Dai fatti alla Storia - volume 2

Declino e ascesa. Gli opposti percorsi di Spagna e Francia | CAPITOLO 1 LUIGI XIII E IL SUO FAVORITO La morte del re gettò di nuovo la Francia in una situazione di caos: l erede al trono, Luigi XIII, aveva appena nove anni e il governo dovette essere gestito, per conto del re bambino, dalla regina madre, l italiana Maria de Medici. A sua volta, la sovrana si avvalse dell aiuto di un favorito, il fiorentino Concino Concini, sull esempio di quanto stava già accadendo in quegli stessi anni in Spagna. Una volta raggiunta la maggiore età, Luigi XIII reclamò il potere che gli spettava: con una congiura di palazzo fece uccidere Concini e, allo stesso tempo, emarginò politicamente la madre. Avendo riaffermato la propria autorità, il giovane sovrano si affidò, a sua volta, all aiuto e all abilità di un favorito, forse il più celebre della storia europea: Armand-Jean du Plessis, duca di Richelieu. Già consigliere di Maria de Medici, Richelieu divenne cardinale nel 1622, e nella sua duplice veste di alta autorità religiosa e di cortigiano che godeva dell incondizionata fiducia del sovrano, potè esercitare per quasi un ventennio (1624-42) un potere senza pari nella storia di Francia. Luigi XIII succedette al padre Enrico IV nel 1610. GUERRA AGLI UGONOTTI E ALLA SPAGNA L obiettivo principale della politica di Richelieu fu quello di rafforzare il potere del re di Francia, sia dentro i confini del Paese sia all estero. In politica interna, il cardinale si impegnò a togliere agli ugonotti le fortezze che erano loro state concesse grazie all Editto di Nantes: la presenza di un potenziale nemico interno, che in caso di nuova guerra civile avrebbe avuto un sistema di difesa dentro il regno di Francia, era inammissibile per il ministro favorito di Luigi XIII. L ultima delle fortezze ugonotte a cadere, dopo un lungo assedio, fu quella di La Rochelle, nel 1628. In maniera simile a quanto accadeva ai validos spagnoli, anche Richelieu dovette però fare i conti con un opposizione crescente, portata avanti soprattutto da larga parte dell aristocrazia francese, esclusa dai circoli di potere del cardinale. Sfuggito, nel corso della sua vita, a ben otto fra congiure e attentati, Richelieu introdusse la figura dell intendente: un funzionario, uomo di fiducia del ministro favorito, mandato da Parigi nelle varie province del regno per controllare l azione dei governatori (solitamente esponenti di grandi famiglie aristocratiche in contrasto con Richelieu). Attraverso un estesa rete di legami personali e familiari, il cardinale riuscì a governare la Francia con velocità ed efficienza, scavalcando spesso poteri locali e Il cardinale Richelieu organizza l assedio di La Rochelle. La cittadina era stata fin dalla seconda metà del XVI secolo un importante rifugio per gli ugonotti francesi, che ne avevano fatto una loro roccaforte. 27

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Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento