Dai fatti alla Storia - volume 3

SEZIONE A | L ESORDIO DEL NOVECENTO: GUERRE E RIVOLUZIONI DOVE Weimar QUANDO 11 agosto 1919 Promulgazione della Costituzione di Weimar Poster che invita la popolazione tedesca ad andare a votare per le elezioni dell Assemblea costituente, gennaio 1919. 140 LA COSTITUZIONE DI WEIMAR Le elezioni per l Assemblea costituente (detta anche Costituente) si tennero il 19 gennaio 1919 e videro la vittoria della Spd, che tuttavia fu costretta a formare un governo di coalizione con altre forze politiche: il Centro (Zentrum), tradizionale partito dei cattolici, e il vecchio partito dei liberal-democratici. L accordo fra i tre partiti consentì l elezione del socialdemocratico Ebert alla presidenza della Repubblica e la formazione di un governo, sempre a guida socialdemocratica, con a capo Philipp Scheidemann. La Costituente stabilì la propria sede nella città di Weimar, per sottolineare il distacco dalla capitale Berlino, simbolo del vecchio regime prussiano. A Weimar l 11 agosto 1919 fu promulgata la nuova Costituzione. La carta era ispirata a princìpi democratici estremamente avanzati per l epoca. Prevedeva una repubblica federale centrata sul sistema parlamentare con i deputati eletti a suffragio universale maschile e femminile, con sistema proporzionale. La Costituzione stabiliva, inoltre, una serie di istituti democratici affermando il riconoscimento dei diritti tipici dello Stato sociale (> F , pag. 142). Per garantire l equilibrio dei poteri, il Reichstag (il parlamento federale) trovò un contrappeso nel presidente del Reich, in carica per sette anni, eletto dal popolo, che nominava il cancelliere (capo del governo) e poteva anche sciogliere il parlamento in caso di eccezionali emergenze nazionali, sospendendo le libertà politiche. Proprio quest ultima norma poteva consentire alla destra militarista di modificare in senso autoritario il sistema politico tedesco. Il clima di rinnovamento, apertosi con la nascita della repubblica e con la promulgazione della Costituzione, suscitò nella Germania dell epoca una fioritura culturale d eccellenza: creazioni ed elaborazioni di altissimo livello fecero parlare di un nuovo rinascimento (> A ). LA DIFFICILE VITA DELLA REPUBBLICA La Repubblica di Weimar visse la sua breve vita in uno stato di continua instabilità governativa attaccata dagli opposti estremismi politici: da un lato la destra nazionalista con i suoi progetti di restaurazione e i tentati colpi di Stato, dall altro la sinistra comunista con i suoi propositi rivoluzionari e le azioni insurrezionali. Nel periodo fra il 1919 e il 1922 le forze estremiste conservatrici avviarono un periodo di violenze, durante il quale compirono un impressionante numero di omicidi politici, circa 350, ai danni di personalità democratiche. Particolare clamore suscitò l assassinio di due politici: nel 1921 fu ucciso il ministro delle Finanze Matthias Erzberger, accusato dai gruppi nazionalisti di destra di aver accettato il trattato di Versailles; l anno dopo, un altra vittima illustre fu il ministro degli Esteri Walter Rathenau, perché si era mostrato favorevole a trovare accordi con le potenze vincitrici sulla questione dei risarcimenti di guerra. Rathenau, portatore di una nuova e illuminata visione delle relazioni tra imprenditori e operai, divenne un obiettivo anche perché si trattava di un industriale di origine ebraica, e la crescente presenza di ebrei nella vita politica ed economica tedesca era sempre più detestata dagli ambienti estremisti antisemiti.

Dai fatti alla Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi