Dai fatti alla Storia - volume 2

La Seconda rivoluzione industriale e la società di massa | CAPITOLO 19 Nascita dei principali partiti socialisti europei fra fine Ottocento e inizio Novecento Mare del Nord Mar Baltico Oceano Atlantico Mar Nero Mar Mediterraneo Rosa Luxembourg, rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (1870-1919). Costretta all esilio per motivi politici, a Berlino aderì al Partito socialdemocratico e divenne la principale esponente dell ala di sinistra. QUANDO 1891 Enciclica Rerum Novarum capitalistico, la gestione sociale dell economia, l internazionalismo pacifista, la giornata lavorativa di otto ore e la proclamazione di una giornata mondiale di lotta per il lavoro, da celebrarsi ogni anno il primo maggio. Esclusi da subito gli anarchici e gli altri gruppi che rifiutavano la partecipazione all attività politico-parlamentare, la Seconda Internazionale fu anche il contesto in cui si consumò lo scontro tra coloro che proponevano di riformare il pensiero di Marx, adattandolo ai cambiamenti sociali nel frattempo prodotti e preferendo la via delle riforme a quella della rivoluzione, come nelle tesi del revisionista Eduard Bernstein, e coloro che volevano invece rimanere fedeli alla dottrina originale di Marx, i cosiddetti marxisti ortodossi . La vocazione alla rivoluzione e alla lotta armata fu riaffermata da alcune correnti, come quella tedesca guidata da Karl Liebknecht e Rosa Luxembourg, o quella russa, rappresentata da Vladimir Il ic Ul janov, più noto con lo pseudonimo di Nikolaj Lenin. Attorno al suo opuscolo Che fare? (1902) (> F , pag. 492) si consumò la frattura interna ai socialisti russi tra i bolscevichi, maggioritari, guidati da Lenin, e i menscevichi, minoritari. IL MONDO CATTOLICO Come abbiamo visto, la morte di Pio IX nel 1878 e l inizio del pontificato di Leone XIII (1878-1903) segnarono una riapertura della Chiesa nei confronti sia dello Stato italiano, sia delle tematiche della società contemporanea (> C18.5). Con l enciclica Rerum Novarum (1891), il pontefice fondò la dottrina sociale della Chiesa, basata sulla mediazione tra le classi sociali (in particolare tra imprenditori e operai) e sull incoraggiamento a dare vita a società operaie e artigiane ispirate ai principi cattolici. Negli anni di Leone XIII 491

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento