INTERPRETARE LA STORIA - S. Carocci, L’evoluzione del

C10 | INTERPRETARE LA STORIA > TESTO 1 | Sandro Carocci L EVOLUZIONE DEL NEPOTISMO NELLO STATO DELLA CHIESA Un attenta analisi sul fenomeno del nepotismo e della sua evoluzione a partire dalla seconda metà del Quattrocento nello Stato della Chiesa è oggetto dello studio del medievista Sandro Carocci (n. 1956). L acquisizione di signorie, l accentuarsi delle ricchezze familiari e di cariche statali o curiali, attraverso incarichi ai cardinal nepoti, costituiscono la base su cui i papi dell epoca hanno potuto affermare la loro preminenza come principi di un governo personale. I n età rinascimentale, le pratiche nepotistiche dei papi hanno conosciuto uno sviluppo ancor più formidabile. Per il periodo compreso fra la metà circa del XV secolo e il pontificato di Paolo IV (1555-1559), è stata non a caso coniata la definizione di grande nepotismo . [ ] E quello delle grandi signorie procurate ai parenti è solo un aspetto, il più evidente ma forse non il più importante, di questa sorta di età dell oro del nepotismo: talora ancor più determinante appare la concessione di ricchezze, oppure di cariche curiali, o di uffici statali, benefici ecclesiastici, prelature e via dicendo. [ ] Dagli ultimi decenni del XV secolo, ad esempio, gran parte degli uffici curiali (di chierico della camera apostolica, di segretario, ecc.) vengono conferiti per venalità, cioè vendendoli al funzionario (che si rifà poi sui proventi dell ufficio). [ ] Con una semplificazione accettabile, possiamo però ricondurre tutte le difformità di maggior peso [rispetto al XIII sec.] ad un unico elemento. la crescente pienezza dei poteri papali, in ogni campo: sullo Stato, sulle finanze, sulle strutture ecclesiastiche, sugli apparati di Curia. Dalla metà del Quattrocento, i pontefici controllano in modo sempre più efficace i loro dominii temporali, ne traggono ¬ £¬ ¬ ¬ ¬ ¬ particolarismi locali, dispongono di strutture di governo ben organizzate, hanno un potere militare di rilievo. [ ] Per i congiunti, i cardinali sono uno strumento ancor più sicuro che in passato per compiere carriere curiali e ottenere concessioni. [ ] I cardinali va ripetuto dispongono ancora di ricchezze e poteri vastissimi. E tuttavia dalla metà del Quattrocento, con la sconfitta delle correnti conciliariste e la trasformazione dello Stato della Chiesa in principato, il governo dei papi diviene sempre più personale, perdendo quel carattere di ¤¬ ¬ © ¬ ¬ ¬ decisioni di maggior rilievo. [ ] Parallelamente ed è questa una seconda differenza rispetto al XIII secolo le capacità nepotistiche dei pontefici rinascimentali sono ormai tali da garantire ai congiunti non una semplice ascesa sociale, ma un balzo verso il principato. [ ] Per lo Stato della Chiesa, la creazione di grandi signorie per i parenti papali in zone lontane, spesso di confine o di importanza strategica, ha permesso di stabilire un più efficace controllo di queste aree [ ]. Ma è un successo del consolidamento dello Stato papale che porta in sé le cause del suo disfacimento : alla morte del papa, i suoi parenti trovano nei loro principati formidabili mezzi per opporsi all autorità del successore e alle strutture di governo statale. Quanto all aristocrazia romana, le pratiche nepotistiche, piuttosto che generare processi di selezione interni ai gruppi nobiliari cittadini, determinano ora fenomeni di mobilità e di ricambio, dovuti soprattutto al continuo inserimento di famiglie curiali o papali provenienti da altre regioni. [ ] Infine, almeno un ultimo elemento [ ]. Il cardinal nipote funge da referente di tutto il tessuto clientelare, di tutti quei rapporti informali che tanto contribuiscono a dare concretezza ed efficacia alle prerogative del papa. Il nepotismo nel medioevo, Viella, Roma 1999 COMPRENDERE E INTERPRETARE a A quale elemento sostanziale l autore riconduce le novità, rispetto ai secoli precedenti il Quattrocento, che hanno determinato la posizione politica dei pontefici? b Quali effetti ebbero le pratiche nepotistiche sull aristocrazia romana? 77636R_0000E01_INTE_BAS@0275.pgs 15.09.2021 14:49

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna