penzoloni e i palmi delle mani rivolti in fuori, faceva pensare a un idolo.
(J. Conrad, Cuore di tenebra, 1924)
4.
Quattro bambini – tre di essi andavano ancora carponi, uno iniziava a camminare – venivano messi in un soggiorno e spinti dalle loro madri a conoscersi.
(Z. Rubin, L’amicizia tra bambini, 2008)
2 Individua gli intrusi. Motiva poi le tue eliminazioni nel quaderno.
abilmente • ampiamente • banalmente • baroni • bidoni • carponi • cavalcioni • clemente • demente • dirimente • dolcemente • fermamente • furgoni • mente • talmente • tendoni• tentoni
3 Sostituisci nelle frasi le parole in corsivo con un avverbio di modo che mantenga grosso modo inalterato il significato complessivo.
1. La cosa bella del bungee jumping è restare con le gambe sospese .......................... nel vuoto. 2. Cadendo dalle scale sono finito a faccia in giù .......................... sul pianerottolo del mio vicino di casa. 3. Ha studiato tanto per l’esame di guida, ma non ho ottenuto il risultato che mi ero prefissato .......................... . 4. Ci hanno detto senza mezzi termini .......................... che non siamo i benvenuti alla festa. 5. Per favore, potresti parlare a bassa voce .......................... ? 6. Ero preoccupato, ma la situazione si è risolta in modo positivo .......................... .
GLI AVVERBI DI TEMPO
4 Sottolinea nelle frasi gli avverbi di tempo.
1. Oggi la nostra classe è andata a visitare il Museo Egizio. 2. Questa mattina mi sono alzata tardi e ho perso l’autobus che prendo sempre per andare a scuola. 3. Se i nostri ospiti verranno presto, avremo più tempo per giocare a Risiko. 4. Ieri c’è stato un fortissimo temporale. 5. Di domenica io e mio padre andiamo sempre allo stadio a vedere la partita. 6. Luana soffre frequentemente di emicrania. 7. Martina, vieni subito qui!
5 Inserisci nei testi l’avverbio di tempo che ritieni più opportuno, scegliendolo tra quelli elencati. Attenzione: alcuni avverbi sono in più.
abbastanza • domani • dopo • forse • mai • recentemente • spesso • talvolta
1. Oggi il tempo è soleggiato, ma da ................. ci sarà un netto peggioramento. 2. Non ho ................. smesso di pensare a te! 3. Il Comune ha sostituito ................. la segnaletica delle piste ciclabili. 4. Un anno ................. si contano ancora i danni delle alluvioni che hanno colpito il Paese. 5. ................. succede anche alle persone più attente di commettere errori. 6. I nonni vengono ................. a cena da noi.
6 Usando gli avverbi di tempo, scrivi un testo in cui racconti come hai trascorso la settimana e che cosa ti piace fare durante il tempo libero.
GLI AVVERBI DI LUOGO
7 Sottolinea nei testi tutti gli avverbi, due volte quelli di luogo.
1.
Come affrontare altrimenti la sfida più impegnativa del nostro tempo: quella di trovare nuovi modi di vivere e convivere comunque e dovunque.
(Adattato da vicinolontano.it)
2.
Quattro asini mancano all’appello. L’allevatore li ha cercati ovunque, ha fatto appelli su Facebook, messo cartelli dappertutto, eppure gli animali sono spariti.
(notiziaoggi.it)
3.
Almeno adesso che / Siamo seduti qui / Perché non mi racconti / Cosa non va per te / Perché non resti qui / Non hai tempo mai / Perché non ti fermi / Dimmi dove vai
(V. Rossi, Vieni qui, 2008)
4.
Floyd è un cane ed ha avuto tre vite. O, forse, si potrebbe dire che la sua vera vita è cominciata solo a 7 anni, quando finalmente ha scoperto la bellezza del mondo là fuori.
(ibs.it)
8 Completa le frasi inserendo le parole elencate. Attenzione: alcune sono di troppo.
altrove • dappertutto • davanti • dentro • dietro • fuori • là • lassù • dovunque
1. Giri a sinistra al primo semaforo: il suo albergo è ..................... intorno. 2. In questo quartiere è possibile parcheggiare ..................... . 3. Vista la grandine, conviene spostarci ..................... . 4. Ho cercato le chiavi ..................... , ma non sono riuscita a trovarle. 5. Siediti ..................... : tanto siamo solo io e te. 6. Quando ero bambina abitavo ..................... , in cima a quella collinetta. 7. Se vuoi telefonare devi uscire ..................... : qui non c’è campo. 8. Se in questa merceria non hanno dei bottoni a forma di stella dovrò rivolgermi ..................... .
9 Inserisci, dove lo ritieni opportuno, l’accento sulle parole in corsivo e poi scrivi di quale tipo di parola si tratta (pronome, avverbio, congiunzione, articolo).
1. a. Ho visto che aspettavano l’autobus proprio li. (.....................)
b. Basta parlare al telefono: domani li incontreremo di persona. (.....................)
2. a. La mia amica spagnola si chiama Paula. (.....................)
b. Che fine ha fatto Giovanna? Non la vedo da diversi giorni. (.....................)
c. Quel parco era silenziosissimo, spesso andavamo la per studiare. (.....................)
3. a. Nella tua stanza non ho trovato ne i documenti, ne il portafogli. (.....................)
b. Non è colpa di nessuno: ce ne siamo dimenticati entrambi. (.....................)
c. Quel gruppo di amici era troppo pericoloso, infatti me ne sono allontanato. (.....................)
GLI AVVERBI DI QUANTITÀ
10 Sottolinea nelle seguenti frasi gli avverbi di quantità.
1. Alla festa di ieri mi sono divertito molto. 2. Papà non ha assolutamente voglia di discutere con te stasera! 3. Oggi ho litigato con Giorgia e adesso mi sento abbastanza giù di morale. 4. Non sono affatto soddisfatto della mia interrogazione in arte. 5. Il tuo telefono è tanto bello quanto nuovo. 6. Ho aspettato parecchio, ma non si è presentato nessuno. 7. Il tuo amico non mi ha considerata minimamente. 8. La mia torta è stata sufficientemente apprezzata.
11 Indica se le parole in corsivo sono degli avverbi di quantità (AQ) o degli aggettivi indefiniti (AI).
1. Ho mangiato poco e quindi non mi sento sazio. (............) 2. I tuoi genitori hanno davvero troppa pazienza con tuo fratello. (............) 3. Ho studiato parecchio, ma non è valso a nulla. (............) 4. Hai messo tanto pepe nella zuppa e non è possibile mangiarla. (............) 5. Abbiamo speso troppo per il regalo di Andrea. (............) 6. Grazie alle ripetizioni private, Valentina è migliorata tanto in latino. (............) 7. I bambini hanno mostrato poco interesse per lo spettacolo circense. (............) 8. Ci trasferimmo a Vieste parecchio tempo fa. (............)
GLI AVVERBI DI GIUDIZIO
12 Classifica nella tabella gli avverbi seguenti.
appunto • certamente • certo • circa • davvero • esattamente • eventualmente • forse • indubbiamente • magari • neanche • nemmeno • neppure • no • non • probabilmente • sì
Avverbi di negazione |
Avverbi di affermazione |
Avverbi di dubbio |
|
13 Nelle frasi sottolinea gli avverbi di giudizio e scrivi in parentesi se sono di affermazione (A), di negazione (N), di dubbio (D).
1. Siamo molto stanchi e sicuramente stasera non ci uniremo a voi. (............) 2. Probabilmente Angelica lascerà la sua scuola a causa del trasferimento di suo padre. (............) 3. Non credo gli sia piaciuto il nostro regalo: non lo ha nemmeno aperto. (............) 4. Forse dovresti chiedere scusa a Licia: ti perdonerà indubbiamente. (............) 5. Ha chiamato Laura per dire che neppure loro verranno alla cena di domani sera. (............) 6. Mi chiedo se si possa eventualmente spostare la riunione condominiale alla settimana prossima. (............) 7. Ho proprio ragione quando dico che tu non sei più lo stesso! (............)
14 Queste frasi sono un po’ strane. Riscrivile nel quaderno dopo averle riformulate in modo sensato cambiando gli avverbi e, se necessario, altre parole.
1. – Vai al concerto stasera? – Ci vado sicuramente: devo studiare e non posso uscire. 2. Che sfortuna, cercavo proprio te, ma Luca! 3. Maria, il professore ti sta chiamando: non vuole che tu vada alla lavagna. 4. Il libro che ho appena finito di leggere è tanto appassionante che non ti consiglio certo di leggerlo anche tu. 5. È da settimane che seguo la serie del momento e non me ne perdo una puntata: non me ne è piaciuta neanche una.
GLI AVVERBI INTERROGATIVI O ESCLAMATIVI E ALTRI
15 Nelle frasi sottolinea una volta gli avverbi interrogativi e due volte quelli esclamativi.
1. Ho saputo che partirai; quanto starai via? 2. Dove andrete in vacanza? 3. Come si sta bene nel tuo giardino! 4. Come sta tua nonna? Ho saputo che era in ospedale. 5. Quanto sei premuroso con tua sorella! 6. Da quando adotti simili atteggiamenti? 7. Come si chiama il cane che hai preso in affido? 8. Dove sei finita!
16 Completa le frasi con gli avverbi interrogativi ed esclamativi che ritieni più opportuni.
1. ....................... è scoppiata la Prima guerra mondiale? 2. ....................... hai pagato per il biglietto dei Negramaro? 3. ....................... sono felice di rivederti! 4. ....................... siete andati a finire! 5. ....................... sta oggi la tua nipotina? 6. ....................... andrete in vacanza? 7. ....................... sei astuto!
17 Utilizzando gli avverbi interrogativi come, quando, dove, quanto, scrivi le domande adatte alle risposte date.
1. – .............................................................. ?
– 150 euro.
2. – .............................................................. ?
– Nel 1989.
3. – .............................................................. ?
– Purtroppo non bene.
4. – .............................................................. ?
– Il mese prossimo.
5. – .............................................................. ?
– In Spagna, a Madrid.
18 Scrivi nel quaderno 2 frasi per ciascuno dei seguenti avverbi.
insomma • praticamente • ecco
La Grammatica Treccani - volume A
Morfologia, sintassi, lessico, fonologia, ortografia