Dai fatti alla Storia - volume 2

Fuori dall Europa: Stati Uniti, Cina e Giappone | CAPITOLO 17 Una strada di =¬ e . a alla fine dell Ottocento. Il quartiere è situato nella Lower Manhattan, la parte meridionale del distretto di Manhattan. Un tempo popolato da molti italoamericani, oggi le sue dimensioni sono inferiori rispetto al passato perché molte famiglie nel corso degli anni si sono spostate in altre zone, ma è ancora un quartiere vivace e frequentatissimo, grazie ai suoi ristoranti e negozi tipici. Nel 1882, come abbiamo già detto, venne concesso il libero accesso a tutti gli stranieri: il risultato fu che tra fine Ottocento e i primi del Novecento circa 15 milioni di persone si trasferirono negli Stati Uniti, dando alla società americana un carattere fortemente multiculturale. Per quanto il melting pot, letteralmente il crogiolo di gruppi etnici, lingue, religioni e tradizioni, divenisse da quel momento uno dei simboli degli Stati Uniti, ciò non significa che l integrazione dei nuovi gruppi nella società americana sia stata semplice e priva di contrasti. La crescita di comportamenti xenofobi fu evidente soprattutto nei confronti di quei gruppi che meno si adattavano al modello di società WASP (white, anglosaxon e protestant) visto con nostalgia dai più tradizionalisti e che venivano accusati oltretutto di portare in America idee sgradite, come il socialismo o l anarchismo (> C15.4): è il caso dei cattolici provenienti dal Sud d Europa, come gli italiani, ma anche dei cinesi e degli ebrei. Nelle grandi città, gli immigrati appartenenti a tali gruppi finirono con l isolarsi dal mondo esterno, lavorando insieme e sposandosi fra loro, all interno di quartieri-ghetto come Little Italy o China Town. Oltre alle tensioni generate dall immigrazione di massa, anche il mondo del lavoro fu segnato da contrasti crescenti. Le rivendicazioni degli operai, sempre più numerosi in una società fortemente industrializzata, crebbero d intensità, dando vita a scioperi e scontri con la polizia. Si moltiplicarono inoltre i sindacati, con la nascita dell American Federation of Labor e dei Knights of Labor (i Cavalieri del lavoro) e comparvero anche in America partiti di orientamento rivoluzionario e anticapitalista: il Socialist Labor Party e, soprattutto, il Partito del popolo, che ottenne ottimi risultati elettorali tra il 1892 e il 1896 ma confluì infine nel partito democratico. Nonostante tutti questi fermenti, i movimenti e i gruppi di protesta ottennero sostanzialmente poco, sia per la loro divisione interna (tra bianchi e neri, uomini e donne, autoctoni e immigrati), sia perché un economia in così forte espansione come quella americana offriva davvero concrete possibilità di arricchimento e di mobilità sociale. A crescere molto negli ultimi decenni dell Ottocento fu invece la protesta verso i limiti della democrazia americana, in particolare riguardo alla condizione delle donne, alle quali erano ancora negati sia il diritto di voto, sia la possibilità di un effettiva emancipazione in termini socio-economici. LA DEFINITIVA CONQUISTA DELL OVEST Nonostante il territorio degli Stati Uniti avesse raggiunto già da tempo la costa del Pacifico, rimanevano ancora vaste zone dell Ovest inesplorate, non colonizzate e dominate dalle tribù dei pellerossa. Nella seconda metà dell Ottocento, il governo federale portò a termine la conquista dell Ovest. Per molti anni, il Far West rimase comunque un posto assai difficile in cui vivere, dove una natura selvaggia fatta di deserti, montagne, valli infuocate, fiumi e le difficoltà delle vie di comunicazione costringe431

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Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento