Dai fatti alla Storia - volume 1

= ¬ ©¬ ¬ ¬ | CAPITOLO 9 za tedesca in quell area. Nel 1283 i cavalieri avevano conquistato la Prussia, da cui partirono per estendere i loro possedimenti fino a diventare una vera e propria potenza regionale. Per bloccare la spinta espansionistica teutonica, il Regno di Polonia fu affidato a Ladislao II Jagellone (1350-1434), principe del Granducato di Lituania, che unificò i due regni dando vita a una solida unione (1386). Ladislao attaccò i cavalieri teutonici e li sconfisse a Tannenberg nel 1410. Con la vittoria ottenne i territori della Prussia occidentale (cui verrà aggiunta nel 1466 l area di Danzica) e la sottomissione a vassalli dei potenti cavalieri, ai quali restò la parte orientale della Prussia, che costituirà per secoli uno spazio di lingua tedesca all interno dei territori slavi. In tal modo Ladislao riuscì a costituire il più potente Stato dell Europa dell Est. Egli fece del suo regno il baluardo della cristianità contro l avanzata dei turchi musulmani e il cattolicesimo divenne il vero cemento dell identità polacca. La battaglia di Tannenberg, detta anche di Grunwald, tra le truppe polacco-lituane e i cavalieri Teutonici (a destra). TI RICORDI? Gli Angioini, un ramo dell antica dinastia francese dei Plantageneti, erano imparentati con la corona di Francia e regnavano allora in varie regioni d Europa, tra cui l importante Regno di Napoli. Ritratto di Mattia Corvino. L UNGHERIA L Ungheria ebbe origine come Stato in seguito allo stabilizzarsi delle popolazioni magiare nelle pianure danubiane. Sotto il re Stefano il Santo (969 ca.-1038), iniziatore della dinastia degli Arp d, poco dopo il Mille avvenne la conversione al cristianesimo. Successivamente, soprattutto nel corso del Duecento, il regno dovette affrontare, sul fronte interno, le potenti famiglie aristocratiche che tentavano di assumere poteri autonomi rispetto al sovrano, mentre sul fronte estero ebbe la necessità di difendersi dall influenza dell Impero germanico. La debolezza dei sovrani generò continue lotte dinastiche finché, agli inizi del Trecento, una di queste crisi vide l affermazione della dinastia angioina. A partire dal 1342 il re Luigi il Grande mise in atto una politica di conquiste territoriali. La forza raggiunta gli consentì, inoltre, di fronteggiare adeguatamente gli attacchi ottomani. adeguatament morte la corona andò a Sigismondo di Alla sua m Lussemburgo, imperatore e re di Boemia (1387) Lussemburg (> C8.4). Ma solo con l avvento al trono nel 1458 (1440-90), figlio di Giovanni di Mattia Corvino C Hunyadi, che era stato reggente del trono e averespinto l assalto dei turchi, il regno assunse va respin un ruolo di potenza nel panorama europeo graun attiva politica di espansione. Apprezzato zie a un at estimatore delle arti e della cultura, Mattia Corvino morì nel 1490 senza eredi e il trono d Ungheria si s unì a quello di Boemia sotto Ladislao VII Jagellone. La dinastia degli Jagelloni in Ungheria ebbe fine nel 1526, con la sconfitta a opera degli ottomani; il paese venne spartito fra gli imperi asburgico e ottomano. 241 77636R_0000E01_INTE_BAS@0241.pgs 15.09.2021 14:52

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna