Dai fatti alla Storia - volume 1

SEZIONE D | LA COSTRUZIONE DEGLI STATI EUROPEI Cattolici e ugonotti nella Francia del Cinquecento Prevalenza cattolica Prevalenza ugonotta Territori dipendenti dai Borbone Navarra (ugonotti) Nessuna prevalenza Oceano Atlantico Fran ois Clouet, Ritratto di Caterina de Medici con i figli, 1561 ca. La regina madre veste di nero perché già vedova. Quando Enrico II morì, nel 1559, i suoi figli erano tutti minorenni: dopo il brevissimo regno di Francesco II, nel 1560 salì al trono all età di soli dieci anni Carlo IX (1550-74) e la reggenza fu affidata alla vedova di Enrico, l italiana Caterina de Medici (1519-89), appartenente alla famosa famiglia fiorentina. LA GUERRA DI RELIGIONE Ad affiancare la reggente c era la potente famiglia dei duchi di Guisa, che controllava numerose cariche a corte ed era alla testa di un partito cattolico fermamente deciso a non consentire agli ugonotti di conquistare posizioni politiche di vertice. Caterina, tuttavia, si mostrò conciliante con le forze protestanti anche perché era evidente il loro sempre maggiore peso nella società, che rendeva ormai impossibile estirparre gli eretici dal paese come voleva invece il partito cattolico. Gli ugonotti, infatti, Mar Me Medit diterr errane aneoo erano diffusi soprattutto nella Francia sudoccidentale e in altre zone della costa atlantica. Essi avevano fatto proseliti negli ambienti della piccola borghesia urbana, ma avevano anche ottenuto, come si è detto, l adesione di importanti casate nobiliari. Anche per questo motivo Caterina, con l editto di Saint-Germain (1562), aveva concesso alle Chiese riformate una certa libertà di culto, consentito nelle campagne mentre nelle città poteva essere praticato solo in forma privata. = .D.~.J == &g YY La reazione del partito cattolico, insofferente a queste concessioni, non tardò a manifestarsi: un mese dopo l editto, Francesco di Guisa fece massacrare numerosi ugonotti riuniti nella cittadina di Wassy. La situazione precipitò, sfociando in un vero e proprio stato di guerra civile. Nel corso di trent anni si sarebbero contate ben otto guerre di religione; i capi delle opposte fazioni (lo stesso Francesco di Guisa e Antonio di Borbone) vi trovarono la morte e l intervento della Spagna, a fianco dei cattolici, e dell Inghilterra, in appoggio agli ugonotti, avrebbe esteso il conflitto a livello europeo. Sul piano politico, dopo l editto di Saint-Germain gli ugonotti ottennero diversi successi politici anche grazie all opera del Coligny, divenuto consigliere del re Carlo. Questi nel frattempo aveva assunto giovanissimo il potere, allontanandosi dalle politiche della madre. Grazie alla sua crescente influenza, Coligny ottenne la pace di Saint-Germain (1570), che concedeva agli ugonotti di professare il culto liberamente in quattro piazzeforti acquisite per la loro sicurezza (Montauban, La Charité, Cognac e La Rochelle). A lui si attribuì anche l accordo di matrimonio tra la sorella di Carlo, Margherita, e l ugonotto Enrico di Borbone: oltre a rinsaldare politicamente i legami tra le due famiglie, Enrico entrava nella linea di successione al trono. 504 77636R_0000E01_INTE_BAS@0504.pgs 15.09.2021 15:08

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna