APPROFONDIAMO - LUOGHI ED EVENTI - La campagna di Russia

SEZIONE C | L ET DELLE RIVOLUZIONI QUANDO 1813 Battaglia di Lipsia Battaglia delle nazioni Con questa espressione si fa riferimento alle tante nazionalità coinvolte nella battaglia di Lipsia: la Francia e i suoi Stati satellite da un lato, Russia, Austria, Prussia, Svezia e i regni di W rttenberg e Sassonia dall altro. Approfondisci Napoleone e l isola d Elba pate dall arrivo dell inverno russo, le truppe francesi batterono in ritirata. Ma il viaggio di ritorno fu drammatico: colpito dal freddo, dalla fame, dalle epidemie, dalle diserzioni e dai numerosi agguati delle truppe russe, l esercito napoleonico tornò in Francia con meno di 50 000 uomini. La disfatta in Russia ridiede speranza ai nemici di Napoleone, che diedero vita alla sesta coalizione (1813-14). Nel frattempo, in Spagna la guerriglia prendeva definitivamente il sopravvento (con il decisivo supporto delle truppe inglesi, guidate dal duca di Wellington), spingendo i francesi alla ritirata e consentendo il ritorno sul trono dei Borbone. Napoleone riuscì a formare un nuovo esercito, stavolta composto da un milione di soldati. Nonostante ciò, fu nuovamente sconfitto, a Lipsia (16-19 ottobre 1813), nella cosiddetta battaglia delle nazioni . Gli eserciti alleati si videro a quel punto spianata di fronte a sé la strada verso Parigi, che venne occupata nel marzo 1814. LA FINE DI NAPOLEONE Sconfitto sul campo di battaglia e abbandonato da molti dei suoi sostenitori, Napoleone fu costretto ad abdicare e venne esiliato nell isola d Elba, assegnatagli come suo possedimento. In base al trattato di Parigi (maggio 1814), la Francia tornò ai confini del 1792, mentre tutti i territori controllati o assoggettati negli anni precedenti videro la restaurazione delle precedenti dinastie. Ciò accadde anche in Francia, dove fu proclamata la restaurazione della monarchia, con l avvento sul trono di Luigi XVIII, fratello minore di Luigi XVI, decapitato nel 1793 (> C9.3). APPROFONDIAMO LUOGHI ED EVENTI LA CAMPAGNA DI RUSSIA Il grafico riprodotto è stato realizzato nel 1869 dall ingegnere francese Charles Minard, esperto di statistica. Sul grafico sono visualizzati i fiumi e le città del territorio russo: dalla città di Kowno (oggi Kaunas, in Lituania) dove, con l attraversamento del fiume Niemen, ebbe inizio la campagna di Russia, fino alla capitale Mosca dove cominciò la ritirata di Napoleone. La linea grigia rappresenta il numero dei soldati che iniziarono la marcia, la linea nera i soldati che si ritirarono. Ogni millimetro della larghezza delle due linee 246 vale 10 000 uomini. Il numero dei soldati si trova anche scritto a intervalli regolari ai bordi delle linee: in partenza sulla linea grigia troviamo 422 000 uomini, nello stesso punto sulla linea nera del ritorno ce ne sono solo 10 000. Sulla parte bassa del grafico sono indicati i valori delle temperature climatiche riferite alla linea nera della ritirata e vanno lette da destra verso sinistra: in questo modo risulta evidente come il peggioramento delle temperature fu un fattore determinante della disfatta.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento