6 L'ASCESA DEGLI ASBURGO

SEZIONE B | LA TRANSIZIONE ALLA MODERNIT Due erano dunque le conseguenze di tale provvedimento: si riconosceva il fatto che ormai la consistenza reale dell Impero riguardava soltanto l area tedesca: spostando ufficialmente la sede dell incoronazione da Roma ad Aquisgrana, veniva a cessare ogni collegamento con l Italia; convalidando la cessione di alcune prerogative si limitava la portata del titolo imperiale, legittimando di fatto la frammentazione politica oltre che territoriale dell Impero. RICAPITOLANDO 1 Che cos era la Lega anseatica? 2 Quali politiche attuò Rodolfo I d Asburgo per ridare prestigio al potere imperiale? 3 Quali norme prevedeva la Bolla d Oro? Ne risultò accentuata la tendenza alla divisione che vide protagonisti piccoli feudatari, principi locali, vescovati, città-Stato e leghe cittadine in una corsa a creare entità politiche e territoriali autonome, anche minute, molto differenti fra loro per estensione e per sviluppo economico. Mentre dunque in Europa si gettavano le basi per la costruzione di vasti Stati nazionali (Inghilterra, Francia, Spagna), in cui il potere tendeva a concentrarsi nelle mani del monarca, l area imperiale andava incontro a un processo opposto di frammentazione e indebolimento dell autorità dell imperatore. 6 Il matrimonio tra Massimiliano d Asburgo e Maria di Borgogna in una miniatura cinquecentesca. L ASCESA DEGLI ASBURGO GLI ASBURGO AL TRONO La casata di Lussemburgo si estinse nel 1437 con Sigismondo che, come abbiamo visto, contribuì alla riunificazione della Chiesa durante lo scisma d Occidente e affrontò la lotta contro il movimento hussita. Dopo di lui ritornò sul trono imperiale la casata degli Asburgo. Gli Asburgo si trovarono ad affrontare la difficile sistemazione amministrativa di tutti i territori non direttamente soggetti alla giurisdizione imperiale. L avvento al trono nel 1440 di Federico III (1415-93) non portò miglioramenti significativi in questo senso: la resistenza dei poteri locali rese vana ogni politica tesa a individuare un unico centro di gestione giudiziaria, militare e fiscale. MASSIMILIANO E LA POLITICA MATRIMONIALE ASBURGICA Notevoli successi ottenne invece la politica matrimoniale con la quale Federico III ampliò, dandole rinnovata vitalità, la forza della dinastia asburgica. L imperatore fu, infatti, molto attento alla situazione del ricco e potente Ducato di Borgogna. Approfittando della morte del duca di Borgogna, Carlo il Temerario (1477), e delle incertezze del re di Francia, anch egli intenzionato a impossessarsi del ducato, Federico fece sposare il figlio Massimiliano con Maria di Borgogna (1457-82), figlia di Carlo. Dopo essere stato incoronato re dei Romani nel 1486, Massimiliano nel 1489 estese il suo dominio su parte delle Fiandre e nel 1490 sul Tirolo; ai confini orientali dell Impero ottenne il diritto alla successione al Regno di Ungheria. Riuscì a rafforzare i domini personali, ma ebbe non poche difficoltà nel controllo delle altre parti dell Impero: sia le nuove acquisizioni territoriali, sia i numerosi Stati tedeschi, sostanzialmente autonomi. Alcuni di questi il Regno di Boemia, la Baviera e il Palatinato avevano una consolidata tradizione di autogoverno. QUANDO 1495 Dieta di Worms LA PACE PERPETUA E I LIMITI DEL CENTRALISMO ASBURGICO In direzione del rafforzamento dell autorità imperiale, Massimiliano, divenuto re di Germania alla morte del padre (1493), convocò la dieta di Worms nel 1495 con la quale tentò di trovare un favorevole compromesso fra le aspirazioni autono- 216 77636R_0000E01_INTE_BAS@0216.pgs 15.09.2021 15:39

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna