Dai fatti alla Storia - volume 3

La Prima guerra mondiale | CAPITOLO 2 tattica. Peggiore era la situazione dei soldati, presi dalla leva obbligatoria e, in gran parte, provenienti dal mondo contadino. Estranei per cultura all idea e alla vita di guerra, continuamente sospettati di diserzione e insubordinazione, questi soldati erano mal organizzati e mal attrezzati. Si rivelava, dunque, l evidente impreparazione militare dell esercito italiano. QUANDO Maggio 1916 Strafexpedition LA STRAFEXPEDITION A maggio del 1916, mentre erano in corso gli scontri sull Isonzo, l altra parte del fronte, quella del Trentino, fu teatro di un contrattacco da parte austro-ungarica chiamato significativamente Strafexpedition ( spedizione punitiva , per punire l Italia del tradimento della Triplice Alleanza). Lo sfondamento si fermò davanti alla resistenza italiana che bloccò l attacco sull altopiano di Asiago, ma ancora una volta con tantissime perdite. In relazione a questi rovinosi esiti militari Salandra fu costretto alle dimissioni. Al suo posto si formò un governo guidato da Paolo Boselli. Non cambiarono invece i vertici militari, nonostante gli evidenti insuccessi. Intanto il 27 agosto 1916 l Italia dichiarò guerra anche all Impero tedesco. A dimostrazione del carattere punitivo dell Strafexpedition, ebbe molto risalto l episodio della cattura di due importanti irredentisti di cittadinanza austro-ungarica, Cesare Battisti e Fabio Filzi. Combattenti nell esercito italiano, furono arrestati, condannati all impiccagione e giustiziati per tradimento. Nella fotografia il momento dell esecuzione di Cesare Battisti nel carcere austro-ungarico allestito nel castello del Buonconsiglio di Trento. QUANDO Aprile 1915 Battaglia di Ypres Febbraio 1916 Battaglia di Verdun Luglio 1916 Battaglia della Somme IL FRONTE OCCIDENTALE: VERDUN E LA SOMME Come si è visto, il fronte occidentale era passato alla logorante guerra di posizione che costava sempre più vite umane. Per uscire da questa fase di stagnazione della guerra i contendenti cercarono una via d uscita. La Germania nel febbraio del 1916 lanciò l attacco contro la fortezza francese di Verdun. Su questa zona, per ben undici mesi, l esercito tedesco tentò lo sfondamento. Il dispiegamento di armi, oltre che di uomini, fu spaventoso per quantità e per portata tecnologica. Ai primi di luglio, per alleggerire la pressione su Verdun, francesi e britannici risposero congiuntamente attaccando le linee tedesche nella battaglia della Somme. Lo scontro si risolse in un terribile massacro senza portare a nulla di risolutivo. Si contarono circa 1 200 000 tra morti e feriti, più o meno ugualmente divisi fra i due schieramenti. Per la prima volta si videro in azione i carri armati. Nuove armi erano tuttavia comparse già nell aprile del 1915, quando i tedeschi avevano attaccato la città francese di Ypres e per la prima volta avevano adoperato un gas asfissiante che sarà chiamato iprite , dal nome della città. Le granate lanciate, riempite di clorina, diffondevano la morte con l aria stessa che si respirava. 63

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Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi