Dai fatti alla Storia - volume 2

SEZIONE C | L ET DELLE RIVOLUZIONI zone di Francia, sarebbe rimasto uno dei protagonisti principali degli eventi rivoluzionari. I fatti del 14 luglio ebbero gravi conseguenze nei giorni successivi. I membri più oltranzisti della nobiltà, incluso Carlo di Borbone, fratello del re (e rappresentante del Secondo Stato in Assemblea) fuggirono da Parigi. Nella capitale si insediò un nuovo governo municipale, dotato di una milizia armata, la guardia nazionale, capitanata da un nobile di tendenze liberali ed eroe della Rivoluzione americana: Marie-Joseph de Motier, marchese di La Fayette. Nel frattempo, nelle campagne si diffuse la grande paura : timorosi della reazione aristocratica, masse di contadini assaltarono i castelli dei loro signori, bruciando gli archivi in cui era custodita la documentazione relativa ai privilegi nobiliari e distruggendo tutti i simboli del potere feudale. La grande paura Regioni non toccate La Manica Regioni di agitazioni anteriori alla grande paura Correnti della grande paura Epicentro delle principali ondate di panico Oceano Atlantico Un sanculotto parigino in un incisione del XVIII secolo. Club Circolo, associazione i cui membri si riuniscono per conversare o fare attività insieme. Durante la Rivoluzione francese l azione dei club politici ebbe molta importanza. 212 Carta INTERATTIVA I SANCULOTTI Dopo il 14 luglio si era venuto a creare un inedito sistema politico, basato su tre centri: la corte (dove c era il re), l Assemblea nazionale e la piazza. In questi due ultimi contesti, l azione dei principali club era fondamentale non solo per proporre nuove leggi e modifiche agli ordinamenti del regno, ma anche per organizzare manifestazioni di piazza a sostegno dell azione dell Assemblea. Per le strade di Parigi, gli strati più bassi della popolazione divennero così una forza capace di influenzare, come mai accaduto prima, le scelte dei governanti. Simboli di tutto ciò divennero i cosiddetti sanculotti (sans-culottes), ovvero parigini appartenenti alle fasce meno ricche e influenti della società, riconoscibili perché indossavano pantaloni lunghi e non le culottes, i pantaloni corti e aderenti in voga tra gli aristocratici.

Dai fatti alla Storia - volume 2
Dai fatti alla Storia - volume 2
Dalle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento