3 L’ESPANSIONE INGLESE

Mondi a confronto. L Europa fuori dall Europa | CAPITOLO 4 QUANDO 1674 La Compagnia delle Indie Occidentali (WIC) viene sciolta RICAPITOLANDO 1 Su quali tipologie di prodotti la VOC stabilì un controllo della produzione e del commercio? 2 A seguito di quali eventi si verificò il declino e lo scioglimento della WIC? LA CONCORRENZA INGLESE E IL DECLINO L indipendenza ottenuta dalla Spagna consentì al Portogallo di tornare a spendere le proprie energie nella difesa del suo impero coloniale. Nel giro di quindici anni (1640-55), la flotta lusitana riconquistò le basi commerciali che le erano state sottratte dagli olandesi. Entrata in crisi, la Compagnia delle Indie Occidentali venne sciolta nel 1674. Sul fronte orientale, l impero coloniale delle Province Unite soffrì soprattutto la concorrenza dell Inghilterra. La proclamazione del Navigation Act del 1651 (un gruppo di provvedimenti approvato dal parlamento d Inghilterra per proteggere la marina mercantile nazionale contro la concorrenza olandese) e le guerre che si combatterono negli anni successivi tra le due potenze (> C2.5) indebolirono notevolmente il governo di Amsterdam, che dovette poi respingere anche l invasione francese del 1672. Questa situazione si tradusse in sempre meno fondi destinati alla difesa dell impero coloniale in Oriente, in un contesto in cui la concorrenza inglese e quella francese divennero presto insuperabili. Pesarono inoltre le ingenti spese militari necessarie per sedare le frequenti ribellioni indigene, oltre alla cattiva amministrazione della stessa Compagnia. La VOC continuò comunque a esistere sino al 1799, quando ne fu decretato il fallimento. 3 Il Trading Post, ovvero la stazione commerciale dell East India Company a Hooghly, nel Bengala. L ESPANSIONE INGLESE LA EAST INDIA COMPANY Anticipando di due anni le Province Unite, l Inghilterra era stata la prima potenza a fondare una Compagnia delle Indie Orientali: nel 1600 era infatti nata la East India Company, nota anche con l acronimo EIC. Essa, tuttavia, non aveva alle spalle il peso politico e militare dell olandese VOC, ma era un associazione di mercanti e investitori alla quale la corona inglese concedeva il monopolio del commercio con determinate aree del pianeta. Solo nel 1657, la EIC si trasformò in una società per azioni. Nel mercato dell Estremo Oriente, gli inglesi colmarono con il tempo il divario che li separava dagli olandesi, conquistando, nel corso del XVIII secolo, una posizione di netto predominio. Fondamentale, in questo senso, fu il controllo della zona del Bengala, nell area nord-orientale dell India, in cui venivano realizzati panni di cotone a basso prezzo che la PAROLE DALLA STORIA DOVE Bengala Società per azioni Società di capitali, in cui ogni socio (azionista) possiede un determinato numero di azioni. Ciò significa che la proprietà e, dunque, il capitale che vi è dietro sono frazionati in un determinato numero di titoli e a ciascun titolo corrisponde una certa quota di partecipazione. Chi detiene, per esempio, il 15% della società, avrà poi diritto al 15% degli eventuali guadagni. Sebbene modelli simili di divisione dei rischi e dei guadagni siano già rintracciabili in alcune comunità mercantili medievali, per esempio a Genova, le prime società per azioni nacquero in età coloniale, tra XVII e XVIII secolo. Nel sistema giuridico italiano, sono note con l acronimo S.p.A. e rappresentano una tipologia di società molto diffusa, che ha il vantaggio di mettere al riparo i soci dall eventuale fallimento della società, perché il patrimonio di quest ultima è completamente distinto da quello personale dei singoli soci. Ogni S.p.A. deve avere tre organi: l assemblea, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale. 85

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento