INTERPRETARE LA STORIA

C12 | INTERPRETARE LA STORIA > TESTO 1 | Claudio Madonia LA MANCATA RIVOLUZIONE IN POLONIA A differenza di Grecia e Belgio, la Polonia non riuscì a costituirsi come Stato nazionale indipendente e unito. Tanti esuli polacchi, fuggiti soprattutto in Francia dopo la repressione dell insurrezione del 1830, sperarono sino all ultimo che il vento della rivoluzione europea soffiasse anche nei territori polacchi. Come evidenzia lo storico Claudio Madonia, nel 1848 non scoppiarono insurrezioni di grande portata in quella regione a causa dei fallimenti degli anni precedenti e dell indifferenza, se non dell aperta avversione, delle principali potenze europee. ll inizio del 1846 nella regione di Cracovia un moto insurrezionale portò alla costituzione di un governo repubblicano, che per prima cosa proclamò la liquidazione dei privilegi nobiliari e la liberazione dei contadini. Presto l agitazione suscitata da tali annunci si trasformò nelle campagne in un tumulto che minacciava di andare ben oltre le moderate riforme progettate dal governo. Agenti austriaci, manipolando abilmente le incomprensioni nate fra gli insorti e i contadini in fermento, suscitarono una rivolta agraria contro il governo repubblicano, sospettato di fare gli interessi dei proprietari terrieri. I contadini, incoraggiati dall Austria, assalirono e dettero alle fiamme centinaia di residenze nobiliari, facendo un migliaio di vittime. Dopo questa carneficina, compiuta con il beneplacito1 di Vienna, le truppe austriache intervennero per soffocare la rivolta e liquidare l autonomia di Cracovia, che fu annessa all impero con tutto il suo territorio. L entità e l efferatezza del massacro infersero un colpo esiziale2 all entusiasmo letterario degli idealisti in esilio che avevano consacrato nei contadini l incarnazione del popolo , e lasciò un segno profondo nella coscienza del patriottismo polacco, per il quale la locuzione guerra di popolo assunse un suono minaccioso, evocatore di macabri scenari che deponevano a favore delle tesi moderate che ripudiavano l opzione insurrezionalista caldeggiando una forma di conciliazione con gli occupanti. La conseguenza più significativa di questa tragedia fu che la Polonia rimase sostanzialmente estranea alla stagione rivoluzionaria del 1848-1849, che dalla Francia all Ungheria, passando per l Italia, scosse in Europa parecchi troni e rovesciò quello francese. Molti polacchi, vedendo in questa crisi A 1 beneplacito: approvazione. 2 esiziale: che provoca un grave danno. 300 il tanto atteso evento risolutivo della causa nazionale, combatterono a fianco dei patrioti europei in rivolta contro i vecchi regimi in Germania, Austria, Italia e Ungheria, ma in patria la primavera dei popoli fu tiepida ed effimera. Timidi accenni insurrezionali si verificarono a V a e a ac ¬a, a ¬e a £ repressi senza eccessiva difficoltà. L onda rivoluzionaria del 1848-49 non lambì neppure la Russia, che mantenne un assoluta stabilità, e il vento della primavera dei popoli non mosse foglia nel Regno Polacco. Fra quanti non condividevano l opzione insurrezionalista né prevedevano l imminenza di una guerra paneuropea si diffuse la convinzione che si potesse perseguire lo sviluppo del paese senza passare necessariamente attraverso una guerra di liberazione: anche in un regime di libertà vigilata esistevano le opportunità di operare per migliorare le cose tramite iniziative legali e riconosciute dalle autorità. Fra l orso russo e l aquila prussiana. La Polonia dalla Repubblica Nobiliare alla IV Repubblica (1506-2006), CLUEB, Bologna 2013 COMPRENDERE E INTERPRETARE a In che modo l Austria manipolò l insurrezione nelle campagne di Cracovia? b Per quale motivo la locuzione guerra di popolo assunse un tono minaccioso per il patriottismo polacco? c Analizza i motivi per cui, durante la cosiddetta primavera dei popoli del 1848, in Polonia non scoppiarono insurrezioni di grande portata.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento