Tua vivit imago - volume 1

L autore Cicerone Il Novecento di una vita ultraterrena, la svalutazione delle cose terrene, l annunciazione di una verità trascendente, l esortazione all ascesi mistica e alla contemplazione del cosmo, la fede nell immortalità dell anima, la negazione del suicidio per assolvere in terra un compito affidato dalla divinità. Grazie al messaggio escatologico e alla promessa di una salvezza eterna il Somnium Scipionis viene scorporato dal De re publica e tramandato autonomamente. L operetta ciceroniana nel Settecento riceve persino una trasposizione musicale da parte di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791): Il sogno di Scipione, serenata drammatica in un atto su libretto di Pietro Metastasio, composta nel 1771. Il giudizio del Mommsen Nell età romantica la svalutazione degli scrittori latini, considerati semplici imitatori di quelli greci, coinvolge anche Cicerone. Celebre è il giudizio che di lui esprime Theodor Mommsen (1817-1903) nella sua Storia romana. Idealizzando Cesare quale uomo di Stato, il classicista tedesco attacca il Cicerone politico e lo sminuisce anche sotto l aspetto letterario: «Egli era di fatto un tale impiastrafogli, che per lui era uguale qualsiasi materia trattasse. Una natura di giornalista nel peggior senso dell espressione, gran parolaio, come egli stesso si diceva, povero di pensiero oltre ogni credere, non v era ramo in cui, col sussidio di pochi libri, traducendo e compilando, non avesse raffazzonato uno scritto leggibile . Nel Novecento fioriscono opere in cui personaggi della Storia sono protagonisti di romanzi storici o di gialli storici: è stato calcolato che Cicerone figura in oltre sessanta opere narrative come protagonista o personaggio; celebre è il romanzo di Taylor Caldwell The Pillar of Iron (1965), tradotto l anno seguente in italiano con il titolo Cicerone, voce di Roma. In Italia Cicerone svolge un importante ruolo, oltre che nel contesto dell istruzione, anche all interno del mondo culturale del Novecento, dove diviene, di volta in volta, modello da imitare o personaggio da attaccare. Un duro attacco, in chiave satirica, alla sua figura è portato, per esempio, da Carlo Emilio Gadda (1893-1973) nella novella San Giorgio in casa Brocchi (1931), nella quale Cicerone è visto come «un benpensante dell antichità classica, anzi il re dei benpensanti . Più di recente Cicerone è protagonista del romanzo Il segreto di Cicerone di Tiziano Colombi (1993): in questo breve racconto epistolare sull enigmatica biografia di Lucrezio, l Arpinate custodisce il segreto di essere l autore del De rerum natura e seguace della filosofia epicurea. Cicerone inoltre è citato in diverse opere di narrativa (tra gli altri di Fruttero e Lucentini, Andrea Camilleri, Antonio Pennacchi), nelle quali la sua presenza è legata «prevalentemente alla sua figura di oratore, connotato come modello scolastico, un fatto che lo espone spesso ad apparire come bersaglio polemico e paradigma di un insegnamento paludato e poco legato alla realtà ; in alcune opere, tuttavia, «egli conserva una certa autorevolezza e viene caricato di un valore paradigmatico, divenendo una sorta di modello dell intellettuale inquieto, in relazione conflittuale con il potere (Andrea Balbo). Un grande successo ha riscosso la trilogia sulla vita di Cicerone scritta da Robert Harris: il primo romanzo, Imperium, narra le vicende dell oratore dagli esordi con le Verrine fino al 63 a.C., l anno del consolato; Lustrum è dedicato alla congiura di Catilina; Dictator narra gli anni della gloria e infine la morte di Cicerone. 569

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Età arcaica e repubblicana