LA FONTE - Che fare?

SEZIONE D | IL SECOLO DELLA BORGHESIA E L ET DELL IMPERIALISMO LA FONTE Che fare? Nell opuscolo dal titolo Che fare?, Nikolaj Lenin si scagliò con forza contro le correnti riformiste all interno del socialismo internazionale. Secondo il leader russo, esse stavano suggerendo di abbandonare l insegnamento marxista e di farsi inglobare in quella società borghese che aveva costituito l obiettivo polemico e il nemico da sconfiggere per le forze di sinistra. La socialdemocrazia deve trasformarsi da partito di rivoluzione sociale in partito democratico di riforme sociali. Bernstein ha appoggiato questa rivendicazione politica con tutta una batteria di nuovi argomenti e considerazioni abbastanza ben concatenati. Si nega la possibilità di dare un fondamento scientifico al socialismo e di provare che, dal punto di vista della concezione materialistica della storia, esso è necessario e inevitabile; si nega il fatto della miseria crescente, della proletarizzazione, dell inasprimento delle contraddizioni capitalistiche; si dichiara inconsistente il concetto stesso di scopo finale e si respinge categoricamente l idea della dittatura del proletariato; si nega l opposizione di principio tra liberalismo e socialismo; si nega la teoria della lotta di classe, che sarebbe inapplicabile in una società rigorosamente democratica, amministrata secondo la volontà della maggioranza, ecc. [ ] Chi non chiude intenzionalmente gli occhi non può non vedere che la nuova tendenza critica del socialismo non è altro che una nuova varietà di opportunismo. E se si giudica la gente non dalla brillante uniforme che ha indosso o dal nome di parata che si è data, ma dal modo di agire e dalle idee che effettivamente propaga, si vedrà chiaramente che la libertà di critica è la libertà della corrente opportunistica nella socialdemocrazia, la libertà di trasformare la socialdemocrazia in un partito democratico di riforme, la libertà di introdurre nel socialismo le idee borghesi e gli uomini della borghesia. [ ] Piccolo gruppo compatto, noi camminiamo per una strada ripida e difficile tenendoci con forza per mano. Siamo da ogni parte circondati da nemici. [ ] Ed ecco che taluni dei nostri si mettono a gridare: Andiamo nel pantano! . E, se si incomincia a confonderli, ribattono: Che gente arretrata siete! Non vi vergognate di negarci la libertà d invitarvi a seguire una via migliore? . [ ] noi siamo liberi di andare dove vogliamo, liberi di combattere non solo contro il pantano, ma anche contro coloro che si incamminano verso di esso. Nikolaj Lenin, Che fare?, 1902 492 Lenin elenca i concetti fondamentali del marxismo che Eduard Bernstein aveva indicato come elementi ormai da superare per il socialismo internazionale. Per Lenin, non si tratta di critici o riformatori del socialismo, bensì di opportunisti. Paragonando la società borghese a un pantano nel quale gli opportunisti vogliono spingere il socialismo, Lenin riafferma la separazione ormai inevitabile da Bernstein e dai suoi sostenitori. INTERROGHIAMO LA FONTE 1 Quali elementi del marxismo vengono negati da Bernstein? 2 In che cosa Bernstein voleva trasformare la socialdemocrazia secondo Lenin? 3 Quale metafora utilizza Lenin per parlare dei sostenitori di Bernstein?

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento