=a e de d b¬ a e | V.cJ=J 18 =a d¬ ¬ e de C d¬ e ¬ , e b e . In Cecoslovacchia un gruppo di intellettuali, guidati dallo scrittore V clav Havel, aveva mantenuto vivo lo spirito della primavera di Praga del 1968 (> C17.1), la cui repressione fu riconosciuta come un errore dallo stesso Gorbac v. Il dissenso contro il regime comunista trovò sbocco nel novembre 1989 quando Havel, attraverso la formazione politica denominata Forum civico , assunse la guida politica del paese. Un mese dopo Havel fu eletto presidente della Repubblica: la transizione cecoslovacca verso la democrazia, per il suo carattere pacifico, fu definita rivoluzione di velluto . In Romania il dittatore comunista Nicolae Ceaus escu aveva instaurato un regime poliziesco e corrotto che aveva portato la popolazione in condizioni di estrema povertà. La ribellione generale scoppiò nel novembre 1989, sotto il comando di molti comunisti che erano stati legati al regime: costituito un Fronte di salvezza nazionale, essi guidarono la transizione garantendosi la salvezza. A dicembre Ceaus escu fu catturato e, dopo un processo sommario, la viglia di Natale fu fucilato con la moglie. = & YC D. ]c In Germania Est la maggiore consapevolezza della popolazione, dovuta all immediato accostamento con le condizioni della Germania Ovest, rese ancora più stridente il confronto fra il regime comunista e le aspettative di libertà. Il presidente della Rdt Erich Honecker aveva adoperato per tanti anni sistemi di spionaggio interno per controllare il dissenso attraverso la Stasi, la polizia segreta. Egli fu costretto a dimettersi nell ottobre 1989, man mano che aumentava il flusso di tedeschi che passavano all Ovest, grazie all apertura delle frontiere ungheresi con l Austria. Il 9 novembre a Berlino, dopo la dichiarazione di apertura di tutte le frontiere avvenuta in diretta televisiva da parte del governo della Rdt, una folla enorme prese d assalto il Muro da entrambe le parti della città e iniziò a picconarlo, senza che le guardie potessero intervenire (> A ). VVYJ%JD . CJ =gJ&+. r Dc. = gc = CgYJ . Y=.DJ Enorme meraviglia destò la comunicazione fatta al telegiornale della sera del 9 novembre 1989 dal rappresentante del governo della Germania Est: una nuova legge consentiva ai cittadini tedeschi e a quelli di Berlino Est di andare in altri paesi senza particolari autorizzazioni. Quando il cronista chiese da quale momento il provvedimento sarebbe entrato in vigore, il portavoce del governo rispose: «Da adesso . Increduli, molti cittadini di Berlino scesero per le strade e si avvicinarono al confine con Berlino Ovest, protetto dal Muro: migliaia di persone chiesero alle guardie, sbalordite e confuse, di passare il confine. Aperte le barriere, i berlinesi dell Est si riversarono nella parte ovest della città dove li attendevano i loro concittadini occidentali che avevano ascoltato la notizia. Il Muro, costruito nel 1961, crollava dopo 28 anni. Era stato il simbolo della guerra fredda e la sua caduta rappresentò la fine dell ingerenza sovietica nell Europa dell Est, completando la fase riformatrice in atto in molti dei paesi aderenti al patto di Varsavia. Approfondisci VIDEO La caduta del Muro di Berlino
Dai fatti alla Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi