6 IL BIENNIO 1915-16

SEZIONE A | L ESORDIO DEL NOVECENTO: GUERRE E RIVOLUZIONI RICAPITOLANDO Il Partito socialista fu costretto a destreggiarsi in una complicata posizione: fu l unico fra i partiti europei a votare contro la concessione dei crediti di guerra, ma si nascose dietro l ambigua formula né aderire né sabotare : non avrebbe dato sostegno alla guerra ma non avrebbe posto ostacoli alla partecipazione italiana. Il 24 maggio 1915 l Italia dichiarò guerra all Impero austro-ungarico e avviò le operazioni militari. 1 Ricostruisci il percorso che portò l Italia a siglare il patto di Londra. 2 A che cosa allude l espressione radiose giornate di maggio ? QUANDO 24 maggio 1915 6 .= . DD.J Entrata in guerra dell Italia L ALLARGAMENTO DELLA GUERRA Nei mesi successivi alle prime fasi belliche il campo dei contendenti si allargò: a novembre 1914 l Impero ottomano e nel 1915 anche la Bulgaria si schierarono al fianco degli Imperi centrali. Nel campo opposto, ad appoggiare gli Stati dell Intesa si aggiunsero nel 1916 la Romania e il Portogallo. Un ulteriore allargamento di questa alleanza si avrà infine con l entrata in guerra degli Stati Uniti, della Grecia e della Cina nel 1917. IL FRONTE ITALIANO Le truppe italiane vennero dislocate lungo il confine austriaco, su due fronti: l uno in Trentino e l altro nella Venezia Giulia, nella zona del Carso e del fiume Isonzo. Il generale Luigi Cadorna (1850-1928), comandante supremo dell esercito, ritenne che questo secondo versante potesse costituire il punto di sfondamento del fronte avversario. Cadorna lanciò quattro offensive, chiamate battaglie dell Isonzo , fino a dicembre 1915, senza raggiungere alcun risultato consistente. Altri cinque attacchi si svolsero l anno successivo. L esito di queste operazioni militari apparve disastroso in termini di vite umane, con oltre 200 000 soldati fra morti e feriti. I motivi di un simile massacro sono da individuare in primo luogo nell ostinazione tattica di Cadorna a voler accentrare tutte le energie offensive nella Venezia Giulia. A ciò va aggiunta la preparazione del tutto inadeguata degli ufficiali e delle truppe. Gli ufficiali non possedevano una valida esperienza militare e Carso Altopiano calcareo che si estende nella Venezia Giulia e nelle regioni di confine tra l Italia, la Slovenia e la Croazia. Il fronte italiano nel 1915-16 Br en Ad nto Lago di Garda a me li Tag Pia ve nzo Is o ta i ge Mare Adriatico Fronte dopo l avanzata italiana del 1915 Fronte dopo la Strafexpedition Po Strafexpedition (1916) Principali battaglie Un cimitero vicino a Gorizia colpito dai colpi dell artiglieria durante una delle battaglie dell Isonzo, 1915. 62

Dai fatti alla Storia - volume 3
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi