5 IL CONGRESSO DI VIENNA

L età napoleonica e il Congresso di Vienna | CAPITOLO 10 QUANDO 18 giugno 1815 Battaglia di Waterloo 5 maggio 1821 Napoleone muore a Sant Elena RICAPITOLANDO 1 A che cosa fu dovuta la crisi dell economia francese verificatasi a partire dal 1810? 2 Quali eventi spinsero Napoleone a invadere la Russia? 3 Quali successi ottenne la sesta coalizione antifrancese? 4 Come si concluse il periodo dei cento giorni di Napoleone Bonaparte? Tuttavia, il periodo napoleonico non era ancora giunto al termine: informato delle difficoltà del nuovo governo e del malcontento della popolazione per la sconfitta, per la perdita di egemonia e per l instaurazione di un re che voleva ripristinare l antico regime, Napoleone fuggì dall Elba, nel febbraio 1815. Accolto trionfalmente dall esercito e dalla popolazione, rientrò senza particolari ostacoli a Parigi, costringendo alla fuga Luigi XVIII. Per cento giorni, Bonaparte tornò a governare la Francia, fino alla decisiva battaglia di Waterloo (conclusasi il 18 giugno 1815), in cui le forze della settima e ultima coalizione antifrancese, guidate dall inglese duca di Wellington, lo sconfissero definitivamente. Waterloo è ancora oggi, nel linguaggio comune, sinonimo di disfatta totale e irreparabile, un evento che segnò la fine del lungo dominio napoleonico sull Europa. Le responsabilità del generale francese che, come si evince dalle sue memorie, era alla vigilia sin troppo convinto di vincere, non nascosero comunque le mancanze di un esercito che ormai non era più la Grande Armée degli anni precedenti. Per impedire nuove fughe, stavolta Napoleone venne spedito in esilio nella piccola isola di Sant Elena, (> F , pag. 248) in pieno Oceano Atlantico, dove, sorvegliato a vista, morì il 5 maggio 1821. 5 Approfondisci VIDEO Il Congresso di Vienna QUANDO novembre 1814giugno 1815 Congresso di Vienna IL CONGRESSO DI VIENNA I principi guida Ancor prima che Napoleone fuggisse dall isola d Elba e desse vita ai suoi ultimi cento giorni di governo, fino alla disfatta di Waterloo, si era già riunito e aveva iniziato i suoi lavori un grande congresso internazionale. A Vienna, i rappresentanti delle principali potenze europee lavorarono per trovare un accordo sul volto da dare all Europa dopo la fine del dominio napoleonico. E oltre al ristabilimento dei vecchi confini, spazzati via dalle invasioni francesi, il Congresso di Vienna (novembre 1814 giugno 1815) si propose il difficile compito di riportare l Europa alla situazione antecedente allo scoppio della Rivoluzione francese. Si decise così di ristabilire, sui rispettivi troni, tutti quei sovrani e quelle dinastie che erano state private del potere da Napoleone: i Borbone in Francia (con Luigi XVIII), in Spagna (con Ferdinando VII), a Napoli e in Sicilia (con Ferdinando IV), ma anche i Braganza in Portogallo, gli Asburgo nel Granducato di Toscana e i Savoia nel regno di Sardegna. La litografia raffigura i delegati di Francia, Prussia, Impero asburgico, Regno Unito, Impero russo, Spagna, Portogallo e Svezia. Si riconoscono Metternich, a sinistra in piedi davanti a una sedia; Castlereagh, seduto alla sinistra del tavolo con le gambe accavallate; Talleyrand, seduto a destra con un braccio sul tavolo. 247

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento