APPROFONDIAMO - ECONOMIA E SOCIETÀ - L’evoluzione della

Trasformazioni economiche e mutamenti sociali | CAPITOLO 7 VERSO LA DIVISIONE DEL LAVORO ARTIGIANO Strettamente collegato agli sviluppi produttivi dei manufatti fu il fenomeno del lavoro a domicilio. L aumento generalizzato dei salari e il rigido controllo operato dalle corporazioni e dalle Arti urbane sui prezzi dei servizi avevano causato un forte aumento del costo della forza lavoro. Ciò indusse i mercanti-imprenditori a spostare alcuni stadi del processo produttivo, in particolare di quello tessile, dalle grandi città ai centri minori e ai villaggi rurali. Qui, infatti, essi potevano decidere salari e prezzi secondo i propri interessi, senza correre il rischio di innescare conflitti APPROFONDIAMO ECONOMIA E SOCIET L EVOLUZIONE DELLA MANIFATTURA: == Yc.&. DJ = C Y Dc .CVY D .cJY L artigianato è stato per molti secoli il sistema produttivo più diffuso dopo l agricoltura; la sua caratteristica è la separazione tra la produzione e il consumo (che invece solitamente convivono nell agricoltura). Si può definire come un sistema di produzione di manufatti di piccola consistenza, realizzati con il lavoro di uno specialista. La sua vocazione naturale è il mercato; quanto più il mercato si amplia, tanto più diventa complesso organizzare la produzione e la vendita delle merci. Nel Medioevo gli strumenti, e talvolta i capitali, erano di proprietà dell artigiano, che aveva il controllo completo sul prodotto finale. La sua attività era svolta raramente a livello domestico, di norma avveniva nella bottega: qui l artigiano lavorava di solito con aiutanti e collaboratori, cui trasferiva con il tempo le sue competenze professionali attraverso l insegnamento e il lavoro. .= C Y Dc .CVY D .cJY Con la figura del mercante-imprenditore cambiò profondamente la struttura del lavoro. Per ottenere il prodotto finale, il mercante-imprenditore organizzava una filiera produttiva decentrata: procurava la materia prima e distribuiva le lavorazioni, solitamente affidando le prime fasi a manodopera poco qualificata e in seguito alle botteghe artigiane, che però non avevano più il controllo del prodotto, dovendo lavorare su ordinazione . Ma chi erano i mercanti imprenditori? A volte si trattava di artigiani che avevano saputo mettere le mani sulle materie prime ed erano diventati anche fornitori, garantendosi una posizione di vantaggio, ma non mancarono anche piccoli contadini che dalle loro proprietà terriere avevano ricavato rendite tali da potersi lanciare nel mondo della mercanzia con una buona dose di intraprendenza. Più spesso venivano da famiglie mercantili già avviate al commercio e alle attività finanziarie (mercanti-banchieri), che reinvestivano i profitti in nuove attività. Anche se ancora lontano dalla figura del moderno uomo d affari, tuttavia il mercante-imprenditore (e ancor più il mercante-banchiere) rappresentava un cambiamento enorme rispetto all artigiano, soprattutto dal punto di vista della mentalità. Un cambiamento avvenuto, per di più, nel giro di pochi decenni. La filatura e la cardatura della lana grezza, due operazioni poco specializzate affidate al lavoro domestico. 183 77636R_0000E01_INTE_BAS@0183.pgs 15.09.2021 15:42

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna