MI PREPARO ALL’ORALE

C5 | MI PREPARO ALL ORALE [ LE MENTALIT NEL MEDIOEVO > 5.1 Per gli europei del Medioevo la vita era intrisa di soprannaturale. La vita privata e quella sociale erano ispirate alla religione e il cristianesimo costituiva la carta d identità delle popolazioni. La Chiesa rappresentava la massima autorità per orientare i fedeli e scandiva con i suoi riti i momenti fondamentali della vita. L uomo era impegnato nella lotta tra bene e male alla ricerca della salvezza eterna. L oltretomba era immaginato come un sistema di punizioni o ricompense che si identificavano nell inferno e nel paradiso. Nella seconda metà del Duecento fu affermata l esistenza del purgatorio, che insieme a una nuova valutazione del denaro offriva una via di salvezza eterna anche a chi viveva trafficando denaro. Con l affermarsi di nuove figure sociali come i mercanti e i banchieri e della vita urbana si modificò anche l idea di tempo: al tempo tipicamente religioso si affiancò il tempo del mercante , con i suoi ritmi e le sue esigenze. ] Audio RIPASSO della società medievale, la parte ricca e potente che godeva di privilegi e vantaggi mentre la gran parte della popolazione era subordinata e sfruttata. LA NUOVA CULTURA LAICA > 5.3 La Chiesa era la maggiore depositaria del sapere, ma a partire dall XI secolo cominciò a farsi strada un nuovo clima culturale di tipo laico e razionale. Nacquero infatti le università, associazioni di studenti e maestri, che proponevano itinerari di studio basati sulla libertà di insegnamento. Bologna, Parigi e Oxford furono tra le prime. La presenza delle università apportò vantaggi economici e culturali nelle città in cui fiorirono. Questi centri di studio favorirono la formazione di specialisti, in particolare nel settore giuridico, che offrirono contributi notevoli alle istituzioni politiche ed ecclesiastiche. Al tentativo di controllo da parte della Chiesa, le università risposero con una decisa azione orientata all autonomia e alla libertà di pensiero. LE DIVISIONI SOCIALI > 5.2 Il mercante fu il nuovo protagonista della scena sociale medievale. Al ceto mercantile si doveva il rinnovato movimento di merci e uomini, la ricerca di nuove rotte marittime e vie di transito. Si svilupparono nuovi lavori (cambiavalute, assicuratori) e nuovi tipi di contrattazione e contabilità (commenda, partita doppia). Con lo sviluppo dell economia mercantile nacquero le corporazioni di mestiere o Arti. Il nuovo dinamismo, proprio della società urbana, contrastava la fissità del modello sociale esistente, che divideva la società in tre ordini: clero, guerrieri e contadini, ognuno con un ruolo assegnato. Nobili e cavalieri erano l aristocrazia I MOVIMENTI PAUPERISTICI > 5.4 La Chiesa era attraversata da un profondo senso di crisi dovuto alla corruzione delle alte gerarchie ecclesiastiche, al lusso e alla ricchezza di vescovi e papi. Contro questi comportamenti nacquero i movimenti pauperistici. Patarini e umiliati, valdesi e càtari predicavano la povertà come valore, seguendo il modello di Cristo, e dando essi stessi l esempio di una vita comunitaria e povera presero di mira i comportamenti della Chiesa. Alcuni movimenti elaborarono anche teorie dottrinali in contrasto con quelle ortodosse e incorsero nella persecuzione della Chiesa che istituì un apposito organismo per contrastare la diffusione 77636R_0000E01_INTE_BAS@0142.pgs 15.09.2021 13:29

Dai fatti alla Storia - volume 1
Dai fatti alla Storia - volume 1
Dal Medioevo all’Età moderna