Dai fatti alla Storia - volume 1

SEZIONE B | LA TRANSIZIONE ALLA MODERNIT Filippo Lippi, Madonna del Ceppo, 1453. Francesco Datini (1335-1410) fu mercante pratese che arrivò a gestire decine di aziende sparse in Europa. Nell opera, commissionata dopo la sua morte per celebrarne la memoria, Datini presenta alla Vergine i soprintendenti al Ceppo dei poveri, la fondazione laica per l assistenza ai diseredati cui lasciò tutti i suoi beni. sociali. Alle botteghe artigiane delle aree urbane, che potevano vantare una significativa tradizione ed esperienza, venivano lasciate, invece, le parti più specialistiche della lavorazione. I mercanti-imprenditori fornivano dunque le materie prime ai lavoratori rurali, occupandosi poi di disporre e dirigere le fasi di lavorazione del prodotto, dalla cardatura alla tessitura e alla tintura, fino alla vendita, assicurandosi maggiori profitti grazie alla struttura più flessibile di questo sistema. D altro canto, per i contadini il lavoro svolto nella propria abitazione, anche se sottopagato, consentiva di occupare in modo redditizio tutti i componenti del nucleo familiare e di far fruttare i tempi morti del ciclo naturale dell anno, quando erano ridotte le attività agricole e di conseguenza anche gli introiti. STRATEGIE DI TUTELA COMMERCIALE Il mondo mercantile nel complesso reagì alla crisi economica e all accresciuta concorrenza agendo su diversi piani. primo luogo si cercò di diversificare sia le fonti delle materie prime, in modo In prim da non no subire eccessivi danni da eventuali crisi locali, sia le piazze di vendita per procurarsi i migliori profitti. Le operazioni commerciali furono poi accompagnate dall adozione di strumenti finanziari sempre più sofisticati per migliorare l efficienza e garantire la sicurezza degli operatori: fu perfezionato il sistema assicurativo, suddividendo il rischio di ogni iniziativa commerciale (per esempio i naufragi o le razzie di predoni e pirati) fra più mercanti-imprenditori e stabilendo il premio da pagare in base alla difficoltà dell iniziativa da attuare; si misero a punto operazioni di contabilità più chiare per fornire il quadro complessivo delle attività dell azienda attraverso il libro mastro e il conto avanzi e disavanzi, strumenti che servivano a controllare costantemente lo stato dei flussi patrimoniali. Un ruolo decisivo ebbe la diffusione della partita doppia, metodo di scrittura contabile in cui tutto ciò che riguarda la gestione è registrato nelle due serie contrapposte del dare e dell avere: esse consentivano di osservare, raccogliere, classificare i valori finanziari ed economici che scaturivano dalle operazioni aziendali e analizzarne successivamente gli effetti in modo da avere sempre un quadro compiuto della situazione. RICAPITOLANDO 1 Quale ristrutturazione subì il settore manifatturiero? 2 Come era organizzato il lavoro a domicilio? 3 Quali strumenti si adottarono per la gestione delle operazioni di contabilità? I mercanti-imprenditori, già divenuti anche banchieri (> C5.2), cercarono nuovi sistemi per semplificare la concessione dei prestiti e la riscossione dei debiti. Il modo migliore fu quello di ridurre quanto più possibile la circolazione di denaro contante, perfezionando sistemi di pagamento come la lettera di cambio, un documento che trasformava un riconoscimento di debito in un titolo di credito che poteva essere riscosso in altre piazze anche estere o addirittura girato a terzi come pagamento (> C1.4). Infine, si rese urgente la necessità di tutelare i grandi mercanti-imprenditori che operavano nel credito, in seguito al drammatico fallimento negli anni 1343-45 dei Bardi e dei Peruzzi, due grandi famiglie fiorentine impegnate in numerose e importantissime attività finanziarie e creditizie messe in crisi dalla mancata restituzione di un ingente prestito da parte della corona inglese (> A ). Per evitare il ripetersi di simili eventi le imprese e le compagnie, anziché costituirsi in un sistema unitario e rigido, vennero suddivise in filiali giuridicamente differenziate, controllate dalla casa madre ma autonome e dotate di propri capitali: in questo modo l eventuale fallimento di una di esse non avrebbe coinvolto l intera struttura. 184 77636R_0000E01_INTE_BAS@0184.pgs 15.09.2021 15:42

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna