Dai fatti alla Storia - volume 1

Vecchi e nuovi protagonisti nello scacchiere europeo del Seicento | CAPITOLO 20 Approfondisci La rivoluzione scienti ca narsi, sia pure tra molte resistenze da parte di poteri culturali (accademie, università) ed ecclesiastici (cattolici e protestanti). Il fatto che l uomo si scoprisse non più al centro dell universo destabilizzò le strutture mentali dell epoca e pose una serie di questioni sul significato dell esistenza, oltre che sui parametri della fisica astronomica. La teoria eliocentrica, che poneva il sole al centro del sistema dei pianeti, fu sviluppata da scienziati come il danese Tycho Brahe (1546-1601) e il tedesco Giovanni Keplero (1571-1630), per avere la definitiva conferma nelle sperimentazioni e verifiche dell astronomo e fisico italiano Galileo Galilei (1564-1642). IL METODO SCIENTIFICO DI GALILEI Galilei contribuì con i suoi studi a introdurre una nuova visione della natura e nuovi sistemi di indagine scientifica. Può essere definito il padre della scienza moderna in quanto introdusse nel sapere scientifico un rigoroso metodo sperimentale che doveva seguire un preciso processo: l analisi dei fenomeni naturali attraverso l osservazione diretta; la formulazione di un ipotesi interpretativa; Le fasi della luna nel disegno di Galilei, 1610. la verifica dell ipotesi attraverso la sperimentazione, tale da poter essere ripetuta e verificata in qualunque momento. Solo dopo questi passaggi lo scienziato avrebbe potuto comunicare il risultato delle sue ricerche, enunciando una legge generale. Il suo metodo fu fondamentale nello studio di fenomeni fisici come la caduta dei corpi, poi sviluppati nella teoria della gravità terrestre dall inglese Isaac Newton (1642-1726). Con una felice immagine Galilei paragonava la natura a un libro scritto in linguaggio geometrico; spettava allo scienziato indagarlo e metterlo sotto osservazione per scoprirne i segni e i caratteri attraverso il metodo sperimentale. Sempre attento alla fase dell osservazione diretta, Galilei mise a punto uno strumento con cui effettuare ricerche, il telescopio, in grado di vedere là dove l uomo non era mai riuscito ad arrivare. Con il nuovo strumento riuscì a descrivere la superficie della luna e individuò per primo i satelliti del pianeta Giove. Si trattava di scoperte che non solo davano ragione alla teoria eliocentrica, ma facevano crollare l idea della terra come radicalmente diversa dagli altri oggetti dell universo: tutti i corpi celesti (terra, sole, stelle e pianeti) rientravano nello stesso ordine naturale e rispondevano alle stesse regole, senza alcun finalismo filosofico o teologico. Finalismo Concezione secondo cui la natura e il mondo esistono per realizzare un fine superiore. Approfondisci Il processo a Galileo QUANDO 1632 Condanna di Galilei LA CONDANNA DELLA CHIESA E L ABIURA Le tesi galileiane provocarono reazioni di forte dissenso in particolare da parte della Chiesa. Le sue scoperte vennero ritenute in contrasto con le Sacre Scritture. Galilei fu costretto a cercare una conciliazione con i suoi oppositori, provando ma senza successo a dimostrare che la Bibbia non era da intendersi come un testo scientifico e che le affermazioni in essa contenute avevano esclusivamente lo scopo di condurre le anime alla salvezza. Non potevano, quindi, essere prese alla lettera perché si riferivano all ordine spirituale, non a quello scientifico. La Chiesa gli impose di non insegnare più la teoria copernicana (condannata nel 1616), che egli andava divulgando nei propri scritti. Di fronte alla sua disobbedienza, fu accusato di eresia, portato a Roma nel 1632 e processato dal tribunale dell Inquisizione. Condannato, per salvarsi dal rogo fu costretto a una 545 77636R_0000E01_INTE_BAS@0545.pgs 15.09.2021 14:55

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna