3 LE DIFFICOLTÀ DELL’IMPERO ASBURGICO

Il Quarantotto | CAPITOLO 12 IL 1848 IN FRANCIA Febbraio Luigi Filippo d Orléans abbandona Parigi Aprile Elezioni per l Assemblea costituente Maggio Dimostrazione popolare repressa dalla Guardia Nazionale Giugno Insurrezione di più di 50 000 persone a Parigi Novembre Approvazione della nuova Costituzione repubblicana Unica assemblea legislativa eletta a suffragio universale come il presidente Dicembre Luigi Napoleone Bonaparte eletto presidente della Repubblica francese Svolta controrivoluzionaria e autoritaria Seconda Repubblica RICAPITOLANDO 1 Per quali motivi durante il regno di Luigi Filippo d Orléans si creò un agguerrito fronte di oppositori? 2 Quale atteggiamento assunse la Guardia Nazionale nel corso della rivoluzione di febbraio? 3 Quali decisioni furono prese dalla Seconda Repubblica francese nelle sue prime settimane di vita? 4 Per quale motivo furono chiusi gli ateliers nationaux? 3 Un illustrazione satirica che mostra il cancelliere Metternich che si ritira impaurito dalla folla in rivolta che sventola i vessilli dei movimenti liberali e nazionali. LE DIFFICOLT DELL IMPERO ASBURGICO LA RIVOLUZIONE A VIENNA Le notizie provenienti da Parigi si diffusero rapidamente per tutta Europa. A Vienna, capitale dell impero asburgico, esse contribuirono a rendere ancor più incandescente una situazione già difficile, dove agli effetti della crisi economica si sommavano le richieste degli ambienti liberali verso una limitazione del potere centrale e le tensioni provocate dalla stessa natura multietnica e multinazionale dell Impero asburgico. L inizio degli scontri a Vienna si registrò il 13 marzo 1848, con la repressione da parte dell esercito di una grande manifestazione di studenti e lavoratori. Al termine di due intensi giorni di combattimenti, gli ambienti di corte (che circondavano l imperatore Ferdinando I, un sovrano seminfermo di mente) decisero di rimuovere dall incarico il cancelliere Metternich, al potere da quasi quarant anni e grande protagonista del Congresso di Vienna (> C10.5): la fine dell età della Restaurazione fu così segnata dalla perdita di potere del suo uomo-simbolo, costretto a rifugiarsi all estero. La rimozione di Metternich non servì, tuttavia, a calmare le acque, anzi l insurrezione si allargò alle principali città dell Impero asburgico: a Budapest il 15 marzo, a Venezia il 17 marzo, a Milano il 18 marzo (> C13.4), mentre il 19 marzo i cittadini di Praga inviarono una petizione all imperatore chiedendo libertà politiche e autonomia per i suoi sudditi cechi. Durante quella che venne ribattezzata la primavera dei popoli , l impero multinazionale degli Asburgo fu sul punto di crollare. A maggio, l imperatore fu costretto ad abbandonare Vienna e a indire le elezioni, a suffragio universale, per la creazione di un Reichstag, il parlamento dell impero. 289

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento