5 I SUCCESSI DI MAZZARINO

SEZIONE A | IL SISTEMA DELL EQUILIBRIO EUROPEO E LE RELAZIONI GLOBALI istituzioni come gli Stati Generali. Questi ultimi erano un assemblea, composta dai rappresentanti dei tre Stati in cui era diviso il regno di Francia (clero, nobiltà e terzo Stato, ovvero il resto della popolazione), la cui approvazione era imprescindibile per poter imporre nuove tasse. Richelieu fu capace di aumentare la pressione fiscale e di introdurre nuovi prelievi senza dover più convocare gli Stati Generali, che si erano riuniti per l ultima volta nel 1614. In politica estera, una volta sconfitti i nemici interni, Richelieu e Luigi XIII decisero l ingresso in campo della Francia nella Guerra dei Trent Anni (1635). Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la monarchia francese non si schierò al fianco delle forze cattoliche, bensì dalla parte dei principi protestanti, a dimostrazione del fatto che a Richelieu non interessava vincere l ennesima guerra di religione, ma permettere alla Francia di sostituirsi alla Spagna come nuova potenza dominante in Europa. RICAPITOLANDO STUD IO ATTIV O 1 Completa la mappa su ENRICO IV E LUIGI XIII E I LORO PROVVEDIMENTI. Libertà di culto agli Enrico IV Editto di Concessione di fortezze ugonotte Eliminazione delle ugonotte Luigi XIII Cardinale Rafforzamento della Francia Assedio a La Rochelle Introduzione dell intendente Ingresso della Francia nella Guerra dei 5 I SUCCESSI DI MAZZARINO L ASCESA DI UN CARDINALE ITALIANO Nel giro di pochi mesi vennero a mancare prima Richelieu (dicembre 1642) e poi Luigi XIII (maggio 1643). Ancora una volta la Francia si ritrovò in una situazione di grande delicatezza, con il nuovo re, Luigi XIV, che aveva appena 5 anni alla morte del padre, e il potere che inevitabilmente passò alla regina vedova, Anna d Asburgo. Figlia del re di Spagna Filippo III e sorella di Filippo IV, Anna era andata in sposa a Luigi XIII nel 1615, per suggellare la pace allora esistente tra i due regni. Con la ripresa delle ostilità tra Francia e Spagna a partire dal 1635, la posizione della regina si era fatta molto scomoda, anche a causa del fatto che i suoi rapporti con il marito erano sempre stati freddi e distaccati. Rimasta vedova, la regina ripose la propria fiducia in un altro celebre cardinale della storia di Francia, Giulio Mazzarino. Nato nel 1602 a Pescina, nel regno di Napoli, Mazzarino si era formato politicamente a Roma, nella corte papale di Urbano VIII, ed era stato notato da Richelieu per le sue doti politico-diplomatiche. Entrato nel circolo di fiducia del ministro favorito di Luigi XIII, ne prese di fatto il posto grazie al rapporto preferenziale 28

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento