T11 LAT - Il coraggio del condottiero

LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE GUERRE CIVILI FINO A NOI T11 Il coraggio del condottiero tratto da De bello Gallico II, 25 Publio Sestio Bàculo in un romanzo contemporaneo LATINO Nel 57 a.C. Cesare si trova ad avanzare con otto legioni nel territorio dei Nervi, una tribù della Gallia Belgica famosa per la sua bellicosità. Mentre si accingono a preparare l accampamento nei pressi del ume Sabis (l attuale Sambre), le sei legioni arrivate per prime vengono assalite di sorpresa e la XII legione si trova in una situazione di gravissima dif coltà. ! repetita iuvant p. 735 5 10 15 1. Caesar ab decimae legionis cohortatione ad dextrum cornu profectus, ubi suos urge ri signisque in unum locum conlatis duodecimae legionis confertos milites sibi ipsos ad pugnam esse impedimento vidit, quartae cohortis omnibus centurionibus occisis signiferoque interfecto, signo amisso, reliquarum cohortium omnibus fere centurionibus aut vulneratis aut occisis, in his primip lo P. Sextio Bacu lo, fortissimo viro, multis gravibusque vulneribus confecto, ut iam se sustine re non posset, rel quos esse tardiores et nonnullos ab novissimis desertores proelio excedere ac tela vitare, hostes neque a fronte ex inferiore loco subeuntes intermittere et ab utroque latere instare et rem esse in angusto vidit, neque ullum esse subsidium quod submitti posset, 2. scuto ab novissimis uni militi detracto, quod ipse eo sine scuto venerat, in primam aciem processit centurionibusque nomina tim appellatis rel quos cohortatus milites signa inferre et manipulos laxare iussit, quo facilius gladiis uti possent. 3. Cuius adventu spe inlata militibus ac redintegrato animo, cum pro se quisque in conspectu imperatoris etiam in extremis suis rebus operam navare cupe ret, paulum hostium impetus tardatus est. 1. Caesar submitti posset Una lunghissima serie di premesse precede, in questo primo paragrafo, il passaggio di Cesare all azione, descritto nel secondo. ab cohortatione: dopo il discorso di incitamento alla X legione . ad dextrum cornu: all ala destra . ubi vidit: dalla temporale introdotta da ubi ( quando ) dipendono le due in nitive i cui verbi sono, rispettivamente, urge ri ed esse. signis conlatis: ablativo assoluto con valore causale ( poiché le insegne erano state raccolte in un solo luogo ). duodecimae impedimento: i soldati della XII legione, accalcati (confertos), erano di ostacolo (esse impedimento) a sé stessi (sibi ipsos) nella battaglia (ad pugnam) . quartae cohortis non posset: si tratta di una sequenza di cinque ablativi assoluti, dall ultimo dei quali (primip lo P. Sextio Bacu lo confecto) dipende la consecutiva ut iam se sustine re non posset ( così che non riusciva più a sostenersi [in piedi] ). Questa particolare soluzione espressiva è tesa a 734 rendere la drammaticità della situazione. Il centurione primipìlo era il centurione di grado più alto, comandante della prima centuria del primo manipolo della prima coorte ( p. 733). P.: abbreviazione del prenome Publius. rel quos esse... vidit: si succedono qui una serie di proposizioni in nitive dipendenti da vidit di r. 9, che dipende, a sua volta, ancora da ubi di r. 1, come il primo vidit (r. 3). Ab novissimis signi ca dalla retroguardia ; il nesso neque... et signi ca letteralmente sia non... sia . Il participio subeuntes ha valore concessivo ( pur risalendo ); intermittere ha qui il signi cato di arrestarsi ; rem esse in angusto puoi tradurlo che la situazione era critica . subsidium: truppa di riserva . 2. scuto uti possent scuto detracto: ablativo assoluto ( tolto lo scudo ), come poi centurionibus appellatis. quod venerat: è una causale dipendente dall ablativo assoluto precedente. nomina tim: è un avverbio che signi ca per nome (dal verbo nomino + il suf sso -im, con cui si formano avverbi derivati da participi perfetti). cohortatus: participio congiunto con valore temporale ( dopo aver esortato ). signa inferre et manipulos laxare: portare avanti le insegne (cioè attaccare) e allargare [le le] dei manipoli . quo possent: è una proposizione nale (il soggetto è milites). 3. Cuius adventu tardatus est Cuius adventu: nesso relativo ( e grazie al suo arrivo , riferito a Cesare); adventu è ablativo di causa o di causa ef ciente. spe animo: si tratta di due ablativi assoluti disposti in chiasmo (spe inlata redintegrato animo). cum cupe ret: è una causale. etiam in extremis suis rebus: anche nel momento del proprio massimo pericolo . operam navare: compiere con zelo il proprio dovere .

Tua vivit imago - volume 1
Tua vivit imago - volume 1
Età arcaica e repubblicana